martedì 9 aprile 2013

Riccardo Muti al Quirinale?


Le idee non sono né di destra o di centro né di sinistra, le idee, o sono stupide oppure sono intelligenti.

E ben mi guardo dal considerare chi le dice, come ad esempio se questa persona m’è particolarmente simpatica o odiosa, s’è un tipo allegro o triste, s'è mascalzone o la persona migliore del mondo … le buone idee ti danno la speranza di migliorare e di arricchire le tue conoscenze.

Ebbene, Vittorio Sgarbi ne ha avuta un’altra delle sue ... candidare Riccardo Muti al Quirinale.

Sgarbi potrà essere antipatico (e molte volte ci riesce senza la minima fatica), irascibile, irriguardoso e chissà quant’altro di non troppo gratificante, ma una cosa è certa, il suo settore lo conosce a menadito.
E in più ha quella giusta dose di pazzia che ne fa un genio.

Di Riccardo Muti so che nell’ambito in cui lavora è l’eccellenza a livello mondiale, la caparbietà e la precisione fino a raggiungere la perfezione.
Dai suoi è amato, rispettato e temuto quel che basta.
E non so se sia di destra, di centro o di sinistra, ma come detto sopra, non è che mi freghi poi molto.

Riccardo Muti è un'artista prestigioso e famoso, e quindi spero ancora che l’Italia liberale possa avere una nuova occasione quando sarà risolta la situazione demenziale in cui ci troviamo in politica.
E spero che questo Paese che contiene la maggior fetta delle vestigia culturali dell’umanità (ma che non è una potenza culturale viva e vegeta, anzi … ) possa finalmente riconoscersi in uno specchio non deformante.

Un uomo come Muti al Quirinale darebbe un segno di grande cambiamento.
Dunque, perché no?

Alcuni potranno dire che non conosce la politica interna e che non saprebbe scegliere o decidere per il meglio in un settore che non conosce… ma chi l’ha detto (?) … e che ne sa la gente delle conoscenze in merito del grande Maestro?

E poi, diciamocelo, con tutta la gente che al Quirinale ci lavora (tecnici, giuristi), e che di ciò che occorre ne mastica da millenni … ce n'è più che a sufficienza.

Bravo Vittorio Sgarbi, un’idea veramente eccellente, almeno per me che considero la cultura vicino al turismo, e che se al colle c’andasse a finire un esimio che di questo s’intende (Riccardo Muti), di certo non farebbe granché del male.
E’ chiaro che il turismo non sia una sua spettanza ma un occhio potrebbe anche mettercelo, e magari così la finiremo di vedere tre enti, apparati, agenzie o vattelappesca, e vale a dire la Struttura per il rilancio dell’immagine Italia, Promuovitalia e l’Enit che si dividono tutte e tre la stessa cosa, col risultato ben evidente.
Se poi uno pensa che anche le Regioni per via del Titolo V fanno simultaneamente la medesima cosa …
Ma non è un po’ troppo?

… così, giusto per iniziare, poi il resto di conseguenza.
Anche perché solo con questi due settori possiamo veramente rinascere: Cultura e Turismo … e poche balle, neh!







13 commenti:

  1. @CptC

    Non avevo dubbio alcuno della tua condivisione

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  2. … così, giusto per iniziare, poi il resto. Anche perché solo con questi due settori possiamo veramente rinascere: Cultura e Turismo … e poche balle, neh!

    :)

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  3. Il Presidente della Repubblica, in Italia, ha una funzione essenzialmente di garanzia rispetto all'unità nazionale.
    Garanzia che leggi promulgate dal Parlamento non violino, ad es., principi essenziali (o meno) della Costituzione Italiana.
    Le sue attribuzioni si leggono qui.
    Non potrebbe mettere nessun occhio né per cultura, né per turismo.
    E' una delle tante sparate di Sgarbi: prende un direttore di musica forse nell'idea balzana che una nazione alla fin fine possa essere considerata come un'orchestra (peraltro la nazione non è diretta dal Presidente della Repubblica, che non ha potere esecutivo effettivo).
    Per me è una cosa semplicemente senza senso sotto ogni punto di vista.

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  4. Si va bene ma ...

    ... La Costituzione stabilisce che può essere eletto Presidente qualsiasi cittadino italiano che abbia compiuto i cinquanta anni di età e che goda dei diritti civili e politici.

    E a parte che l'abbia detto Sgarbi, credo che Muti abbia tutte le carte in regola per fare:

    La Costituzione enumera le attribuzioni e le facoltà del Presidente della Repubblica, che, ai sensi dell'articolo 87 Cost., sono:
    in relazione alla rappresentanza esterna:
    accreditare e ricevere funzionari diplomatici;
    ratificare i trattati internazionali, su proposta del governo e previa autorizzazione delle Camere, quando occorre;
    effettuare visite ufficiali all'estero, accompagnato da un esponente del governo;
    dichiarare lo stato di guerra, deliberato dalle Camere;
    in relazione all'esercizio delle funzioni parlamentari:
    nominare fino a cinque senatori a vita;
    inviare messaggi alle Camere, convocarle in via straordinaria, scioglierle salvo che negli ultimi sei mesi di mandato (semestre bianco), a meno che non coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi di legislatura;
    indire le elezioni e fissare la prima riunione delle nuove Camere;
    in relazione alla funzione legislativa e normativa:
    autorizzare la presentazione in Parlamento dei disegni di legge governativi;
    promulgare le leggi approvate in Parlamento;
    rinviare alle Camere con messaggio motivato le leggi non promulgate e chiederne una nuova deliberazione (se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata);
    emanare i decreti-legge, i decreti legislativi e i regolamenti adottati dal governo;
    in relazione all'esercizio della sovranità popolare:
    indire i referendum e in caso di esito favorevole dichiarare l'abrogazione della legge a esso sottoposta;
    in relazione alla funzione esecutiva e di indirizzo politico:
    nominare dopo opportune consultazioni il presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri;
    accogliere il giuramento del governo e le eventuali dimissioni;
    emanare gli atti amministrativi del governo;
    nominare alcuni funzionari statali di alto grado;
    presiedere il Consiglio Supremo di Difesa (CSD) e detenere il comando delle forze armate, benché in qualità di ruolo di garanzia, non di comando effettivo;
    decretare lo scioglimento di consigli regionali e la rimozione di presidenti di regione;
    in relazione all'esercizio della giurisdizione:
    presiedere il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM);
    nominare un terzo dei componenti della Corte costituzionale;
    concedere la grazia e commutare le pene. (Dal 1992 questi compiti vengono disposti con Legge dello Stato, votata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera).

    Beh, con tutta la gente a disposizione al Quirinale, non vedo tanta difficoltà.

    E' sufficiente essere delle persone sagge e serie, e Muti lo è.

    Poi che sia anche per vedere l'effetto che fa, beh; è anche possibile.

    ;-)


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  5. E poi all'idea di avere un Prodi o un altro Scalfaro o bla bla bla, a questi punti preferirei anche la fruttivendola sotto casa di tutti.

    Per modo di dire, neh, comunque è così.
    ;-)

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  6. Luciano,
    imho ci serve un costituzionalista, uno che sappia di che si parla.
    Onida, Zagrebelsky, ecc.
    Tecnici, giuristi.
    Gente che non sia legata alla politica.

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  7. @Frap

    Ebbi la grande fortuna di lavorare negli States proprio quando fu eletto R. Reagan e per sei anni ebbe lui come Presidente.
    Come ben sai fu un attore prima di diventare 2 vlte Gov. della California e poi due volte Presidente.
    A detta di alcuni R.R. creò tanti debiti allo Stato ma ricordo bene che poco prima che venisse eletto contro Carter gli americani bruciavano le loro bandiere per strada. Una cosa assurda per dei cittadini che amano la loro patria (a quei tempi) in una maniera spropositata. Ma c'era in atto una crisi da far paura.
    Non appena eletto R.R. la cosa cambiò improvvisamente in ben poco tempo, Venne adottata la curva di Laffer per le tasse (lo stesso Laffer insistette molto con Reagan) e molte altre cosette che diedero una buona economia al Governo. In poche parole gli americani lo rivotarono in maniera esagerata (credo 49 Stati su 50) e tutti vissero felici e contenti. E poi anche altre cosette con la Russia di non poco conto. La gente (alcuni) ne parlano tutt'oggi ancora male, ma se avessero vissuto in prima persona che è capitato a me, forse cambierebbero repentinamente opinione.
    Bene, detto questo, Riccardo Muti pur non avendo l'esperienza come Governatore di uno Stato, me lo ricorda in una maniera esagerata.
    E fare il Presidente degli USA è una cosa molto più difficile che farlo in Italia ... credo!

    :)

    P.S.: Sono anche certo che Riccardo Muti non salirà mai al Quirinale.

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  8. @Frap

    ... e poi di tecnici e giuristi in quelle stanza ce ne sono mai tanti da far paura.

    Poi che non potrebbe mettere occhio alla Cultura e al Turismo, ebh; questo è da vedere.
    Se una presidente capisce (e Muti lo capisce) che la Cultura e il Turismo sono importanti per l'economia nazionale, sai come corrono a metterci qualcuno (ministero del turismo o come vuoi tu) che veramente potrebbe e saprebbe far andare a posto le cose in questo settore qua?

    Solo per il fatto di aggraziarsene le simpatie.

    :)

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