lunedì 27 maggio 2013

E zac, il portale degli animali, non è più lì ... ma è là


E’ sparito!

Eh sì, il portale “brambillesco” degli animali www.turistia4zampe.it si è completamente dissolto. Almeno così sembra.
E al suo posto, se cerchi nel web, il link rimanda all’ormai tristemente famoso “portalone”.
Eh?

Eh già, l’incredibile www.italia.it che nonostante abbia impegnato parole a gogò (pardon, parolacce) e altrettanti scritti da tutte le parti del pianeta, ancora adesso non è riuscito a raggiungere un pur blando credibile motivo (?) del perché sia ancora in vita.
Va beh!

E perché il sito turistia4zampe si è eclissato?
A chi dava fastidio?
Era forse scaduta la concessione (expire date)?
Vediamo!

Il sito www.turistia4zampe.it fu creato dall’allora Unità di missione per il rilancio dell'immagine dell'italia - Dipartimento del turismo dal compianto Giorgio Medail in data 15 luglio 2009 alle ore 13:32 e 59 secondi, e di conseguenza, non rinnovando l’autorizzazione triennale, avrebbe dovuto “scomparire” non prima del 15 luglio 2015.
Sì, va bene, ma oggi siamo al 27 di maggio 2013, mentre, a quanto sembra, l’ultimo accesso al sito (variazione) s’è avuto il 15 di maggio 2013. 
Quindi due mesi prima del dovuto … zac, è sparito!

Poi cercando nel web, per fortuita combinazione (?) o chissà che, ci s’imbatte in questo http://www.vacanzea4zampe.info/, che se vai leggermente ad indagare, beh; scopri che è la medesima cosa del suo predecessore … almeno lo è molto all’incirca ... ma molto!

C’è da dire anche che l’Unità o la Struttura per il rilancio dell’immagine dell’Italia, fino a qualche giorno fa e proprio (quasi) in concomitanza temporale con la sparizione del vecchio sito, era sotto la presidenza della Flavia Coccia, struttura che col nuovo Governo è decaduta per opera della “Spending Review” “montiana”, ed è probabile che questa abbia traslocato le sue spettanze ad altri, tra cui ovviamente anche il portale degli animali.
E fino a qui, nessun male, per carità … anche se ci sarebbe qualche problema di "palanche" (le nostre) che sarebbero state spese ...

Ma vuoi vedere che questo è un chiaro segnale che la Struttura per il rilancio dell’immagine dell’Italia ha chiuso definitivamente i suoi battenti … for ever?
(Il cielo lo volesse!)

Non si spiegherebbe il motivo del passaggio così repentino del portale degli animali, poiché se ci fosse stata qualche possibilità nel rivederla riaperta, non l’avrebbero di certo fatto avendo ancora di due mesi di contratto.
A meno che … non si voglia accontentare chi prima quel presidente ce l’ha messa (la Brambilla?), e nel qual caso la Struttura dovesse ipoteticamente riaprire, far poi cadere nel dimenticatoio quel portale lì … ma no, non ci credo che facciano di ‘ste cose.
Neanche a parlarne, dai.

Oppure sì?






6 commenti:

  1. Quel sito è stato creato con denaro pubblico e poi palesemente CLONATO per farne una versione sostanzialmente identica per l'associazione di MVB, alla faccia del copyright, e ottenendo pure il patrocinio del ministero della Sanità per il clone.
    Han cambiato i disegnini del cane e del gatto, il resto era perfettamente identico, in origine.
    A parte il dominio, non si capisce perché il sito non potesse essere integrato con il portale nazionale e ospitato sul medesimo server di ACI Informatica di italia.it.
    La cosa puzza... e parecchio, imho.

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  2. Era pure disponibile in 5 lingue diverse (a contrario di quello di MVB che è solo in lingua italiana)...

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  3. @Frap

    Chissà se riceverò delle spiegazioni

    :(

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  4. Interessante il fatto del copyright con il patrocinio del Ministero della Sanità.


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  5. @Ardoino e frap1964

    Quali soldi avrebbe perso il governo in questo scambio?

    Grazie!



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  6. @Luciano

    Nemmeno io credo che persone adulte così serie e riflessive si possano essere comportate in modo così brambillesco... pardon, bambinesco!!

    :-)

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