mercoledì 26 ottobre 2011

Alpitour chiude la sede di Cuneo e in 300 si dovranno "sorbire" 188 km al giorno (se va bene) per andare a lavorare a Torino.


Questa volta m’addentro in cose di cui mai mi sono preso la briga di approfondire per gli ovvi motivi che per guardare “aziendalmente” in casa d’altri, di questi bisognerebbe farne parte od esserci.
E’ un po’ come aprire il frigorifero del vicino senza per altro averne il permesso; non si fa.

Però trasgredendo alle normali regole industriali ci provo.
L’Alpitour chiude la storica sede di Cuneo e sposta il tutto nella nuovissima sede di Via Lugaro a Torino (c'è posto per tutti ... dicono), e la causale letta è che l’azienda turistica ne “vuole” l’accentramento in questa città, dichiarandosi disposta ad accogliere tutti i suoi dipendenti della “Provincia Granda” nel capoluogo piemontese.
Causale che, manco a dirlo, non sta in piedi neanche senza alcun effetto di alcool, poichè il più grande tour operator d’Italia è in vendita; pertanto è evidente che l’operazione finanziaria sia finalizzata all'aumento di valore sul mercato.
Che sia una banale combinazione di concomitanza tra le due cose; spostamento e vendita?
Ma per carità, siamo seri!

Quindi al dipendente viene chiesto di “pendolarsi” ogni dì per qualcosa come 188 km (94 + 94 per l’anda e rianda)… se va bene.

Infatti nei 300 dipendenti di Cuneo vi sono quelli che di già devono “sorbirsi” degli spostamenti di alcune decine di chilometri, che andando a sommarsi con i susseguenti 188, beh, che dire; forse che converrebbe loro comprarsi (o a spese dell’azienda che è anche meglio) un bel camper e dimorare settimanalmente a Torino di fronte alla nuova sede.
Parlare del grande disagio che detto “pendolamento” procurerebbe alle signore (attualmente in maggiore quantità tra gli assoggettati) e agli altri dipendenti di Cuneo, è abbastanza evidente a qualsiasi AD del mondo; anche a quelli che hanno un “pelo” sul petto lungo così … ma meglio di come descrive l’impiccio, c’è questa “lettera aperta” trovata sul web da parte di un dipendente di Alpitour (CN) (vedi link).

Il T. O. più famoso d’Italia è definito “solido” sotto l’aspetto finanziario, a cui posso tranquillamente aggiungere, senza odor di smentita, che l’è anche così sotto quello manageriale.

Il “Denny”, l'Amministratore Delegato Daniel John Winteler, è una persona (professionalmente) molto e molto valida … ma questa “cosetta” lancia qualche “ombra” non certo felice per presumere che l’AD lo sia altrettanto sotto l’aspetto … mettete voi la parola più idonea.

Un tavolo … quattro o cinque teste (quelle giuste) che non “urlino” al vento le proprie ragioni … e il problema è risolto.
Alé!

P.S.: Possibilmente non dimenticando le prime tre lettere del suo nome … caro Winteler; sennò il “DOVE VUOI – COME VUOI” della campagna pubblicitaria dell’Alpitour diventa come d’incanto “DOVE VOGLIO – COME VOGLIO” … che tanto bene non fa ... ai dipendenti e non solo, poichè questi fanno parte e sono ... l'azienda!
E lo dico per esperienza, mica così tanto per dire.

41 commenti:

  1. questa è l'Italia vincente!!!!!

    andiamo bene.....

    ciao cipollino


    P.S. chi ha preso i soldi del belice....

    RispondiElimina
  2. Vanno benissimissimo, ma intanto han già fatto un ciclo di cassa integrazione mascherato dai contratti di solidarietà.
    Una mossa richiesta per "limitare gli effetti della crisi nel Nord Africa".
    E poi, ma guarda un po'... ci sarebbe una bella cordata di manager per la vendita.

    In lizza per rilevare il gruppo Alpitour ci sarebbe lo stesso management della società, un gioiellino, come sottolineato da John Elkann, presidente di Exor: «Ha chiuso l' anno [2010] con i migliori conti della sua storia».
    I rumors raccontano che in testa al gruppo di dirigenti ci potrebbe essere lo stesso presidente e amministratore delegato di Alpitour, Daniel John Winteler... ecc. ecc.

    A fare i manager in questo modo qui, però, siam bravi tutti quanti.

    RispondiElimina
  3. E nel 2009 in Alpitour già avevano chiesto la CIGS per crisi aziendale.
    Ma vanno benissimissimo però, eh... ;-)

    RispondiElimina
  4. Cavolo, non avevo letto i numeri ...

    Nel bilancio 2010 di Exor la partecipazione in Alpitour è in carico a 92,5 milioni. Winteler è sicuramente l' artefice dei conti in ordine del primo tour operator italiano: un fatturato netto 1.227 milioni, 12,6 per cento in più sull' esercizio precedente, un ritorno sul capitale investito di 50,4 milioni, 4,1 per cento del fatturato, un utile consolidato di 12,4 milioni, una posizione finanziaria netta di 90 milioni in miglioramento di 23 milioni e un dividendo distribuito all' azionista di 7,5 milioni.
    E numeri raggiunti in un periodo non certo facile ...

    Ari cavolo!
    Complimenti soprattutto per: "...un ritorno sul capitale investito di 50,4 milioni..."

    ;-)

    RispondiElimina
  5. Letto confermato e scritto!

    Non sapevo che erano in 190 le persone che per 1 anno ne hanno usufruito.
    Credevo molto meno (circa 100).
    Ma come?

    Con quel bilancio fanno la CGIS per crisi aziendale e "noi" paghiamo?
    Caro frap, a me era completamente sfuggita la cosa, e di questo me ne dispiaccio.
    Siamo troppo pochi a seguire queste cose e ne fanno troppe che non dovrebbero essere fatte.
    Ma qualcuno ne aveva parlato sul cataceo o nel web?
    Vado a vedere.

    Sic!

    :(

    RispondiElimina
  6. Ma ci sarà qualcuno che pagherà per questo, che non siano i lavoratori?

    RispondiElimina
  7. @Jennaro


    Noi, come al solito.

    Un'azienda che va bene ed ha un buon fatturato chiede la cassa integrazione per 190 dipendenti per un anno. Naturalmente accordata e noi paghiamo!
    Semplice!
    ;-)

    RispondiElimina
  8. Dal web


    La Brambilla ritira la nomina di Marzotto a presidente dell'Enit. Ma dico io: proprio adesso che iniziavamo ad abituarci al buon Matteo?Speriamo che il prossimo non sia Armani.

    RispondiElimina
  9. @Vinc:

    L'impressione è che tutte le conquiste sociali fatte negli ultimi anni nel campo del lavoro, si stiano rivelando dei castelli di sabbia che ci stanno franando sotto i nostri stessi piedi... Qui, se non prendiamo paletta e secchiello, le onde ci portano via tutto...

    :)

    RispondiElimina
  10. L'autorità del turismo di Panama (Atp) incentiva il segmento Mice per riuscire a raggiungere i 2 milioni di vistatori per la fine dell'anno. Per questo, il Centro de Convenciones Atlapa, a Città di Panama viene offerto gratuitamente. La promozione del centro, che dispone di 19 sale fino a 600 posti e di un anfiteatro da 2 mila 806 posti, è vincolata al tipo ed entità dell'evento che verrà portato nel Paese centroamericano. Il risultato ottenuto dal Paese (1,1 milioni di arrivi a tutto luglio, il 10% in più dello stesso periodo del 2010), ha fatto perno sul settore "mice" che ha portato un beneficio economico stimato in circa un miliardo 40 milioni di dollari.

    RispondiElimina
  11. Il problema alla fin fine è sempre lo stesso. Si fa finanza invece che impresa. E per garantire i risultati economici, cui sono legati i premi del management, ogni mezzo è lecito e buono. Compreso ventilare crisi aziendali per ottenere la CIGS e scaricare su tutti quanti i costi di cui non ci si vuol far carico per migliorare i margini su base annuale (o magari semestrale o trimestrale).
    Ora è più che evidente che ci si vuol liberare del personale, soprattutto quello part-time, e (in teoria) ridurre costi generali chiudendo una sede. E lo si vuol fare a costo zero. E' ovvio che chi lavora part-time ben difficilmente si sobbarcherà 2 ore e passa di treno quotidiane e relativi costi correlati.
    Il gioco non vale più la candela, al di sotto di certi importi.
    A meno che tu non sia alla canna del gas.
    Poi figurati come lavoreranno contenti tutti 'sti pendolari e come ti faranno quindi crescere la qualità del servizio in azienda.
    Per D.J. Win-teler non è un problema, tanto, se del caso, il suo capo del personale cercherà a Torino qualcuno che gli lavori, magari full-time.
    Magari anche più giovane e da pagare meno, no? Magari a tempo determinato e/o in regime di somministrazione.
    Adios alla funzione sociale dell'impresa, tanto non frega più niente a nessuno.
    Contro questo modo di agire, c'è solo una soluzione: l'etica del consumatore e del turista.
    Fai questo genere di cose caro Winteler?
    E allora in vacanza con Alpitour, dal 2012, vacci da solo tu !!

    RispondiElimina
  12. Poi vorrei capire... nel 2008 erano 906 (secondo la richiesta), ora quanti sono in Alpitour S.p.A?
    Notare poi dai dati societari il trend 2005-2010 su fatturato, utile (triplicato rispetto a 2008 e 2009) e capitale investito netto medio.

    RispondiElimina
  13. Qualche numero su Alpitour, tratto dai bilanci publicati sul sito (la percentuale è sulle vendite/anno):

    Costi personale m€

    2007 108.486 8,8%
    2008 113.002 9,1%
    2009 106.300 9,8%
    2010 106.815 8,7%

    Reddito Operativo m€

    2007 31.439 2,6%
    2008 20.802 1,7%
    2009 14.276 1,3%
    2010 24.402 2,0%

    Utile m€

    2007 8.644 0,7%
    2008 4.193 0,3%
    2009 4.145 0,4%
    2010 12.413 1,0%

    Patrimonio Netto m€

    2007 83.003
    2008 89.374
    2009 85.367
    2010 88.696

    Organico

    L'organico del Gruppo al 31/10/2010 è pari a 3.056 unità:

    Dirigenti 51
    Quadri e impiegati 1.458
    Piloti e assistenti di volo 264
    Personale alberghiero e operai 1.283

    così suddivisi

    Tour operating 1.076
    Alberghiero 936
    Incoming 408
    Aviaton 379
    Distribuzione 182
    MICE 75

    Italia 1.843
    Spagna 279
    Africa 572
    Resto del Mondo 362

    Stock Options

    Al fine di fidelizzare il management e di incentivarlo alla creazione di valore, la controllante Exor ha deliberato, a valere sulle azioni da essa detenute, un piano di stock options che prevede l'assegnazione ai due manager (AD, D.J. Winteler e DG, F. Prete) di una quota complessiva pari all' 11% del capitale Alpitour;...Le opzioni potranno essere esercitate fino alla data di approvazione assembleare del bilancio Alpitour 2011/12.
    Il prezzo di esercizio delle opzioni sarà pari a circa 8,7 milioni di euro, corrispondente all'11% della valutazione di Alpitour.... effettuata nel dicembre 2005 da un perito appositamente incaricato.

    Nota: nel 2005 Alpitour ha chiuso in perdita per 11,9 milioni di euro. L'anno dopo, 2006, era in utile per 0,2 milioni di euro.
    Gli utili degli anni successivi si leggono più sopra.

    Conclusione

    Mi pare abbastanza chiaro, ora, perché bisogna chiudere assolutamente Cuneo, "creare sinergie" e "valore azionario" e andare quindi tutti quanti a Torino, no?

    RispondiElimina
  14. bernabò bocca presidente enit


    solo luciano lo ha capito da tempo

    sbaglio?

    RispondiElimina
  15. @Anonimo

    Direi proprio di no, e dai per piacere, non scherzare.
    Queste sono cose serie.
    Pertanto è meglio che il BB si occupi di altro tipo Federalberghi, Cnel eccetera eccetera, che hanno più la dimensione delle sue capacità.

    RispondiElimina
  16. @frap

    Grandi risultati, non c'è alcun dubbio. Credo che abbiano anche raggiunto il pareggio con le banche all'inizio dell'anno in corso.
    Comunque il "creare sinergie" e "valore azionario" e andare quindi tutti quanti a Torino ... continuo a non vederlo così produttivo.
    Però non sono un financial!
    A me pare tutta 'na str...anezza!

    Sic!

    RispondiElimina
  17. visti però i tempi che corrono

    vuoi vedere che finisce così?

    magari commissario

    RispondiElimina
  18. In effetti è tutto molto strano quello ch'è successo alla X commissione della Camera.
    La Del Lago a luglio ha rimandato la verifica sull'Enit per avere più informazioni in merito al Matteo Marzotto, e quando la Brambilla ha riproposto la nomina nei tempi che si sapevano già da tempo, ha fatto (o fatto finta) in fretta e furia per presentare quelli del 2008/2009 (cavolo, siamo alla fine del 2011).
    E poi come faceva a non sapere dei due di Scajola, di Versace che era passato al misto ....?
    E che sarebbe andata in minoranza?
    Tutto questo per far capire al buon MM che s'era data da fare ma che in verità non c'è stato nulla da fare?
    Sai, bisogna tenere sempre buone le relazioni con la gente importante e la famiglia Marzotto lo è!
    Che la Brambilla sia scema e non abbia capito queste semplici cose, non ci credo nemmeno se ...
    Probabilmente sto vanneggiando e tutto si risolve con la rinomina del MM ... vabbè vedremo.
    Ma il BB ... NO!

    RispondiElimina
  19. @Luciano
    Dipende da cosa intendi per "produttivo".
    Allora completo dove avevo lasciato i puntini...

    Il prezzo di esercizio delle opzioni sarà pari a circa 8,7 milioni di euro, corrispondente all'11% della valutazione di Alpitour pari a circa Euro 79,4 milioni effettuata nel dicembre 2005 da un perito appositamente incaricato.

    Ora considera il valore del patrimonio netto al 2010 e tieni conto che esercitando l'opzione, di fatto, si ottiene una plusvalenza tra il valore 2005 (vedi sopra) e il valore 2012.
    E indovina chi intasca la plusvalenza?

    Il mercato finanziario, in periodi di crisi, premia le aziende che fanno risultato economico e riescono a liberarsi di forza lavoro.

    La differenza tra fare impresa e finanza è tutta qui.

    RispondiElimina
  20. Poi considera anche che, per quel che dichiarano, nel 2010 praticamente il 90% delle vendite è stato ancora intermediato dalla loro rete di agenzie.
    Il sito che han rifatto nel 2009, con un investimento per circa due milioni di euro, e secondo loro di tecnologia avanzatissima, nel primo anno di vita ha dis-intermediato per circa 11 milioni di euro (hanno venduto nel 2010 per 916,988 milioni di euro).

    RispondiElimina
  21. Concordo, anzi arciconcordo con te (plusvalenze eccetera) ma continuo a pensare che il riuscire a far lavorare professionalmente in armonia e tranquillità i propri subalterni, oltre a farli "produrre" quel 101% (che male non fa) è anche un risparmio di forza lavoro e palanche.
    Faccio un esempio.
    C'era un tale che dirigeva 14 navi da crociera (5 stelle lusso) sul Nilo ed ognuna aveva circa 100 cabine e 110/115 dipendenti.
    Ma se ti mettevi a guardarli (i dipendenti) mentre andavano a lavorare, chiuque (o forse pochi) si sarebbe accorto che la voglia era quasi uguale a zero.
    Si, c'andavano ma si trascinavano.
    Quel GM dopo alcuni mesi (circa tre) di radicale cambio (e non sto qui a dire il come abbia fatto sennò facciamo notte e magari t'annoio pure), una mattina s'è rimesso a guardare i propri subalterni che si recavano al lavoro.
    Bene, tutti avevano il sorriso sulle labbra ed erano contenti, mentre il loro lavoro era per incanto diventato più efficiente (quel famoso 101%).
    Da allora quei 110/115 per ciascuna nave diventarono 98/100; la quaalità verso il turista era oltretutto migliorata, così pure il risparmio che prima non esisteva tanto... e il personale in quel momento in esubero, fu inviato in un albergo che la Società che lui dirigeva aveva appena aperto in un'altra luogo della stessa nazione.
    Il risultato fu che per quell'albergo di oltre 700 stanze (immancabilmente 5 stelle L) non furono necessari che pochi nuovi dipendenti.
    Ora calcolando lo stipendio di circa 200 prs per un anno ... con l'ovvia messa in regola ... e vissero felici e contenti.
    Senza mai pagare un dollaro di refound o nessunissimo complain

    Ora se facciamo due conti, poi diamo anche un valore alla professionalità e al fatto che dove il turista ci sta bene poi ci ritorna magari con degli altri amici e involontariamente ti fa anche una bella pubblicità ...

    Quanto fa?

    ;-)

    RispondiElimina
  22. Dimenticavo!

    Li avrei voluti vedere 'sti signori con le loro plusvalenze chiudere il 2002 con un "over budget" di 2 mln di dollari nonostante i fatti dell'11 settembre 2001.
    E soprattutto in quei Paesi arabi.

    Quello là ci riuscì ... e addirittura mettendo in regola tutti i dipendenti della società (qualche migliaio).
    Al suo arrivo erano solo in 58 (i soliti raccomandati).

    ;-)

    RispondiElimina
  23. @Luciano

    Quindi anche quel dirigente li ha spostati dalle navi all'albergo?

    :)

    RispondiElimina
  24. @Gianni

    Non è che tutte le mattine come nel caso di Alpitour, i dipendenti partono da casa e vanno al lavoro.
    Sulle navi da crociera ci sono dei contratti tri/semestrali e la stessa cosa è negli alberghi.
    :)

    RispondiElimina
  25. Credo di conoscere quel GM del Nilo e di Sharm

    ;-)

    RispondiElimina
  26. Quel GM faceva impresa.
    Questo tira a fare finanza e a intascare plusvalenze, imho. ;-)

    RispondiElimina
  27. Peraltro questo GM (AD), con un aumento del 12,55% delle vendite in un anno, ha di fatto triplicato l'utile (+ 8 milioni di euro).
    A fronte di costi del personale sostanzialmente stabili.
    Come c'è riuscito?
    Vedi QUI a pag 21.

    RispondiElimina
  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  29. Oibò!
    Quel GM d'Egitto (intendo quello del Nilo) uno "sciocchino" che pensava (e credo che ancora lo pensi) che il salvataggio di una grossa azienda sia merito di tutta la piramide ... giù giù fino alla base.

    Dopodichè disfarsi della base e cioè di quelli che poco prima t'hanno aiutato a toglierti dalla "bratta" è una cosa che puzza più ancora di quella cosa la. Come nel caso Cuneo/Torino.
    Comunque ho letto i risultati del "grande" AD Winteler e non posso che dire "CHAPEAU" ... ma c'è anche qualcos'altro che vale più di quelle palanche in esubero o plusvalenze.
    Beh, poi ognuno la vede come meglio l'aggrada, ma se penso che attualmente a Cuneo non ci sono molte speranze di trovare un altro lavoro e che ... vabbè, è meglio che la pianto li.

    :)

    ;-)

    RispondiElimina
  30. Interessante leggere questo blog. Detto da uno dei 300 di Cuneo dovrebbe farvi ancor più piacere. Mi sembra che parte del materiale provenga dal blog alpicnresiste.altervista.org, quindi vi invito a seguirci perchè prossimamente pubblicheremo il riassunto della giornata odierna. Siamo andati addirittura a Milano, 3 bus, perchè c'era un incontro tra l'azienda, con Winteler e Prete, e i sindacati nazionali; non potevamo mancare davanti alla sede di ASSOLOMBARDA. Nessuna novità sostanziale, per ora vi dico solo che i "manager" sono usciti dal retro snobbando anche il vicesindaco di Cuneo che ci ha accompagnato con altre autorità, anche dell'amministrazione Provinciale.

    RispondiElimina
  31. @alpitournotorino

    Ciao, sicuramente seguirò tutto l'andazzo e questo post, se può farti piacere, dall'ultimo rilevamento del counter (pochi minuti fa), è stato visionato 12.871 volte (6.552 click italiani e 6.319 dall'estero).
    Detto questo per farti capire che la cosa è molto seguita non solo in Italia.
    Per quello che posso/possiamo sono/siamo a disposizione per replicare innumerevoli volte le varie vicissitudini che si andranno a creare per la soluzione del vostro grave problema.
    Avrei però bisogno di un tuo/vostro commento in caso di novità poichè sono da solo nel blog e non ho molto tempo per cercarmi giornalmente eventuali notizie.
    In attesa di leggerti rinnovo la mia/nostra più sincera solidarietà.

    In bocca al lupo e fammi sapere.

    RispondiElimina
  32. Grazie per lo spazio che ha dedicato alla notizia,
    ieri siamo stati a Milano ma l'azienda sembra rimanere ferma sulla sua posizione.
    Seguiteci su http://alpicnresiste.altervista.org
    e su twitter: @alpitournotorin

    RispondiElimina
  33. @alpicnresiste

    Figurati!

    Anzi, darò sempre il risalto maggiore alle notizie che mi arriveranno da voi!

    Sto esaminando da tempo la situazione e penso che dobbiate tralasciare l'aiuto di vice sindaci o rappr. provinciali e regionali (per amor del cielo, utilissimi anche questi), ma la causa sono quei soldi di plusvalenza che non sono pochi.
    Pertanto, escludendo anche un'interpellanza parlamentare che lasciano il tempo che trovano (gli ascoltatori sono quasi sempre affacendati a leggere qualcosa d'altro), interverrei presso la Presidenza della Repubblica, se presumibilmente non l'avete già fatto.

    Qualsiasi notizia sarà ben accetta sul blog per darne maggiore risonanza.

    RispondiElimina
  34. Napolitano lo abbiamo già interpellato con una lettera in occasione della sua visita a Cuneo il 7 ottobre, ed anche il sindaco Valmaggia nel discorso di benvenuto ha perorato la causa. Ora mi hanno detto che la lettera scritta per Napy sarà portata in Terra Santa e lasciata nel Muro del Pianto, in alternativa a Nazareth. Le stiamo studiando tutte, Winteler mercoledì ha detto che dobbiamo solo più scomodare il Papa; noi lo scavalchiamo addirittura.
    Per le notizie oggi puoi leggere e magari linkare il blog www.alpicnresiste.altervista.org dove c'è un resoconto della giornata del 2, ma la novità potrebbe esserci lunedì perchè il consiglio comunale deciderà in merito alla edificabilità dell'area su cui sorgono gli edifici della sede cuneese e i terreni nell'area di Tetto Garetto. A proposito di stock option pare e sottolineo pare che a fine luglio Exor abbia staccato un assegno da 10 milioni.

    Ah, siamo capitati in due a scrivere qui, uno all'insaputa dell'altro. Per gli aggiornamenti possiamo scrivere noi o preferisci scrivere tu? in questo caso però dovremmo avere un contatto. Sicuramente pubblichiamo nel blog, se vuoi puoi attingere da lì, anche se google lo ignora.

    RispondiElimina
  35. Questo blog ha parecchi contatti (a parte oggi a causa del counter che fa i capricci) e non appena vi viene postata qualche notizia va a finire nella home page di google.
    Se volete sarei ben lieto di inserire giornalmente un post che descrivi l'accaduto, e naturalmente a nome dello scrivente.

    Avrei bisogno del tuo e-mail per dirvi delle cose che ritengo importanti per voi e che non posso scrivere qui per via della privacy.

    Il mio è (lardoino@teletu.it)
    ..a presto!

    RispondiElimina
  36. Ovvio che si tratti di una manovra "finanziaria" più che strutturale.
    Purtroppo da quando Alpitour è stata acquisita da Exor quel che conta è solo più il bilancio, con tutto quel che ne consegue ... e il "fattore umano" non rientra tra le voci di bilancio !

    RispondiElimina
  37. @Silber

    ... e l'incentivo finanziario (plusvalenze) dovrebbe aggirarsi sui 8,5 milioni di euro.

    Beh, che dire; meglio non dire!

    ;-)

    RispondiElimina
  38. seguiteci su http://alpicnresiste.altervista.org e su twitter @alpitournotorin

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali