lunedì 25 gennaio 2010

Orrore o errore?

Oramai dalla Brambilla ci possiamo aspettare qualsiasi cosa, ed è uno spasso ascoltarla perché, statene certi che tra la logorroica retorica delle sue dichiarazioni, una chicca spunta sempre.
Se guardate il video, potrete vedere che nel sottopancia scorre il testo che, con i 5 milioni di euro destinati ai "suoi indigenti da 35 mila euro all'anno”, saranno ben 2 milioni ad andare in vacanza.
In poche parole, 2 euro e 50 centesimi a testa da destinare al massimo per un gelato di quelli da prendere “a passeggio”, perché se ti siedi al tavolino, corri il rischio di doverci mettere del tuo.
Diciamocelo, tutto fa presagire che, in tempi di pubblicità (a qualunque costo) e di cui presumiamo la Michela un’assidua e attenta sostenitrice, “l’ordine” per quella didascalia sia partita dalla medesima.
Se poi esaminiamo il “grande successo” ottenuto per favorire gli “indigenti” (ved. sopra lo stipendio annuale dei presunti poveri), che secondo le Sue stime procureranno “grandi benefici” (per Lei 170 milioni all’indotto), ma invero sono circa 14/15 milioni di euro, ecco che la comparazione con il totale degli introiti del turismo nazionale annuale (140/160 miliardi di euro), questi saranno nella percentuale dello 0,0001%, roba da far ridere i polli.
Ah, un’ultima cosa.
E' bene precisare che la Francia e altri Paesi hanno attuato da molti anni questa politica di sovvenzione turistica per i propri cittadini; la prima addirittura nella misura di quasi un miliardo di euro (908 milioni), e che il tutto non parte dai tempi del suo insediamento in questo importante dicastero, bensì dalla Legge n. 135 del 29 marzo 2001, "Riforma della legislazione nazionale del turismo" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001; ossia ben otto anni prima.
Abbiamo già ampliamente detto che questi nostri “lamenti” o critiche al Suo indirizzo non sono assolutamente una faccenda politica, ma solo una questione di buon senso; questo ministero, e crediamo anche gli altri, non siano adatti ad una persona così, e quarant’anni del nostro lavoro internazionale nell’ambito, lo rivendicano giornalmente.
Nei Suoi due anni s’è sentito solo proclami e tante parole, ma di produttivo non s’è visto, proprio un bel niente.

17 commenti:

  1. Eh... io amo questa donna.
    Il passaggio in cui bacchetta l'opposizione mentre la maggioranza, lei sì che sa bene cosa vuol fare e quali obiettivi raggiungere [dal min 3.30]... proprio lì, quando invoca coerenza e trasparenza, col sottopancia che ha appena raccontato degli oltre due milioni di italiani indigenti che andranno in vacanza, MVB giganteggia.
    E ci offre un piccolo squarcio di una comicità a dir poco esilarante.

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  2. Non mi era accorto del piede.
    Pensare che l'avevo vista questa trasmissione e mi sono anche incavolato quando ha dichiarato che una signora ha contattato la MVB e ha ringraziato per il figlio con l'asma.
    Infatti è molto facile telefonare a un Ministro, e stanno tutto il giorno a parlare con i cittadini al telefono o magari anche di persona.
    Ma che la finisca, a chi vuole darla a bere!!!

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  3. @Francesco
    Hai ragione, è proprio tanto facile parlare con un ministro, come al fatto che legga delle tue missive.
    La Brambi parla di aver ricevuto una lettera o e-mail (dice scritto).
    Ma tu pensa a questa Signora che grata del regalo ricevuto, contatta subito la Brambi, che a sua volta legge la missiva.
    Che non avendo sostentamento per guarire dall'asma uno dei tre figli, adesso può con un (circa) terzo dell'importo per il solo pernottamento. E per il resto della giornata cosa fanno senza spendere niente?
    Il mangiare?
    Ma chi crede d'essere per raccontarci queste favole e chi crede che noi siamo per crederci.
    E' una vergogna che un personaggio così occupi una posizione di quel pregio.

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  4. @Stella di mare
    Pardon, ho risentito l'intervista e -pardon- avevo capito male.
    Questo non toglie che la cosa sia inverosimile.
    ;-)

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  5. Il motivetto con cui accolgono in studio la MVB, è il finale di una canzone di Jannacci, mi pare.
    Ma non riesco a ricordare quale...
    Potrebbe essere stata scelta con sottile perfidia: non me ne stupirei.
    Qualcuno se la ricorda?

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  6. Ahahahah... ora ricordo.
    Eh, non avevo dubbi.

    mi piacerebbe cantar
    un canzone intelligente
    che segna un filo logico.....importante
    e che sia pieno di bei ragionamenti
    insomma una canzone....intelligente
    che spieghi un po' di tutto,
    e un po' di niente
    ...
    iatta ta ta...iatta ta ta.........

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  7. @frap

    No, credo sia di Paolo Conte e non quella che dici.
    ;-)

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  8. Nel testo dice alcune volte le parole "e gli altri poi s'incazzano".

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  9. Fatto:

    Paolo Conte, Bartali, che parla dei "francesi che si incazzano e le palle ancor gli girano"

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  10. Si è Paolo Conte con la canzone -Bartali-

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Bisognerebbe sentire se questa canzone la mettono sempre tutte le volte che fanno le interviste o se è un caso.
    Nell'ipotesi che sia stata la Brambilla a richiederla, la situazione diventa perfettamente in linea con alcune mie supposizioni in merito a Novelli e alle dichiarazioni della Brambilla che incautamente, poco tempo addietro, aveva sostenuto che la Francia ha chiuso il 2009 con un segno meno 14% di presenze.
    Chissà?

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  13. In effetti mi son confuso, è proprio Bartali di Conte. Andrebbe capito se si tratti di leggera perfidia o adulazione, visto che la MVB avrebbe in teoria fama d'essere una che "pedala".
    In realtà pare sia proprio la sigla della trasmissione.

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  14. Se non ricordo male poco tempo fa era stato notificato che il reddito medio italiano e' di 19.000 Euro. Se uno con 35.000 Euro e' indigente praticamente siamo dei morti dei fame!

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  15. Però fa tanto chic dire e scrivere che è per indigenti.
    Nella stessa misura che ha detto che le località saranno di mare, monti e terme; cosa c'entri il naviglio, Bologna e altre città non si capisce bene.

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  16. A onor del vero, i 35.000 euro sono il limite massimo, con 4 o + figli e consentono di avere un contributo massimo del 20% (max 246 euro).

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