giovedì 3 luglio 2014

L'emendamento di un Fondo per la promozione del Turismo è passato ma la classificazione alberghiera è stata dichiarata inammissibile

Una nuova classificazione degli alberghi e un Fondo per la promozione del turismo.

Sono queste le principali novità introdotte dalle commissioni Cultura e Attività produttive della Camera al testo del decreto Artbonus, che andrà in aula a partire da venerdì 4 luglio.

Grazie a una serie di emendamenti di maggioranza e opposizione, il decreto è stato potenziato sia a favore degli alberghi che della promozione turistica in generale.


Infatti, se l'emendamento presentato per il Fondo per la promozione per il turismo ha avuto l'approvazione delle due Commissioni riunite (VII e X), la nuova classificazione alberghiera è stata dichiarata inammissibile.

Speriamo e vedremo il come l'andrà in Parlamento domani e nei giorni a seguire almeno per il Fondo.

Mentre in merito alla classificazione alberghiera è meglio che me ne stia zitto, anche perché e benché ci sia il Titolo V di mezzo, un qualcosina si poteva anche fare o almeno ascoltare chi questa cosa la sta studiando da oltre vent'anni.
Mannaggia a loro … vale a dire a chi l'ha presentata così e a chi l'ha dichiarata inammissibile.


Andiamo avanti.

Negli altri emendamenti fa capolino una cosa che ritengo interessante…

Sostituire la lettera c) del comma 2 con la seguente: c) programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l'integrazione fra servizi ricettivi ed extraricettivi;. 9. 76. (Nuova formulazione) Mucci.

Mara Mucci: laurea in informatica del M5S, è la deputata di una valida interrogazione sul portale Italia.it insieme ad Aris Prodani.
Solo che attualmente gli standard di interoperabilità verso i portali di promozione pubblici ... non esistono proprio.
Dovrebbe "tirarli fuori" il TDLAB in sei mesi, in teoria … vedremo.

Mentre altre cosette sugli emendamenti che hanno o non hanno avuto l'approvazione a continuare l'iter (Bonus Vacanze "no", riduzione del commissariamento da 180 a 90 giorni per traghettare l'Enit "sì", eccetera eccetera) ne parlerò nei prossimi giorni.

Per ora brindate con questo mentre io me ne vado a piangere dietro alla lavagna per via di quel “inammissibile”, seppur prevedibilissimo, parere sulla nuova classificazione alberghiera.

P. S.: Quando lo capiranno sarà sempre tardi, e chissà se lo capiranno che bisogna agire già da adesso per cambiare quella “belin” di classificazione alberghiera e soprattutto ascoltare chi ha qualcosa da dire, ma campa cavallo nonostante i tempi siano quelli giusti.

Un anno per buttarla giù (la classificazione alberghiera di qualità) ci vuole tutto ... tempo che è praticamente lo stesso periodo che ci vuole per la riforma del Titolo V.

Mai vai a farglielo capire!






6 commenti:

  1. @Luciano

    te ne vai a piangere dietro alla lavagna con i "Ceci" sotto le ginocchia??

    ^_^

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  2. @Jennaro

    ha ha ha

    questa è bellissima

    :)

    Grande!

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  3. @Luciano

    Grande che??

    Mica l'hai detto, nè!?...

    :-P

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  4. Ciao Luciano
    Qual è la causa principale della inammissibilità della riorganizzazione della classificazione? Storicità dell'attuale? Incongruenza con l'estero?
    Ciao e complimenti
    Dario

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  5. @Dario

    Presumo quel cavolo di Titolo V

    :)

    A meno che ....

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