lunedì 9 giugno 2014

Dati e statistiche per omnia saecula saeculorum ... amen

Se diamo per scontato che il sapere sia la cosa più bella che esista, chissà per quale motivo difficilmente ci mettono nella totale possibilità di conoscere la verità.

E neanche a sbagliare, ancora una volta, è chiaro il mio riferimento ai dati e alle statistiche che, alla moda del due per tre, ci vengono rifilate quotidianamente ma completamente sbagliate e proprio in quel settore che seguo di più: il turismo.
Mannaggia alla sfiga o a quel che diavolo è, mentre l'ennesimo esempio mi s'è verificato non più di due giorni fa (ved. qui).

Eppure sapere i dati e le statistiche in forma certosina aiuta da matti e parebbe che oltretutto , la cosa, possa toglierti da enormi problemi.

Un male tutto italiano e … è mai possibile che siamo così deficienti?
Parrebbe così ma statetene certi che in altre parti del mondo non s'era mica molto da meno fino a qualche anno fa.
Ma mentre in molte di quelle nazioni hanno capito l'immensa utilità dei D&S (dati e statistiche) veritieri e ben organizzati attraverso degli studi oramai rodati da tempo, o lo stiano in tutta fretta facendo, qui da noi … per omnia saecula saeculorum.
Amen e tira a campà.

Nel mio girovagare in gran parte del mondo, sovente mi sono imbattuto in diverse opinioni sul come fare e produrre i migliori D&S per questo comparto.
E lo sa per esperienza chi, come me, si è trovato molte volte a doversene servire per amor dello studio e per motivi di lavoro.

Arrivando così a sceglierne uno che fino a non molto tempo fa ritenevo il modello migliore (imho); quello francese (ved. qui), che con l'innesto di eventuali crediti (per i soli universitari del comparto che eventualmente s'impegnassero nelle interviste) da presentare agli esami … e bla bla bla.

Però nonostante questo progetto possa andare anche bene per le statistiche (ma di gran lunga migliorabili) non è così efficiente per i dati, quindi … beh quindi, se non va bene per i dati, non va bene nemmeno per le statistiche poiché esse provengono appunto dai dati.
E allora perché non studiarne uno che vada a fagiolo per tutto e per tutti e che possa dare quelle risultanze “vere” per il bene di questo settore e di chi ci lavora … una volta per tutte?
Fatto!

Ma questo post interesserà a qualcuno?
Vedremo!















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