mercoledì 4 novembre 2009

Una trave nell'occhio






Chissà se lo Spirito Santo, stressato dalla fatica di insufflare buon senso nelle zucche di coloro che ci governano e non, troverà ancora l'energia per svolazzare sulla crapa rossa del Ministro del turismo; la Brambilla.
Speriamo.
Altrimenti sarà quel che sarà e non ciò che Dio vorrà.
Toh, fa anche rima.
Ieri sera a Ballarò, la ministra, ha preteso di darci lezioni di economia, di buon lavoro governativo, eccetera, eccetera, elencando cose di cui, sempre dalla medesima, siamo stati già ampliamente, a suo tempo, informati.
Insomma, le solite “menate” di propaganda politica.
Si, la Michela che disponendo appunto di uno storico non indifferente in merito, ha così riferito: “Io mi sono occupata di rilanciare l'immagine del Paese e del settore turismo”.
E ce ne siamo accorti, purtroppo.
Infatti se ci riferiamo al “suo” rilancio dell’immagine dell’Italia, ci viene subito all’occhio che mai, e ripeto mai negli ultimi decenni, una testata giornalistica internazionale avesse attaccato direttamente, e non certo per complimentarsi, il responsabile del ministero turistico nazionale, come invece è accaduto in alcune circostanze da quando la signora lo presiede, e vale a dire; Luis Luque Álvarez sul Diario de la Juventud Cubana, Maarten Veeger sul Het Financieele Dagblad, quotidiani giapponesi con una tiratura di milioni di copie, etc.
Mentre non è passato giornalmente inosservato che qualche quotidiano estero non abbia rilevato delle pesanti accuse all’indirizzo turistico nazionale; stupri, ladrocinio, mare inquinato e tira a campà.
Capito che bell’immagine dell’Italia fornisce all’estero la signora?
Ma in questi casi si sa, la colpa è sempre degli altri e degli anni passati, e non di chi dovrebbe controllare e attualmente comanda.
Mentre per quanto riguarda il rilancio del settore turistico italiano; beh, bisognerebbe chiederlo agli operatori del settore per capirne appieno quanta ripresa hanno tratto da cotanta allegra gestione.
I dati Istat, Federalberghi, Confindustria, e bla bla bla, dicono che l’Italia nel biennio di questa “favolosa” conduzione della Michela Brambilla, ha lasciato per strada (naturalmente agli altri) milioni e milioni di turisti, mentre se il discorso lo giriamo ai lavoratori del settore, l’Inps dichiara che nel solo mese di gennaio 2009 si è avuto un calo del 21% rispetto al 2008, e che si è dilatato nel proseguo della stagione.
Certo che è proprio un bel rilancio e non ci resta proprio che affidarci allo Spirito Santo, col Parlamento aperto, però.
Speriamo, anche senza la rima.

11 commenti:

  1. La Brambilla non solo è un ministro con le balle, ma è anche uno spot pubblicitario.
    Per autoreferenza, è certamente il miglior ministro del mondo negli ultimi 150 anni. E la più simpatica.
    Per trovare un ministro migliore e più simpatico bisogna risalire addirittura a Tigellino che, molti secoli fa, organizzò a Roma per il suo signore e padrone (buono, bravo, simpatico, amante del bel canto e di giovin fanciulle, autocelebrante per eccellenza), un magnifico spettacolo con canti e fuochi a volontà)
    Speriamo di non finire abbrustoliti.

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  2. @Anonimo

    Scottati lo siamo già!
    Comunque simpatica la tua perchè non scurrile.
    Bravo

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  3. Pur di poter dire che sta facendo molto, domani fa una conferenza stampa a Palazzo Chigi per annunciare che tre banche in più son disposte a prestar soldi a tasso agevolato alle imprese turistiche.
    Io continuo a sorprendermi di come trovi giornalisti che perdono il loro tempo per andare a sentire il suo bla bla totalmente inconsistente.

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  4. @frap64

    Ieri avevo appunto pensato di postare qualcosa al riguardo ma ero indeciso tra questo e il riassunto del lavoro e quindi dell'utilità che abbiamo ricevuto dalla signora.
    Credo che seguirò il tuo imput.
    ;-)

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  5. @Luciano

    Penso sia piu' credibile che siano i TO in balia totale delle banche...ed il fatto che le banche italiane abbiano rifiutato gli aiuti dello Stato (Tremonti-bond) e pure emblematico della situazione!

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  6. Ahia!
    Avrei volgia di parlare ma non posso.
    Mettiamola così!
    Esiste un T.O. che indirettamente, ossia attraverso la proprietà, ha azioni di qualche banca?
    ;-)

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  7. @Luciano
    E non solo nelle banche! Questa e' l'indecenza della comnistione di interessi che attraversano quasi tutte le grosse realta' produttive del paese!

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  8. @Sergio

    Ho passato parte della serata a cercare di capire dove era finito il post sulla riunione della Brambilla a Palazzo Chigi, ma non ho proprio idea di cosa sia successo.
    Accadono cose molto strane su questo blog o forse è più semplicemente dovuto alla mia ignoranza nello specifico.
    Chissà?
    Però, perchè prendersela, ci sono ben altri problemi che due righe mal scritte.

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  9. @Palingenius

    E se per caso ci fossero delle stesse persone nei CDA di aziende concorrenti?
    Fino a pochi anni fa esistevano.

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  10. Ci sono sicuramente, magari dei burattini ma ci sono!

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