sabato 28 agosto 2010

Il turismo e i rospi da ingoiare ...



… ma assolutamente da non baciare perchè si corre il rischio che torni come prima.

Certo che di rospi, da quando la Brambilla l’hanno messa al turismo, ne abbiamo ingoiati un bel po’.
E l’elenco dei suoi tentativi per ripristinare il settore ma che invece sono rimasti a veleggiare nell’aria alla maniera di inutile fiato e come eccessivo spreco d’ossigeno, hanno arrecato forse più danno del disboscamento dell’Amazzonia.
Che se veramente esistesse una giustizia terrena; ebbene, dovrebbe essere subito tramutata in un flaccido rospo; altro che farceli trangugiare a noi.
E magari mantenendo la rossa capigliatura per permetterci di distinguerla nello stagno dagli altri “colleghi”, conservando anche i suoi ammenicoli vari, tipo calze autoreggenti in bella vista, tacchi da 12, pizzi inguinali o capezzoli al vento.
Tutte cose che in verità non s’addicono ad un ministro della Repubblica ma a tutt’altre persone.
Ma questo purtroppo non è, e tra pochi giorni rincomincerà di nuovo la “sua personale” sfilza di dati e presenze turistiche che probabilmente non trovano invero un possibile riscontro di verità.
Le solite fantasticherie sul da farsi o le usuali nomine “meritocratiche”, gli impegni del ministero del turismo che ministero non è, il portale sempre in dirittura d’arrivo, ma che ha ancora tante curve da fare, eccetera eccetera.
E la storia continua.
Mentre forse non resta che affidarci alla giustizia divina e provare a scrivere una lettera; ma a quale indirizzo?
A Babbo Natale, alla Befana, Halloween (no, lì ci scrivono solo gli americani); ma allora dove?
Al suo Capo, che si dice, sia il vice di Dio?
Vabbè, bando agli scherzi, però non sarebbe male vederla tramutata in un molliccio anfibio gracchiante (vedi foto), che oltretutto è anche un’animale utile e simpatico, che quasi quasi nel cambio, "turisticamente" ci guadagniamo.
E se dovesse succedere per chissà quale sortilegio, che a qualcuno non venga in mente di baciarla per riportarla allo stato “normale”, ci vuole stomaco per baciare un rospo schifoso.
Ma qualche scemo c’è sempre.

8 commenti:

  1. @Vincenzo

    Ho trovato il rospo (rospa) del post che avevo in mente per rispondere alla simpatica "deduzione" di frap; finisco una cosetta e sono pronto.
    Ciao e ... a prestissimo...non troppo però.
    ;-)

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  2. Sono convinta che se la leggesse anche la MVB, le piacerebbe.

    O no?

    Ciao
    Renata rientrata

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  3. Rospo o rospa che sia intanto s'è fottuto 8 milioni di euro del popolo italiano per progettare il sito web per il turismo nel nostro paese.
    Sembra che comunque gli stranieri trovano più appetibili le proposte degli altri piuttosto che le italiche virtù.

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  4. @Luciano

    Penso che la MVB opti per un quasi pareggio per quanto riguarda le -sue- presenze turistiche.
    Cosa ne dici?

    @anonimo

    Dimentichi i precedenti milioni della gestione precedente del Rutelli e che non sono pochi.

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  5. @Sergio

    Sono della stessa opinione:pareggio
    con il 2009

    :-(

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  6. @Luciano

    Leggiti questo di B.Bocca:

    “Un segnale forte del gradimento che i nostri connazionali dimostrano -sottolinea il Presidente degli Albergatori italiani- per uno dei Paesi più belli del mondo e per il rapporto qualità-prezzo che le strutture turistiche sono in grado di offrire”.

    IL BUON RAPPORTO QUALITA'/PREZZO ???

    :-D

    http://www.federalberghi.it/notizia1.asp?id=6274

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  7. @Francesco

    Nell'articolo c'è anche scritto che New York è in prima linea come calo delle presenze turistiche, mentre ho tutt'altre informazioni da amici che ci lavorano.
    Nonchè il B.B. dichiara la Sicilia in netta ripresa.
    Credo che il prossimo sarà su questa "attenta" disamina del Capo di Federalberghi. Vabbè in mancanza della Brambilla bisogna accontentarci di loro.
    ;-)

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