venerdì 11 settembre 2009

Dove il turismo va male vuol dire che...Michela Brambilla

Solo un commento, alla fine.
Gubbio 11 settembre 2009, dichiarazione della Michela Brambilla:
..."e l’altro grande compito che mi è stato affidato dal presidente, e del quale sono pure molto orgogliosa, è quello di valorizzare l’Italia facendola conoscere a tutti, promuovendo il turismo nazionale e internazionale.
Abbiamo sotto gli occhi, e troppo spesso non ce ne rendiamo conto (?),
uno straordinario patrimonio che non ha uguali nel mondo.
Un patrimonio figlio della storia e del genio italiano che ci viene da secoli di lavoro, di creatività infinita, di amore per la bellezza e per la vita.
Abbiamo cultura, natura, arte, storia.
Pensiamo al nostro
Rinascimento, con l’umanesimo, che ha messo appunto l’uomo, la persona, al centro dell’Universo e che dobbiamo orgogliosamente difendere e fare conoscere al mondo intero.
E poi dobbiamo sempre ricordare che il turismo è un indicatore della salute del nostro pianeta e del Paese in cui abbiamo la fortuna di vivere.
Dove il turismo va bene, significa che lì prevale pace e benessere, dove va male vuol dire che queste condizioni non ci sono"...
Allora guardiamo com'è andato il turismo nel 2008.
Presentato oggi a Roma il sedicesimo rapporto sul turismo italiano, curato da Mercury Srl con il patrocinio del ministero del Turismo e dell'Osservatorio Parlamentare per il Turismo. L'indagine sul movimento turistico 2008 indica un calo del 2,5% sulle presenze turistiche in Italia (- 4,4% straniere, -1,2% italiane) e dell'8-9% dei ricavi.
Mentre il 2009
I dati sulla stagione turistica estiva diffusi da Federconsumatori e Adusbef, con un calo del 7% delle presenze di italiani e stranieri; mentre Federturismo Confindustria. "A fine estate si dimostra che gli annunci trionfalistici di infondate previsioni ottimistiche non sono stati sufficienti per sconfiggere la crisi strutturale del turismo e dalla crisi del settore non si esce con annunci ed operazioni di facciata, ma con interventi di politica economica e industriale seri, incisivi e soprattutto coordinati.
Beh, che dire; non aveva detto che ...dove il turismo va male vuol dire che queste condizioni di pace e benessere non ci sono?

3 commenti:

  1. Non sa quel che dice la sciura

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  2. Altro non è che la lettura di un discorso preparato da chissà chi che si trova in quella posizione per "merito".

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