martedì 2 aprile 2013

Belin, ma di turismo?


Prima i tecnici poi altri che li controllavano, quindi i saggi … e a quando i deficienti?
Magari va meglio!

Eh si, ritorno sul luogo del delitto, il mio turismo, così bistrattato dagli specialisti della “banda” Monti, dove all’atto della costituzione, per ogni ministero, ne fu inserito uno con delle esperienze pregresse (molti dei quali era meglio che li lasciava a casa per il bene comune), ma non nel turismo.

Quel Piero Gnudi che ha si cercato di fare qualcosa con il Piano Strategico del Turismo che ahimè giace sepolto chissà dove, ma per il resto, non essendo addentrato nel settore, un piffero di niente!

E mentre i “guru” del web e non solo, che dapprima si dichiaravano felici e contenti per l’avvicendamento con la Michela Brambilla (che il buon Dio ce ne scampi), alla fine del mandato fecero un repentino dietrofront, confermando la tesi che il turismo non te lo puoi inventare dal giorno alla notte.
Ma molto probabilmente, considerato che per loro la storia è così, infatti di turismo ne parlano e scrivono in gran quantità pur non capendosene un granché, probabilmente hanno inteso che anche gli altri (ved. Gnudi) lo potessero fare.
Ma morta la e ritorniamo alle cose più serie.

Infatti questi tecnici, non contenti del proprio operato, a sua volta ne chiamarono altri per far non si sa bene che cosa, o per lo meno, si sa, solo che non s’è capito il che cosa abbiano fatto, ma anche in questo frangente, tra gli eletti, di “turismo” manco a parlarne.

Tredici mesi disastrosi di cui preferisco non proferire alcunché, che se sommati agli anni precedenti o derivanti dai quali, hanno fatto retrocedere l’Italia sempre più nelle statistiche del turismo.
Solo i più fessi sostenevano e continuano a sostenere l’opposto, e sfiga vuole che gran parte siano proprio quelli che lo amministrano.
Tre cercopitechi e quattro cammelli avrebbero fatto meno danno.

Ora è il turno dei “saggi” ma da parte dei componenti di conoscenze pregresse sul turismo (circa il 10% del Pil nazionale e 2,5 milioni di persone che con l’indotto compreso ci lavorano),  manco l’ombra e nemmeno a parlarne.

Belin che furbi, e non sarebbe meglio metterci almeno qualche “deficiente” che di turismo ne mastica un po’?
Giusto per dire, neh!







3 commenti:

  1. @Luciano

    Noto che ti sta aumentando l'incazzatura o sbaglio?

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  2. @Luciano

    Secondo me, se questi fossero veramente saggi se ne starebbero a casa loro...

    :-)

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  3. Credo che la saggezza sia completamente un'altra cosa.

    Anticamente i saggi stavano dalla parte del popolo.
    Questi?

    Ad ognuno la sua risposta.

    :)

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