lunedì 28 gennaio 2013

Turismo: l'incredibile storia di Sporletto, Gambalonga, Rondina e Marozia


Dopo esserci auto seviziati per anni nella maniera più inconcludente che esiste, finalmente un argomento appassionante in Italia in merito agli arrivi turistici, e i dati ci dicono che questa è stata un’estate fantastica sotto l’aspetto delle presenze turistiche, e se tanto mi da tanto, anche l’autunno si preannuncia esageratamente produttivo.
Parlo di Sporletto, Gambalonga, Rondina e Marozia.

Quattro paesini, ma neanche poi troppo paesini, poiché la popolazione in ognuno s’aggira ormai intorno ai 20.000 abitanti.
E che quest’anno hanno fatto l’amplein con cifre che sfiorano il 20% di turisti italiani e addirittura il più 30% per quelli esteri … dati sui pernottamenti rispetto all’anno precedente.
Un grande successo che andrei ad esaminare per bene, anche perché si potrebbe copiare.

Va subito detto che stranamente ogni paese dei “Magnifici quattro” ha una differente giunta comunale: a Sporletto (che è sul mare) “regna” la destra mentre a Gambalonga (pianura) l’organo collegiale è formato dalla sinistra; a Rondina (collina) c’è il centro ed infine a guidare Marozia (montagna) è presente una lista civica che praticamente li raggruppa tutti.
Strano, né?

Comunque sia, i preposti al turismo dei 4, non appena eletti e quindi nominati dai vari Sindaci, hanno deciso d’incontrarsi e programmare uniformemente un piano per ottenere l’agognato benessere per i cittadini ivi residenti.
Dapprima hanno optato di far ripulire completamente le rispettive località e di rendere accessibile ai turisti di tutto il mondo le spettanti loro destinazioni.
Dopodiché, lancia in resta, hanno chiamato a raccolta tutti gli operatori del comparto e il risultato è stato che l’impegno ha sopperito la carenza dell’esperienza, anche perché, subito dopo, l’immissione di grandi esperti settoriali provenienti da altri luoghi d’Italia, ha poi dato il “LA” al radicale cambiamento dell’ambaradan.

Attualmente tutti (nessuno escluso) gli alberghi, ADV, i B&B, T. O. gli agriturismi, quelli del 2.0 eccetera eccetera, dispongono di un valido e buon sito, e non quelli da quattro soldi bucati che ahinoi si vedono in giro, e la destagionalizzazione è una cosa molto seguita, e non un perpetuo e ridondante bla bla bla.
Siti dove al fine (home page) è addirittura mancante la P. Iva che per l'Agenzia delle Entrate questo comporta (previsto dal DPR 633/72) anche delle multasse di non poco conto, comunque sono fatti loro, e non posso far altro che ricordarlo su queste pagine.
In poche parole, le quattro località, in perfetta sinergia e alternandosi l’uno con l’altro, se ne studiano sempre qualcuna per invogliare il turista ad arrivarci.
La genuina accoglienza e il professionale saper far vivere bene il turista, fa il resto.

Poi c’è la rete wi-fi, ottenibile attraverso la “4 villages card”, che permette la fruizione sul comprensorio di tutti i servizi, trasporti compresi, e che dà diritto all’ingresso gratuito a tutti i musei e all’uso di trasporti pubblici; per i possessori della card è previsto anche uno sconto nei ristoranti e negli stabilimenti balneari.
Si acquista on line, telefonicamente e agli infopoint.
Infopoint che sono sempre aperti anche nei weekend e con addetti bilingue e trilingue anche dei Paesi del Brics, e per lo più gestiti da studenti universitari Erasmus che sono presenti semestralmente e quindi a rotazione.
Che poi a loro volta ne fanno un esagerata e buona reclame.

Nessuna “guerra” tra gli operatori, ma un sistema dove ciascuno lavora per il successo delle Destinazioni. Le discriminanti tra le imprese del settore sono la qualità dei servizi offerti e la professionalità del personale addetto.   
È on line Visit 4 Villages e tutto quello che serve per essere informati su  eventi, itinerari e attività dei “Magnifici4”. In italiano e inglese è un punto di riferimento per i visitatori e i potenziali turisti.
C’è poi “Goforfourvillages”, l’app per Iphone e Android, scaricabile gratuitamente, e agli ospiti più tecnologici, l’applicazione consente di prenotare i servizi e conoscere in tempo reale tutte le attività proposte dalle Destinazioni.

Quindi la mobilità completa con la  4villagesgreenway, la rete di piste ciclabili e i potenziati vettori, le navette, i bus del servizio 4villagesShuttle, che permette di affinare la viabilità, non compromette l’ambiente, abbatte l’inquinamento e migliora la vivibilità della Destinazione per visitatori e residenti.

Infine per dialogare con le Destinazioni, partecipare ai concorsi e vincere premi, ottenere riduzioni, Facebook eTwitter sono i social al servizio di ospiti e ospitanti, mentre per mantenere l’interazione viva e continua, un team dedicato risponderà celermente anche a reclami e suggerimenti.



Ma non si può certo dimenticare il corpo di Polizia Turistica, che contribuisce alla serenità del soggiorno essendo addestrato a trovare la soluzione ad ogni eventuale problema insorto durante la vacanza. Di recente istituzione, ne fanno parte addetti che hanno già concluso il percorso formativo ad hoc.
Da un anno è stata aperta una scuola alberghiera di perfezionamento, la GaSpRoMa (dalle iniziali dei 4 paesi) gestita da veri professionisti del settore, nonché sulla falsa riga di quella Svizzera, la EHL di Losanna tanto per intenderci, che in un triennio prepara il personale alberghiero in un modo sopraffino.
Non è di grandi dimensioni, ma finito il primo triennio, ogni anno 75 nuovi ragazzi troveranno certamente lavoro nel comprensorio nonché nelle zone limitrofe.

Attualmente, per via di accordi con la Regione, essi possono prestare servizio (3 ore al giorno) presso gli alberghi e ristoranti, affinando con dei “maghi” le proprie conoscenze didattiche.
Inutile dire che gli stessi Capi Servizi (i maghi) contribuiscono poi allo studio di questi nella scuola alberghiera.
Per darci un taglio, questo è stato di grande utilità per implementare il rapporto tra l’industria turistica e le istituzioni scolastiche, come già anticamente avveniva in Italia, ma poi 

La classificazione alberghiera e ristorativa avviene tramite l’inserimento di dati di qualità, da parte dei gestori o proprietari alberghieri/ristorativi, che è stata temperata attraverso delle spunte pertinenti alle richieste dei turisti e che sono state sommate a quelle già esistenti sulle varie metrature e accessori.
Poi, una squadra di qualità composta da grandi professionisti che hanno stazionato nel settore per innumerevoli anni e con degli ottimi risultati internazionali, è perennemente in movimento, rilasciando delle memorie dove vengono incluse tutti gli eventuali suggerimenti e le possibili migliorie che gli albergatori e i ristoratori devono effettuare per mantenere costante la qualità.

Da un po’ di tempo alcuni paesi limitrofi stanno cercando di entrare nel comprensorio per ottenere il medesimo benessere dei sopra citati, e questi sono Farnazza, Brasfubo e Astrippa … ma come al solito finirà che non faranno una mazza, un tubo e una cippa.

Infatti è inutile stare ad aspettare per guardare se anche loro arriveranno a capirlo, poiché con poche parole succederà ciò che è accaduto in passato per Tralinchia e Bestazzo … a voi la rima!



11 commenti:

  1. Bisognerebbe clonarli quei 4 sindaci
    o clonare te

    ;-)

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  2. Le buone idee vanno sempre copiate, specialmente se sono già state collaudate con successo. Chissà, magari pure dalle mie parti potrebbe finalmente "schiarare" l'alba al suono dell'adunata... non troppo presto però, che questi si disturbano...

    :-)

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  3. @Jennaro

    Il gallo ha già cantato
    smettetela di dormir
    il sacco è preparato
    è l'ora di partir


    ;-)

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  4. @Luciano


    Cosa sta succedendo nella tua Liguria?????

    Dai libri all'arredamento, dalla tecnologia all'intimo. Queste le spese "istituzionali" fatte dei consiglieri dell'Italia dei Valori in Liguria le cui ricevute e autocertificazioni sono state sequestrate dalla Procura di Genova. Gli ambiti sono i più disparati, così come le cifre: si passa dai 19 euro spesi per un taglio dal parrucchiere ai 2.395 usati per l'acquisto di bottiglie di vini di Borgogna.
    Scartabellando le ricevute, si scopre che sono stati rimborsati gli acquisti fatti in libreria: oltre mille euro spesi tra volumi di carta e digitali. Dall'ultimo best seller di Umberto Eco a "I Promessi sposi" di Manzoni. Senza dimenticare i 2.670,68 euro del reparto tecnologia, dove a nome dei consiglieri Idv figurano tablet, smartphone, telecamere e navigatori.

    Come riporta Il Corriere della Sera, i consiglieri dovranno "giustificare" rimborsi per un totale di 130mila euro: acquisti che nulla sembrano c'entrare con l'attività politica del partito. A contribuire a raggiungere l'ingente somma anche un divano da mille euro, 1.072 euro per piante e fiori e cento euro per intimo da donna (reggiseno push-up, slip e pareo).

    Nel mirino degli inquirenti sono finiti l'ex vice presidente del Consiglio regionale Marylin Fusco, l'attuale presidente Nicolò Scialfa, Stefano Quaini e Maruska Piredda. Solo quest'ultima è rimasta nel partito di Antonio Di Pietro, mentre i primi due sono passati a Diritti e Libertà e Quaini a Sel. E il leader dell'Idv si limita a dire: "Non ho visto niente, chiedetelo a quelli della Liguria".

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  5. La tassa di soggiorno, applicata nel 2012 da più di 300 comuni (per lo più rivieraschi), evidenzia un forte grado di elusione, quasi il 20% tra gli aventi diritto. Sarebbe meglio applicare una tassa di scopo con un’aliquota percentuale fissa, che consentirebbe introiti più alti rispetto ai 163 milioni di euro incassati l’anno scorso dai Comuni. E’ quanto risulta a uno studio dell’Osservatorio Nazionale sulla Tassa di Soggiorno realizzato da Jfc.

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  6. @Gianni

    Credo quello che sta succedendo da molte parti in Italia.

    E a quanto leggo, per tutti i colori dell'arcobaleno.

    ;-)

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  7. @B.C.

    Ecco un altro esempio della qualità e sapienza di chi ha inventato quella bella tassa.

    Persone che sono ancora al loro posto e la prossima volta faranno dei nuovi danni.
    Capisci il perché di quella tripla "I" Innovazione Innovazione Innovazione che ho sentito da un pò di tempo a questa parte, che non mi da una grande fiducia.

    E purtroppo queste notizie mi fanno ancora incazzare non poco.
    Qui sul blog l'avevamo previsto ma come al solito ...
    Pertanto 30 e passa milioni di euro buttati al vento.

    Ma che razzo ci leggono a fare se poi non sono capaci neanche di copiare?

    :(

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  8. @Luciano

    se fossi più giovane verrei via con te


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  9. Voleva mandare una lettera al Signor Sindaco di Sporletto, ma non c'è il cap. E senza cap non arriverebbe mai, non lo sa manco Google Maps dove si trovi :)

    PS faccio ancora in tempo? Buon anno a tutti :)

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  10. @Gregorio

    Buon anno (certo che sei sempre in tempo) e Google Map non riesce a trovare il CAP perché devono ancora perfezionarlo per vedere "inside" ...

    ;-)

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