lunedì 28 marzo 2011

Continua la debacle del turismo italiano nonostante abbiamo la fortuna di avere il miglior ministro del turismo al mondo (lo pensa lei?)

Arrivano degli altri dati e manco a dirlo, ancora una volta, vediamo la schiena degli altri che sempre più s'allontanano e fuggono via.
E mentre noi annaspiamo nella mediocrità, la Brambilla and Co. dicono l’opposto, e il tutto va bene Madama la Marchesa è diventato il suo moto perpetuo, che non solo non serve ad un bel fico secco di niente, no; ma fa anche del gran danno al Paese.
Gli indici di STR Global, che rilevano l’incremento dei flussi turistici nel nostro continente dice che tutta l’Europa è in crescita sul fronte del turismo.
Ma non da noi (ettepareva).
Il Global Hotel Industry performance for the month of February 2011, ha pubblicato lo scorso 18 marzo che tutti gli indicatori rilevati in Europa in merito a Occupazione, ADR e RevPAR, risultano notevolmente migliorati rispetto al mese corrispondente del 2010.
L’Italia invece e purtroppo, ha visto un lievissimo innalzamento di RevPAR e ADR, ma non quello dell’occupazione.
Va per la maggiore l’Europa dell’Est: “Tutte le sottoregioni dell’Europa hanno registrato una crescita nell’occupazione e nella tariffa media giornaliera nel mese preso in esame, ha affermato Elisabeth Randall dell’STR Global, e una delle più brillanti performance di questo mese riguarda l’Estonia e la sua capitale Tallinn, Capitale Europea della Cultura 2011, con un incremento del RevPAR pari al 37,2%. Nonostante la crescita,  l’Estonia partendo da una base molto bassa lo scorso anno, ha riportato un RevPAR di soli 24,26 €.
Lo studio ha evidenziato numerosi punti, ma appare rilevante che, mentre la maggior parte dei centri europei del turismo sta registrando trend positivi, viceversa in Italia cala l’occupazione e crescono le tariffe, sia per quanto riguarda l’occupazione, le tariffe e il RevPAR; quindi l’Italia non sembra aver altrettanto beneficiato di questa ripresa del turismo.
A farla in breve; gli altri fanno i fatti, noi solo parole.
Infatti comparandola con gli altri Paesi europei a maggior vocazione turistica e competitori, l’Italia ha avuto un calo del 2,4% dell’occupazione, mentre Germania, Spagna e Russia sono tutti in forte rialzo.
Da come si può evincere dall’immagine seguente, il BelPaese ha il più basso livello di occupazione mentre le tariffe sono le più alte d’Europa … e dopo le varie tasse di scopo è presumibile che se ne vedranno delle belle … o forse, com’è più presumibile; delle gran brutte.


Paese
Occupazione
Variazione%
ADR
Variazione%
RevPAR
Variazione%
Germania
59,0%
+3,6%
EUR93.82
+2,0%
EUR55.40
+5,7%
Italia
49,5%
-2,4%
EUR105.52
+3,3%
EUR52.26
+0,8%
Russia
49,7%
+9,2%
RUB5459.42
+1,3%
RUB2712.40
+10,6%
Spagna
58,7%
+6,2%
EUR82.54
-1,1%
EUR48.49
+5,0%
Regno Unito
66,2%
-1,6%
GBP79.78
+3,9%
GBP52.80
+2,3%


Risulta inoltre (e speriamo che quelli là lo leggano) che se anche il Regno Unito ha subito un calo dell’occupazione (-1,6%), il valore di febbraio rimane pur sempre il più alto d’Europa (66,2%).
Pertanto è anche abbastanza banale rilevare che quella minima crescita del RevPAR (0,8%) è da attribuire solo all’aumento della tariffa media giornaliera, che ha registrato un alto incremento del 3,3%, per ora.
Infine c’è da rilevare che Germania, Spagna e Russia, hanno registrato un forte aumento dell’occupazione (Russia addirittura del 9,2%) e del RevPAR, cresciuto del 5-10%, pur aumentando solo leggermente la tariffa media giornaliera, mentre e addirittura, come nel caso della Spagna, pure abbassandola.
Da noi?
C'è Michela Brambilla.

12 commenti:

  1. Champagne per la Vittoria!

    L'ho vista ieri a Tele Camere e ho subito cambiato canale.
    Ho perso qualcosa?

    ;-)

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  2. No!

    Le solite con l'aggiunta di un qualcosa su Cagliari che stò sviluppando.

    Gassose per la Maria!

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  3. Io non lo penso di sicuro e per esserne certo ho chiesto anche alla mia famiglia.
    Ebbene non lo pensa nessuno.

    :-D

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  4. In effetti moderando le tariffe Germania, Spagna e Russia ottengono una più alta occupazione delle camere, con evidenti benefici effetti anche sull'occupazione.
    Viceversa Uk e Italia, mantenendo le tariffe più elevate, scontano una minore occupazione delle camere (pur migliorando nel rapporto sulle camere vendute) e, agendo probabilmente e contemporaneamente sulla riduzione dei costi, finiscono per determinare un conseguente calo dell'occupazione.

    L'ultima di MVB sul mancato sostegno ai pacchetti Egitto-Tunisia, se i migranti non smettono di arrivare, è davvero molto convincente. ;-)

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  5. Se poi pensiamo all'indotto....
    Infatti più turisti ci sono e più gnam gnam e glu glu c'è, e eccetera eccetera!
    Di conseguenza gli impiegati del turismo, lavorando, porterebbero nelle casse erariali più sghei, spenderebbero di più ...
    ;-)
    E poi tra un pò arriverà la mazzata della tassa di scopo o turismo, e allora si che ci caleremo le braghe.
    :-(

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  6. E meno male che andiamo in tour... ;-)

    http://magicitaly.wordpress.com/2011/03/28/magic-italy-a-vienna/

    Se gestisce così bene anche il piano strategico per Lampedusa, sull'isola possono anche dormire tra due guanciali (nel senso che di turisti non ne vedranno neanche mezzo).

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  7. Giuro che l'avevo sentita anch'io la battuta sul sindaco di Cagliari che le aveva detto che il turismo era cresciuto molto per merito dell'accoglienza data ai cani.
    Non c'è più!
    Penso che se ne sia resa di conto e abbia fatto tagliare il pezzo.

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  8. @Francesco

    E' sparito!

    Peccato ma il post lo faccio lo stesso inserendolo come un possibile sogno.

    ;-)

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  9. @Luciano
    se ti può servire:

    http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/archivio/294-qmi-faro-interprete-del-sentimento-di-amore-e-rispetto-degli-italiani-per-gli-animaliq


    ;-)

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  10. "Veniamo al tema dei lavoratori del turismo. Questi ultimi, come sapete, rappresentano, tra diretto e indotto, oltre 2 milioni di persone. In questo campo il Governo ha fatto molto per incentivare l'occupazione." [MVB]

    Questa e altre perle rileggendo il resoconto dell'ultima audizione (pubblicato oggi).
    Ad es., per la promozione nei paesi BRIC, investiranno "ben" 7 milioni di euro (non oso pensare come...)

    http://magicitaly.wordpress.com/2011/03/29/nove-milioni-425mila-euro-sino-al-2012/

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  11. Ma che politica è tirare fuori queste "balle" di facile comprensione?
    Mettere addirittura in ballo l'occupazione e il suo FARE che reputa incentivante.

    Devo assolutamente fare qualche corso di politica per poter capire se eventualmente è così che si fa, perchè mi è incomprensibile.

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