martedì 12 giugno 2012

170 top EHL students compete for the winning strategy in the EHL/UNWTO Silk Road Think Tank


At the Ecole Hôtelière de Lausanne (EHL)/UNWTO Silk Road Think Tank, 170 future hospitality leaders presented innovative strategies for how ten UNWTO Member States can maximize their positioning as Silk Road destinations (Lausanne, Switzerland, 4 June 2012). 
A panel of judges consisting of EHL management, UNWTO officials and Member States representatives selected the three winning student teams who developed the most outstanding strategies for Azerbaijan (first place), the Altai Krai region of the Russian Federation (second place) and the Islamic Republic of Iran (third place). 
The winning team will visit Altai Krai later this year to work with the local government to develop a comprehensive Silk Road tourism strategy for the region.
Over the past eight weeks, EHL students have been working through their strategic management course to come up with 5-10 year strategies for ten UNWTO Member States as part of their final assessment before graduating. Students were tasked with preparing innovative and feasible strategies for Albania, Armenia, Azerbaijan, China, Greece, the Republic of Korea, Iran, Russia, Turkey and Ukraine. 
The strategies were developed in line with the UNWTO Silk Road Action Plan 2012-2013 and the UN Millennium Development Goals.
During the Think Tank, students had the opportunity to present their strategies to UNWTO officials and Member States, who then judged and selected the three winning teams. 
The programme concluded with an open panel debate on how to overcome the major challenges facing tourism development across the Silk Road.
“The UNWTO Silk Road Programme plays an important role in bringing the countries of the Silk Road together again to foster growth and sustainable tourism development,” said UNWTO Secretary-General, Taleb Rifai. 
“We are therefore delighted to be working for the first time with Europe’s top hospitality management school on this highly innovative initiative to the benefit of the Silk Road.”
Michel Rochat, General Director of EHL, said: “The hospitality sector has always been a link between people and culture and our students reflect this tradition. Allow me to thank country officials for recognising the significant contribution of the youth of today for the development of their tourism strategies.”
The 27 reports prepared by the students cover topics such as social media and mobile technologies, transport, infrastructure, capacity building in hospitality management, intangible heritage and the restoration of cultural sites, including caravanserais. 
A comprehensive report on the strategies from the EHL/UNWTO Silk Road Strategy Challenge will soon be available on the UNWTO website.

Useful links:

17 commenti:

  1. @Sergio

    Ma come hai fatto a capire?

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  2. Ad esito dei lavori della Commissione turismo - tenutasi in via straordinaria l'11 e 12 giugno - le Regioni e le Province Autonome hanno ribadito la necessita' che il turismo venga considerato finalmente fattore di sviluppo strategico, soprattutto in ragione della attuale crisi che attraversa il Paese. ''Purtroppo, nonostante gli sforzi fatti - si legge in una nota della stessa Commissione - si prende atto che non sono arrivati segnali in questa direzione, a cominciare dal Documento economico e finanziario del Governo, sino a giungere alla totale indifferenza di fronte alle proposte avanzate dalle Regioni e delle Province Autonome negli ultimi anni''. Le Regioni e le Province Autonome hanno pertanto, all'unanimita', approvato un pacchetto organico di proposte urgenti per il settore, per favorire lo sviluppo economico e la crescita del Paese, alcune delle quali immediatamente realizzabili a costo zero. In particolare: defiscalizzazione degli investimenti relativi alle ristrutturazioni delle imprese ricettive; affidamento della attivita' di concessione dei visti turistici ad Enit al fine di garantire il finanziamento delle attivita' di promozione del brand Italia; soppressione della imposta di soggiorno e, in caso di diniego, applicazione su base nazionale trasformandola contestualmente in tassa di scopo; creazione di un Fondo destinato alle piccole e medie imprese turistiche; rafforzamento della competitivita' del sistema delle imprese a partire dall'adeguamento dell'aliquota Iva in relazione ai competitor europei. Le Regioni e le Province Autonome hanno altresi' richiesto un immediato incontro, unitamente ad Anci e Upi, ai ministri Piero Gnudi e Enzo Moavero, per affrontare la questione non piu' procrastinabile delle concessioni demaniali che rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza di oltre trentamila imprese del settore. Le Regioni e le Province Autonome presenteranno pertanto al Governo, formalmente, le proposte elaborate e, contemporaneamente, apriranno un confronto con il Parlamento, le Autonomie locali e le Associazioni di categoria, per giungere concretamente alla approvazione dei provvedimenti di legge conseguenti. Le Regioni hanno apprezzato la presenza e la disponibilita' del presidente di Enit, Pier Luigi Celli, e l'esposizione della nuova strategia della Agenzia improntata alla piu' ampia ed organica collaborazione col sistema delle Regioni, nonche' del coordinatore della struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavia Coccia.

    In questo contesto le Regioni italiane hanno condiviso la necessita' di fare promozione unitaria a livello internazionale, consapevoli che la competizione non e' tra le Regioni ma tra l'Italia e il resto del mondo. A tale riguardo, chiederanno al Governo l'immediato utilizzo delle risorse gia' disponibili per attivare azioni condivise di promozione del brand Italia. Le Regioni hanno espresso apprezzamento per l'iniziativa assunta dal Governo per la redazione del Piano strategico nazionale, che dovra' pero' vedere il massimo coinvolgimento delle Regioni.

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  3. L'Italia, pur rappresentando la prima nazione al mondo per patrimonio artistico e culturale, occupa solo il 27* posto nella graduatoria mondiale sulla competitivita' del settore turistico e il 20* posto nel ranking europeo.

    Il dato del World Economic Forum, e' stato ricordato nel corso del workshop 'Le priorita' per il rilancio del settore turistico alberghiero: aggregazioni e crescita dimensionale, riqualificazione, accesso al credito' organizzato nella sede di Banca CR Firenze in occasione dell'assemblea annuale di Federalberghi Firenze.

    I dati elaborati dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo mostrano luci ed ombre di un settore fondamentale per il tessuto economico e sociale del nostro Paese (impatto diretto: 4% del PIL, 5% della forza lavoro; compreso l'indotto: 9,4% del PIL, 11% della forza lavoro) che ha ancora tante potenzialita' da sviluppare. L'offerta alberghiera, per numero di camere, vede l'Italia ai vertici nel mondo e prima in Europa, mentre la dimensione media degli alberghi italiani e' inferiore rispetto a quella degli altri principali competitor sul Mediterraneo. La Toscana, che rappresenta la terza regione piu' visitata d'Italia con 42 milioni di presenze nel 2010, e' la quinta regione italiana per numerosita' posti letto negli alberghi (pari a 193.647, circa l'8,6% del totale nazionale). La dimensione degli alberghi in regione (numero medio di camere pari a 31) e' sotto la media nazionale (32 camere). Esiste anche una forte concentrazione nella Provincia di Firenze (circa il 23,3%), che rappresenta la terza a livello nazionale per posti letto associati al turismo d'arte.

    Nell'ambito del Workshop e' stato presentato un progetto promosso da Banca CR Firenze, che ha visto coinvolti alcuni soggetti rappresentativi del territorio regionale e ha l'obiettivo di fare sistema e valorizzare l'effetto moltiplicatore del turismo per contribuire alla crescita della Toscana.

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  4. Il fatturato del turismo organizzato nel primo trimestre cala a 1,6 mld euro (1,8 mld in 2011) e il numero dei passeggeri passa dall'1,5 mln dell'anno precedente all'1,4 mln.

    E' quanto emerge da un'indagine condotta dal Panel turismo di GfK Retail and Technology Italia, secondo la quale per l'estate 2012 gli italiani, oltre a privilegiare ancora l'Italia fra le destinazioni dell'area mediterranea, tornano a puntare sull'Egitto, che inizia a riacquistare l'importanza degli anni antecedenti la primavera araba. Nelle preferenze degli italiani, Spagna e Grecia si normalizzano dopo il rimbalzo positivo del 2011 legato alle agitazioni in Egitto. Al di la' delle destinazioni scelte, si riscontra una maggiore fiducia e la pratica dell'advance booking mantiene la sua rilevanza.

    Nel mercato del turismo organizzato risulta premiante la componente di innovazione e di nuove opportunita'. Ad esempio i piccoli operatori, che presiedono il territorio, nei primi tre mesi dell'anno conquistano una quota del 16% rispetto al 9% dell'anno precedente in termini di passeggeri spostati. Danno un contributo positivo anche prodotti innovativi come i cofanetti, pacchetti di servizi che propongono un'ampia gamma di attivita': da un massaggio rilassante a un'esperienza enogastronomica, a un breve soggiorno culturale, a un aperitivo o degustazione. Nella vendita di questo prodotto di variegata tipologia, si registra un fatturato di quasi 16 milioni di euro di "cofanetti-non viaggio" venduto in agenzia

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  5. Una iniziativa coordinata dove gli studenti più bravi dei dieci stati membri presentano i loro progetti scambiandosi tra loro le idee... no, non è roba per noi... :-)

    :-(

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  6. @Jennaro

    Vanno
    vengono
    ogni tanto si fermano
    e quando si fermano
    sono nere come il corvo
    sembra che ti guardano con malocchio

    Certe volte sono bianche
    e corrono
    e prendono la forma dell'airone
    o della pecora
    o di qualche altra bestia
    ma questo lo vedono meglio i bambini
    che giocano a corrergli dietro per tanti metri

    Certe volte ti avvisano con rumore
    prima di arrivare
    e la terra si trema
    e gli animali si stanno zitti
    certe volte ti avvisano con rumore

    Vanno
    vengono
    ritornano
    e magari si fermano tanti giorni
    che non vedi più il sole e le stelle
    e ti sembra di non conoscere più
    il posto dove stai

    Vanno
    vengono
    per una vera
    mille sono finte
    e si mettono li tra noi e il cielo
    per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

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  7. @Jennaro

    Il buon De Andrè diceva che erano le NUVOLE.

    Personalmente credo sia meglio abbinarle a 'sti qui che ci governano.

    Anche perchè c'è quel passaggio che fa ... Certe volte sono bianche
    e corrono
    e prendono la forma dell'airone
    o della pecora
    o di qualche altra bestia.
    Ecco proprio su quest'ultima parola mi soffermerei particolarmente.

    ;-)

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  8. Gulp!

    E che è?

    A parte che si sono dimenticati di parte del Piemonte e della Valle D'Aosta.

    Credo però sia il caso di scrivere ancora qualcosetta in merito.
    Peccato che per domani ho qualcosa in serbo per il Piero Gnudi che ha avuto una prima risposta da questi

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  9. @Luciano
    C'è c'è la Valle d'Aosta (ben nascosta, ma se muovi il mouse la trovi...)

    E ci sono pure i link ad italia.it.
    Non so se definire la cosa più desolante o più tristemente inutile.
    Livello di attrazione: zero.zero.

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  10. ... coordinatore della struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavia Coccia. ???

    Veramente risulterebbe essere consigliere nel CdA di ENIT e direttore operativo di ISNART.

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  11. Meglio una telenovela argentina degli anni '80.

    Si si, questo il Destagionalizzatore lo batte ... senza dubbio.


    ;-)

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  12. Pani e pesci, pesci e pani.

    La moltiplicazione delle cariche?

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  13. @Luciano

    Questa gente che ci governa è talmente lontana dai nostri problemi che potrebbero essere benissimo la mamma del "piccerillo miez'assunnato" di questa poesia di Luciano Somma dal titolo: Voce 'nnucente

    È mezanotte,

    all'angolo d''o vico

    'nu Crocifisso

    dorme 'nfaccia 'o muro.

    Se sente 'int''o silenzio

    'o sisco 'e 'nu signale...

    'nu cane sta durmenno

    vicino a 'nu fanale.

    'Na nuvola, sulagna,

    cummoglie 'a luna chiena

    mentre, luntanamente,

    more 'na cantilena.

    'Nu vascio s'è araputo,

    'a vocca scura,scura,

    esce 'nu piccerillo

    miez'assunnato e annuro

    e dice forte: "Mamma!"

    ...niscuno le risponne

    'na voce d'ommo 'a dint''o vascio

    'o chiamma,

    'o Crocifisso tremma...

    'a nuvola se scioglie,

    'a luna tene mente,

    'e llacreme d'argiento

    scenneno, lentamente.

    Sta mamma, ca 'o guaglione

    scetannese ha chiammato,

    no, nun è morta, campa

    perduta 'mbraccio a' n'ato!

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