sabato 3 aprile 2010

La patria del diritto, dello storto e del rovescio


La storia del turismo italiano è difficile da raccontare, non perché sia complicata; è assurda.
Molti la definiscono come incompleta e che servirebbe un generale cambio di mentalità da parte di chi governa (o dovrebbe farlo), ma soprattutto vogliono un maggior impegno da parte degli operatori e dei cittadini.
Cavolate, le cose si definiscono incomplete quando hanno almeno avuto un inizio o quel poco prodotto è stato ben fatto; però se ci guardiamo un po’ intorno senza fare troppo i tonti, ci possiamo tranquillamente rendere conto che quello finora partorito dai ‘comandanti’, fa veramente pena e quindi va completamente rifatto.
Primo e ultimo, perché l’esempio che riceviamo da chi amministra questo comparto non dà certo dei buoni modelli e quel poco che riusciamo ad ottenere è dovuto principalmente alla grande inventiva dei pochi.
Mentre il problema è che nel turismo probabilmente esisteva, forse esiste e chissà se sempre esisterà, la Casta del Turismo, come conventicola di gente un po’ parassita e un po’ furbacchiona che campa di privilegi, di raccomandazioni concesse e ricevute, concepisce l’amicizia come un veicolo per arrivare in alto, considera il turismo una carriera per campare al meglio – prebende e onori – senza naturalmente lavorare, amare questo lavoro e almeno capirsene un pochettino.
Così vanno le cose nella patria del diritto, dello storto e del rovescio, dove stì professoroni “galleggiano” senza naufragare a dispetto dei risultati, mentre tutti hanno avuto, hanno e sempre avranno la soluzione giusta (così dicono), e nella stessa maniera incolperanno altri del proprio insuccesso.
E nel Paese più bello del mondo ci accontenteremo d’essere andati meno peggio di altri; anzi, addirittura lo useremo per vantarci.
Ecco, vi ho raccontato la storia di come è, e intuisco che non mi crederete; perché è difficile credere alla verità.

4 commenti:

  1. Ciao Luciano.
    Buona Pasqua!
    E già che siam qui... e sappiamo che passa di qui... Buona Pasqua anche a te, Brambi. ;-)

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  2. Buona Pasqua a tutti, anche alla MVB.
    Senza rancore.....anche se.......
    B.C.

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  3. @frap

    Grazie e contraccambio.

    Vabbè che non amiamo troppo i convenevoli, ma vi rendete conto che se non cominciava frap, nessuno diceva Buona Pasqua agli altri?
    B U O N A P A S Q U A
    AMICI
    Adesso chissà quali scuse camperete
    ;-)

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