domenica 11 ottobre 2009

All'inizio era il nulla, adesso anche meno





Quello che segue è un post scritto a quattro mani (Emiliano Fittipaldi de L'Espresso e me) e comincia con il viaggio della ministra a Dubai (volo di Stato) con al seguito industriali, Assessori, tour operator e verrebbe voglia d'aggiungere " cantanti e poeti "... sarebbe stato meglio restare a terra poichè avremmo risparmiato tempo e denaro, racconta uno dei passeggeri, e che il viaggio fosse inutile la delegazione lo capisce nell'incontro di Dubai, l'ultimo, quando gli arabi fanno intendere di non avere un soldo bucato da investire.
"È stata una delle cose più imbarazzanti della strategia promozionale a cui ho assistito nella mia vita", ricorda uno dei componenti del cda dell'Enit, la nostra Agenzia Nazionale del Turismo, e a parte vago protocollo d'intesa, dall'avventura non è arrivato un centesimo; ma nessuno si è stupito più di tanto
Verrebbe da dire, chi ben inizia è a metà dell'opera: il primo anno di Governo è finito da un pezzo, ma rintracciare interventi di rilievo per invertire il trend catastrofico del settore turistico e affrontare decentemente il futuro, è una fatica di Sisifo e se i dati delle presenze turistiche che ci giungono non sono granchè "veritieri", l'importante è farcelo credere, questo anche se il settore è sempre più in grave crisi, lo spettacolo deve continuare a qualsiasi costo.
Enit: la Finanziaria ha tagliato di 16 milioni dal suo bilancio: dai 49 milioni del Governo Prodi si è passati agli attuali 33, che nei prossimi anni caleranno ancora e nel 2011 potrà appena contare su 24 milioni mentre l'Enit diventerà definitivamente un ente inutile in Italia, e dimostrazione si ha quando Marzotto lancia lo slogan 'Much more' all'estero.
Uno spot voluto da Marzotto che ha ferito l'ego della Brambilla.
Invece di puntarci, il ministro ha infatti lanciato il concorrente marchio 'Magic Italy, appoggiata da Silvio Berlusconi in persona ma nessuno dei due si è accorto che il copyright del marchio è già intestato a un portale britannico.
"Una guerra incomprensibile", spiega una fonte che conosce entrambi.
Tutti a casa mentre secondo gli operatori sarà ed è stata la peggiore annata degli ultimi vent'anni. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sosteneva che andra molto peggio del 2008.
La crisi morde, americani e inglesi restano a casa, l'arrivo dei russi e giapponesi è in calo verticale, mentre gli italiani spendono sempre meno.
Lontanissima anche l'approvazione del piano strategico 2010-2012, che dovrebbe mettere nero su bianco obiettivi e politiche di rilancio.
"Siamo in prorogatio continua", chiosa Daniel John Winteler, presidente di Federturismo-Confindustria. Uno dei pochi del ramo a capirsene.
Mentre la Spagna chiude la programmazione del 2039 e la Turchia quella del 25ennale, noi non sappiamo neanche cosa faranno per progettare il prossimo inverno.
Sul tema il ministro ha sfidato il ridicolo: qualche mese fa, prima ha invitato le Regioni a esaminare il progetto, poi ha ammesso in una lettera riservata che per mancanza di soldi "il piano potra essere attuato solo in minima parte e pertanto, non saranno raggiunti gli obiettivi previsti ".
Gli enti locali si sono sentiti presi in giro e hanno disertato l'incontro.
Il braccio di ferro con i Governatori, che grazie al Titolo V della Costituzione vantano la competenza esclusiva sul settore, va avanti da mesi ed esclusi da ogni decisione, stanno perdendo la pazienza.
Tanto che, anche quelli di centrodestra, sono pronti a ricorrere alla Corte costituzionale se il ministro tenterà, attraverso una radicale riforma dell'Enit, di limitare le loro prerogative.
Tra spot, flop e clip, l'arte della diplomazia non è certo tra le virtù di Michela, che fa spallucce e va dritta per la sua strada come un carro armato e punta sull'effetto-annuncio singolo ma si scontra contro un panzer, Guido Bertolaso, che in soli dovuto giorni le blocca un decreto voluto dalla ministra per l'Abruzzo.
Prima del flop degli Emirati, ha pubblicizzato un accordo con Francia e Spagna, un patto a costo zero per promuovere i tre Paesi sui mercati emergenti in maniera congiunta.
Un paradosso, dicono gli esperti, visto che iberici e transalpini sono da sempre i nostri concorrenti più temibili.
Stessa strategia per i cosiddetti 'buoni vacanza', e se ne riparlerà a settembre / ottobre / novembre / dicembre / ecc (forse), per ora gli indigenti potranno sfogliare il catalogo dalla poltrona di casa.
Alla fine della fiera, le uniche risorse spese effettivamente sono state quelle investite dall'Enit sugli spot piazzati in Usa, Germania, Svizzera, Austria e Gran Bretagna.
Mercati, qualcuno protesta, fin troppo maturi, dove il nostro Paese è straconosciuto.
Costo: 10 milioni per pubblicizzare anche il bel Golfo di Napoli che però ha ben cinque depuratori in disuso e dove per ammissione della stessa Brambilla, i turisti sono scappati incazzati.
Delle Commissioni: Commissione e Truffa call center anti e di vigilanza, Montana Commissione, Commissione eno-gastronomica, Commissione per la Promozione e la Valorizzazione del turismo, Commissione per lo Sviluppo e la competitività, Commissione Turismo Termale, commissioni di qui e Commissioni di là, non si sa quasi nulla, se non quello che hanno per forza un gran bel costo.
Le ultime salve la Brambilla le spara durante la campagna elettorale per le Europee.
A braccetto con Berlusconi annuncia il progetto 'Italia & Turismo', che prevede risorse per 1,6 miliardi di investimenti .
Non del Governo, ma finanziamenti messi a disposizione da alcune banche: le imprese interessate che riusciranno a ottenere i prestiti pagheranno gli interessi a tassi agevolati.
Che con i tempi corrono, molti scommettono che quel plafond rimarrà per molto ltempo nelle casseforti degli istituti.
Inoltre, il ministro dell'Economia ha fatto bloccare anche un emendamento che avrebbe congelato fino a settembre gli aumenti dei canoni degli stabilimenti balneari.
Il Sindacato di categoria è sul piede di guerra.
Della classificazione alberghiera nonchè di quella programmata sui B & B non preferiamo parlare; le reputiamo inadatte e troppo banale.
In definitiva una strage della logica del turismo; un'immenso sfacelo, ed il tutto mentre l'pposizione attacca solo due volte; Matteo Colannino, ministro ombra delle Attività Produttive del PD, alla trasmissione Porta a Porta, l'accusa del saluto "Romano", il "che c'entra ben poco col turismo, e la Giovanna Meandri che la incolpa sul problema artistico/culturale della Penisola; dimenticando però che questi sono sotto il patrocinio ministeriale di Sandro Bondi.
Ben poca cosa il turismo in Italia.

16 commenti:

  1. epstoriti sei dimenticato della campagna del turismo con gli animali, con tutti i comitati che ha proposto o enunciato ha praticamente completato tutti i componenti della long tail, quella degli animali e si è dimenticata degli aspetti portanti brand reputazione infrastrutture ecc

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  2. @Plinio
    Hai ragione ma mi tenevo questa per domani.
    A proposito domattina vado a sentire la Roberta Milano ed Ejarque. Spero siano loro a cominciare a parlare prima di Scajola e Vavassori (ricordi?) quando si era adirato su queste pagine con Rembrandt?

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  3. Ricordo, ricordo, Vavassori, fai sapere qualcosa dell'incontro, ciao

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  4. E come non ricordare anche il silenzio-assenso non solo dell'opposizione ma anche dei mezzi d'informazione...

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  5. @Sergio

    Ciao, sono appena rientrato e appena posso vi informo di tutto.
    Ho dato un bacino a testa alla Roberta Milano da parte di frap1964e di Plinio. Ha gradito.
    Quello che scrive è buono ma quello che dice è meglio.
    Ho avuto anche uno scambio di opinioni con Joseph Ejarque che mi ha informato di avermi risposto in un mio precedente commento (http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2009/10/world-economic-forum.html)e che mi era completamente sfuggito.
    Su Vavassori ho cambiato radicalmente opinione. Solo le scimmie e gli stolti non cambiano mai idea.
    Infatti ha saputo mettere in riga delle ottime considerazioni statistiche, anche se purtroppo leggermente datate.
    Ma non credo dipenda da lui; comunque mi ha dato spunto per due o tre personali considerazioni a cui non ero mai arrivato prima.
    Adesso devo andare, a presto.
    Ah dimenticavo Ejarque; che dire, forse che ti rendi conto che stai finalmente parlando con qualcuno che di turismo ne sa.
    Ma credo che ci farò un post, vedremo.
    :-)

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  6. Ah, con la scusa di Plinio e Frap ti sbaciucchi la Roberta, eh? :-D
    Notizie del portalone da parte di Ejarque?
    Dicci, dicci. ;-)

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  7. @frap
    In merito la Roberta mi ha richiesto la tua professione perchè ti legge sempre molto preciso nelle descrizioni di qualsivolgia cosa.

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  8. Nua task force!!
    Ditemi che non è vero, che non farà davvero quello che dice... :-D

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  9. comunicare e argomentare per tramite post o commenti a volte porta a fare delle considerazioni sbagliate,per esempio io sono molto istintivo sarà perchè devo prendere spesso decisioni al momento, sono sicuro che di persona viene fuori la vera identità, comunque dal vivo la MVB mi ha dato le stesse impressioni che spesso quì riportiamo, grazie per il bacino

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  10. In definitiva è stato quello che ti aspettavi?

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  11. @frap
    ho letto sulla task force e credo che otterrà l'incontrario di quello che si è prefissato.
    Altri, cominceranno a distribuire materiale denigrante in tutte le salse e lingue ed il risultato sarà che saremmo sempre al centro della situazione.
    Ma non si è sempre detto che col silenzio si ottiene di più poichè poi tutto passa?

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  12. @palingenius

    hai perfettamente ragione, si scrive e parla di tutto ma del turismo solo un pò quì ed un pò là. Poi....nulla.

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  13. @Plinio
    Anche per me la Brambilla ha mantenuto la stessa impressione ma questo è dovuto al fatto che non siamo dei politici ma abituati a raccontarcela meno ma più produttivamente.

    @Sergio

    Ottimamente, proprio una bella giornata ma che non darà nessun risultato.
    Ottima per il motivo che almeno alcune persone di valore esistono e quindi c'è speranza.

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  14. Dal TIMES
    No more Berlusconi headlines: Italy goes on the charm offensive

    Silvio Berlusconi’s Government is to mount a damage-limitation publicity campaign, seeking to remind the world that Italy has more to offer than embarrassing revelations about its leader.

    So concerned are ministers that the sex and corruption scandals hanging over the billionaire might stain its reputation abroad, that they will be setting up an emergency task force to bombard news organisations with positive stories about the country.

    Michela Vittoria Brambilla, the Tourism Minister, announced the plan yesterday, defying calls from the opposition that the best thing Italy could do would be to simply elect another leader.

    The former beauty contestant will be hiring a crack-team of young journalists and communications experts - “with a maximum average age of 30” - as part of a two-pronged strategy to refocus international attention away from showgirls and court cases, and back on to the wealth of cultural and culinary treasures for which Italy is renowned.
    “Their first job will be to monitor all the foreign press, including dailies, periodicals and TV in every latitude, from Japan to Peru,” she told Corriere della Sera.

    Their second task will be to “bombard those newsrooms with truthful and positive news”, revealing to the world “a generous, truthful and audacious Italy — the Italy of entrepreneurs, art, cultural events and our products”.

    “It will not be a government bulletin,” insisted Ms Brambilla, the heir to a steel empire, and a close ally of Mr Berlusconi.

    “We will recount concrete facts. Government initiatives will be announced, if that is the case. But above all, we want to reveal a generous, true, and bold Italy - the Italy of entrepreneurs, art, cultural events, and our products.”

    Ms Brambilla insisted Italy had weathered the downturn in foreign visitors better than other European rivals. However, in a sign of just how worried her Government is about the coverage of the scandals surrounding Mr Berlusconi, she warned: “If the left-wing continues orchestrating this denigrating campaign, buying pages of foreign newspapers to attack the premier, and talk nonsense about democracy being under threat, it will be us footing the bill.

    “Exporters are worried because the only news getting out is the shameful attacks on Berlusconi. This affects national appeal and we cannot allow that,” she said.

    “We are a point of reference and of excellence in the world. It has taken centuries to give ourselves this image, and I don’t imagine there is a single Italian who is not happy to defend it.”

    “Prime Minister Berlusconi is right. At the moment, we are exporting only insults. There is no time to lose.”

    Not even Mr Berlusconi’s vast media empire has been able to contain the negative press, resulting from a summer of sex scandals involving allegations by showgirls and a prostitute.

    He has blamed left-wing plotters for the rash of critical front-page news stories across the world, including reports last week of his failed bid to win immunity from criminal prosecution.

    At a political rally this weekend, the embattled leader lambasted the foreign press, saying that “badmouthing him” was equal to “badmouthing the whole of Italy.” Recent independent polls found that two thirds of Italians supported the decision by the Constitutional Court last week to strip Mr Berlusconi of his immunity from prosecution.

    The IPR poll published by Ansa news agency, said that 59 per cent of those surveyed agreed with the court decision, while six out of 10 believed Mr Berlusconi had overreacted. However, only one quarter said they wanted him to shorten his term of office, or hold early elections.

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  15. @Vinc

    non facevi prima a mettere il link?

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