giovedì 7 maggio 2009

Senza ali tu lo sai non si vola...

Poche parole del grande duo Lucio Battisti/Giulio Rapetti in arte Mogol per dire che il non aver inserito degli specialisti del settore turistico nelle liste delle candidature alle prossime elezioni europee 2009 equivale ad emulare il mitologico Icaro che stoltamente si era avvicinato troppo al sole sciogliendo la cera dalle ali che il padre Dedalo aveva usato per attaccarle al corpo.
Infatti non aver nessuno, anzi uno solo ‘PD’ (sempre che non me ne sia scappato qualcuno) tra tutti questi candidati, equivale a martellarsi i testicoli da soli producendosi magari dell’appagamento, perché immagino la soddisfazione degli addetti alla compilazione delle liste all’atto della loro elencazione di fronte alla stampa o a chi di dovere.
Comunque ecco di seguito il novero dei candidati della Lega Nord per le elezioni europee 2009 dove anche in questo caso non è presente alcun tecnico o specialista del turismo.

CIRCOSCRIZIONE I – Italia Nord Occidentale:
1) Umberto Bossi; 2) Salvini Matteo; 3) Borghezio Mario; 4) Rossi Oreste detto Tino; 5) Provera Fiorello; 6) Speroni Francesco Enrico; 7) Viale Sonia; 8) Benna Dina Maria; 9) Borgarello Patrizia; 10) Foderà Giuseppina; 11) Farina Flavia; 12) Formenti Antonello; 13) Fozzato Enzo; 14) Gritti Camilla; 15) Lazzati Marina; 16) Palaoro Ugo; 17) Pedretti Roberto; 18) Poma Elena; 19) Ravera Bruno Luigi.

CIRCOSCRIZIONE II – Italia Nord orientale:
1) Bossi Umberto; 2) Fontana Lorenzo; 3) Scottà Giancarlo; 4) Lusetti Marco; 5) Bortolotti Enzo; 6) Ciambetti Roberto; 7) Boso Enzo Erminio; Bizzotto Mara; 9) Maroni Luciano; 10) Lazzardini Arianna; 11) Corradini Manuela; 12) Janek Robert; 13) Spagnolo Maddalena.

CIRCOSCRIZIONE III – Italia Centrale:
1) Bossi Umberto; 2) Borghezio Mario; 3) Miroballo Francesco; 4) Morganti Claudio; 5) Stella Gabriella; 6) Infriccioli Pietro; 7) Salmoiraghi Elisabetta; Canepa Emanuele; 9) Bellocchi Giuliana; 10) Bertelli Simona; 11) Di Berardino Bruna; 12) Demontis Pietro; 13) Frezza Paolo; 14) Bergolini Michela.

CIRCOSCRIZIONE IV – Italia Meridionale:
1) Bossi Umberto; 2) Speroni Francesco Enrico; 3) Ferraina Marcello; 4) Pichiecchio Massimo; 5) Falcetta Leonardo; 6) Cirillo Gennaro; 7) Brindisi Michele; Grazia Carlo; 9) Criscuolo Raffaele; 10) Laterza Angelo; 11) Alfieri Francesco; 12) Del Giudice Giuseppe; 13) Madeo Pileria; 14) Stragapede mariapia; 15) Gambale Rossana; 16) Abbennante Salvatore; 17) Santagati Carmela; 18) Saladino Vincenzo.

N.B.: Per professionisti del turismo non sono naturalmente compresi coloro che hanno effettuato uno o più mandati come assessori o parlamentari al turismo, chi crede di saperne qualcosa e chi ha amici che lavorano nel turismo.

Luciano Ardoino
Fonte: http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/

17 commenti:

  1. Forse per loro ma probabilmente sadici per l'Italia!

    RispondiElimina
  2. Ancora una volta di più viene confermata l'esigenza di un Ministero del turismo, con portafoglio.
    Perchè il turismo non può dipendere solo ed esclusivamente da quello del tesoro.
    Se il Tremonti non capisce che in questo momento, e sull'esempio francese di abbassamento dell'Iva ristorativa, bisogna adeguarsi al meno peggio; allora siamo fritti.

    RispondiElimina
  3. @Sergio
    I conti sono presto fatti.
    Se il Ministero di Tremonti considera che:
    "I risultati infatti dei primi mesi del 2009 indicano un calo del 24% del giro d’affari ed una flessione dell’occupazione tra il 5% ed il 7%, che in ragione d’anno potrebbe portare ad una fuoriuscita di 100.000 lavoratori diretti nel turismo e 50.000 lavoratori indiretti nelle attività connesse (agro-alimentare, artigianato e made in Italy)."
    Non credo ci metta molto tempo ad attuare l'abbassamento dell'Iva ristorativa e quindi alberghiera.
    Infatti diversamente il danno sarebbe di percentuale sicuramente maggiore. Non ci sono altre soluzioni da fare perchè i conti parlano per tutti ed il rischio (che non c'è) ne vale la candela.
    Mi dispiace dire "speriamo" ma in questi casi il Bocca dovrebbe dimostrare di avere gli attributi per farsi sentire ma non credo che se verrà attuata questa linea francese, dipenderà dal suo modo d'esporla.
    Auspico invece nella sapienza di Tremonti and Co. Certo che se intervenisse anche la Mercegaglia, allora le cose si consoliderebbero.
    Quella signora non è una che parla a vanvera od elenca cose perpetue senza soluzioni.
    luciano

    RispondiElimina
  4. Tutte le nazioni della comunità europea stanno viaggiando con il segno meno su valori intorno al 15-20% per quanto riguarda il turismo mentre la Francia è sul 5/7% in meno.
    Questo vuol ben dire qualcosa o no?

    RispondiElimina
  5. "La Corte dei Conti, nella relazione al Parlamento sul controllo di gestione dell'Enit-Agenzia per l'esercizio 2007, promuove a pieni voti, per il secondo anno consecutivo, le strategie promozionali dell'Agenzia. Tra gli aspetti qualificanti dell'attività istituzionale che, a giudizio della magistratura contabile "si è notevolmente ampliata e ragionevolmente diversificata", (+190% rispetto all'anno precedente), la relazione segnala la campagna pubblicitaria 'Italy for life', finalizzata a fornire principalmente soluzioni progettuali 'forti' per dare risposte concrete al mercato turistico in evoluzione e convincenti alternative alla crescente competitività internazionale. In particolare, la relazione della Corte, si sofferma sull'interesse rivolto dall'Eni a mercati turistici emergenti e di nuova espansione, come le Repubbliche ex sovietiche, la Cina e l'India, rispetto ai quali il numero dei visti turistici rilasciati ha fatto registrare un evidente trend in ascesa nel 2007 rispetto a quello dell?anno precedente (rispettivamente, + 31%, +49%, +32%)"
    La corte dei conti è contenta perchè si è speso poco con risultati.
    A me risulta che i russi sono in fortissima controtendenza, i cinesi vengono con visti turistici poi ci rimangono e chi li vede più.
    Il turismo del futuro?
    Forse ma ho deo dubbi.
    Plinio

    RispondiElimina
  6. Come volevasi dimostrare il cerchio anche questa volta non si chiude.
    L'Enit veniva indicata, ad opinione generale, come insoddisfacente sotto l'aspetto di marketing...dichiarazioni unanimi della BMV e tacciatamente di molti altri; tacciatamente perchè non tutti vogliono parlare male di dove a volte mangiavano. Lo stesso Marzotto ne ha più volte rimarcato l'inconsistenza mentre altri la dichiaravano come un carrozzone.
    Ebbene la Corte dei Conti invece la promuove a pieni voti e per più anni.
    Che dire; forse il carrozzone non era solo al riguardo dell'Enit ma probabilmente era o è generalizzato.
    In definitiva credo che ci siano moltitudini di persone che di questo mestiere ben poco ne capiscano. E' o non è sempre stato il ricovero del...nulla?
    Quindi cos'altro ci possiamo aspettare e se non arriva qualcuno con gli attributi giusti al posto giusto, nisba.
    Scusami ma ci voleva!

    RispondiElimina
  7. Il problema è che non si intravvede nessuno all'orrizzonte che possa rimediare a questo sfascio.

    RispondiElimina
  8. Tutto quello che circola intorno al turismo è veramente incomprensibile.
    Da una parte si accusa l'Enit mentre dall'altra si premia.
    Ma cosa diavolo fanno e come fa la mano sinistra a non sapere quello che fa la mano destra?

    RispondiElimina
  9. Nicolò, il violinista7 maggio 2009 alle ore 18:20

    Luogo comune cara Stella di mare.
    Anche tu ti diletti in queste considerazioni dei luoghi comuni?

    RispondiElimina
  10. @Nicolò

    Hai ragione ci sono cascata come una sciocca ma nella foga...

    RispondiElimina
  11. Competitività premiata dalla Corte dei Conti?
    Bisognerebbe chiederlo al T&T leisure per farci dire in che posizione siamo al mondo in competitività.
    Ma per piacere.

    RispondiElimina
  12. Le persone ci sarebbero ma come al solito vengono considerate quelle partitocratiche.

    RispondiElimina
  13. Berlusconi è salito al colle per richiedere il Ministero alla BMV.
    Che ne dite?

    RispondiElimina
  14. Nicolò, il violinista7 maggio 2009 alle ore 21:18

    Che sarebbe meglio darlo alla BMW!

    RispondiElimina
  15. Oggi è la seconda volta che mi freghi.
    Colpita ma non affondata caro Nicolò.

    RispondiElimina
  16. Eccolo, però senza portafoglio.
    Roma, 7 mag. (Apcom) - Un ministro senza portafoglio (quello del Turismo) e quattro (o forse cinque) nuovi vice ministro. Nella riunione dell'Esecutivo che si terrà domani ci si occuperà anche delle nuove nomine, annunciate nei giorni scorsi, e di cui oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha discusso in un incontro di circa un'ora al Quirinale con il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Sarà dunque promossa a ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, mentre diventeranno vice: Roberto Castelli (Infrastrutture), Paolo Romani e Adolfo Urso (Sviluppo economico) oltre a Ferruccio Fazio (Welfare). Circola però anche il nome di Giuseppe Vegas. Di questo si dovrebbe discutere nel Consiglio dei ministri di domani, tuttavia non è escluso che Fazio venga nominato viceministro in via momentanea e cioè in attesa che si predisponga un eventuale disegno di legge che decida lo scorporo della Sanità dal ministero del Welfare. Dopo il Cdm, viene spiegato, il premier formalizzerà la proposta elaborata dall'Esecutivo, e non è escluso che il giuramento del ministro Brambilla si possa svolgere già nella serata di domani o al massimo la prossima settimana (ragione per cui in un primo tempo si spiegava che la promozione potrebbe avvenire ufficialmente la prossima settimana).

    A cosa serve?

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali