giovedì 21 agosto 2014

Liguria: sconto del 40% negli alberghi a tutti quelli che avranno fatto visita all'Expo 2015 di Milano

Ieri si sono riuniti gli associati di Federalberghi, di Confturismo, di Confesercenti, con Mimì, Cocò e quell'altro di cui non mi ricordo mai il nome.

Come a dire che c'erano proprio tutti … anche Grazia, Graziella e il miglior amico di quello di sopra che accompagna sempre Mimì e Cocò.
Dicono che quei due siano amici per la “pelle” delle "..?.." proprio come Apelle figlio di Apollo.

Ah dimenticavo di dire che ovviamente c'erano anche tutti i rappresentanti delle istituzioni preposte al caso … intendo gli assessori del turismo a gogò, da quello regionale giù giù fino a quello del paesino più piccolo che c'è della bellissima striscia di terra baciata dal mare e pure dagli Appennini ad un tiro di scioppo, e in alcuni casi pure ad un tiro di sputo.
Mica poco, neh!

E, dopo innumerevoli ore di accesa discussione, hanno finalmente deciso che negli alberghi in Liguria (tutta) avverrà lo sconto del 40% a tutti quelli che faranno visita all'Expo 2015 di Milano.

Alè, ed ecco che quando meno te l'aspetti l'inventiva dei geni del turismo tirano fuori il coniglio dal cappello.

Peccato però che non sia uscito nemmeno un ratto o pantegana che sia.
Infatti non è successo nulla di questo, me lo sono inventato io … e chissà se leggendo questo post … ma ci credo poco.

P. S.: Però, mica male come idea neh ... considerando che circa il 30% lo devi dare alle OLTAs che in questo caso risparmi. O no ?





25 commenti:

  1. Vuoi vedere che adesso dicono che l'avevano già pensato???

    :-DDDD

    RispondiElimina
  2. @Marco

    Beh, era solo un'idea che potrebbe tranquillamente sfociare in un bel 50%.

    Mica posso dare tutti 'sti consigli a quei fenomenii lì.
    Che qualcosa la facciano anche loro.

    :)
    Così almeno quel 50% diranno d'averlo deciso tra di loro, sempre che qualcuno non se ne prenda autonomamente la paternità.

    RispondiElimina
  3. Ehm ehm ehm...

    se la camera normalmente costa 100 e mi fai lo sconto del 40% vuol dire che io pagherò 60.
    Ma se io prenoto con Expedia/Booking tu albergatore incasserai comunque 60 meno la commissione del 20-30%, cioè 48/42 euro, oppure lo sconto me lo fai solo se io prenoto direttamente a te?
    In questo caso, però, la parity-rate che fine fa?
    Normalmente io pago 100 e tu albergatore incassi quindi 80/70, se io prenoto con Expedia/Booking.

    48/80 = 0,6 quindi minor incasso effettivo del 40%
    42/70 = 0,6 quindi minor incasso effettivo del 40%

    Con prenotazione diretta:

    60/100 = 0,6 quindi minor incasso effettivo del 40%
    nel caso di prenotazione diretta

    60/80 = 0.75 quindi minor incasso effettivo del 25%
    nel caso di prenotazione indiretta con
    tanti saluti però alla parity-rate e
    relative conseguenze

    60/70 = 0.85 quindi minor incasso effettivo del 15%
    nel caso di prenotazione indiretta con
    tanti saluti però alla parity-rate e
    relative conseguenze

    Ma ci si sta dentro coi costi ugualmente?
    Ma normalmente il margine su una stanza quanto sarebbe?

    Mi sono perso io qualcosina o era solo una boutade d'agosto?

    RispondiElimina
  4. Poi ti farei notare che un Genova-Milano ci mette 1:30 - 1:40 per arrivare a Mi Centrale (altri 30 min, diciamo, per arrivare ad Expo) al prezzo di 19.50 - 26.50 € a tratta + metro MI o taxi. E così mi sono giocato mezza giornata solo di viaggio ed il tuo sconto.

    Non è che ci veda proprio questa grandissima convenienza, eh... se trovo da dormire a 100 € a Milano e/o in immediati dintorni.

    RispondiElimina
  5. Ho fatto un controllo su dove i visitatori andavano nelle precedenti Expo e ho notato che questi ne approfittano anche per dormire delle zone al massimo distanti 300 km.
    Naturalmente le capitali o le grandi città turistiche sono esentate poiché il turista che viene da lontano di certo ci va.
    Non dimenticare che la Svizzera è già in over booking per l'Expo (si parla di alcune decine di migliaia di pernottamenti al giorno), quindi non vedo il perché non possa essere anche la Liguria.
    Le Ferrovie si stanno già preparando per l'evento che velocizzerà il tutto (così hanno detto, poi .... )







    RispondiElimina
  6. Il succo è: dal 1° marzo scorso tutte le strutture ricettive che lavorano con Booking possono lecitamente NON osservare più la parity, praticando sui propri siti un PREZZO PIU' BASSO di quello praticato su Booking.com.

    RispondiElimina
  7. Mentre negli USA la parity rate non è illegale, infatti ved. qui

    RispondiElimina
  8. In poche parole il prezzo alla fine dovrebbe risultare del 10% minore di quello che ti mangiano le OLTAs che variano dal 20 al 30%.
    E in caso di presenze sull'75/80% il guadagno è assicurato.

    :)

    RispondiElimina
  9. @Frap

    E non dimenticare che l'idea me l'hai data propio tu quando ieri mi hai inviato questo link qua

    ;)

    RispondiElimina
  10. Se ti leggi più diffusamente gli articoli che hai linkato vedi che la parity-rate non è affatto sparita.
    Le OLTA sono tutt'ora sotto inchiesta, almeno in Italia.
    Il procedimento in atto dovrebbe concludersi entro il 30 luglio 2015.
    Non è tutto oro colato quello che trovi qui e là su siti e blog.

    Il minor incasso effettivo non è del 10%, ma una cifra variabile tra il 15% e il 25% se la commissione alle OLTA viaggia effettivamente tra il 20% e il 30%. Vedi i calcoli sopra.
    E se nel frattempo ti tolgono dai loro siti per mancato rispetto della parity che fai? Ciao ciao visibilità.

    >E in caso di presenze sull'75/80% il guadagno è assicurato.

    Vuoi dire che sotto quella percentuale di riempimento camere, invece, si lavora in perdita?
    Non ho mica capito come hai calcolato il punto di breakeven, eh...

    Gli svizzeri sono svizzeri, eh.
    Non so cosa propongano per coprire in modo ragionevole i 300 e passa km Berna-Milano, per dire.
    Dubito che anche loro fra anda e rianda riescano comunque a garantire meno di 4 ore complessive di viaggio per arrivare/tornare sul/dal sito dell'Expo. E viaggiare costa, anche dalla Svizzera.

    Secondo me 'sto Expo, comunque, sarà un gran bel flop di presenze, modello Saragozza, dove la presenza stranieri non arrivò al 5% del totale dei visitatori e le presenze alla fine furono +/- la metà di quelle stimate (10 milioni).

    Gli "addetti ai lavori" per Expo 2015 avevano stimato 100 mila nuovi posti di lavoro.
    Risultano firmati ad oggi +/- 3700 nuovi contratti, appena il 4% della stima fatta. Sembra che (forse), a regime, arriveranno a 9.000.
    Comunque lavoro temporaneo, ovviamente.

    A Lignano devono essere messi proprio maluccio-maluccio, imho.

    RispondiElimina
  11. @Frap

    No no, guardati la lettera che hanno mandato a tutti ved. qui

    ;)

    RispondiElimina
  12. Diciamo che è un conto forfettario poiché nell'alberghiero le varianti sono innumerevoli e non esite un'equazione (in verità c'è ma non rispecchia mai la reatà) che possa darti il guadagno poiché subentrano tanti fattori.
    Nell'alberghiero solitamente (a parte le grandi realtà) ci sono molti famigliari che sostituiscono i collaboratori e poi c'è la variante delle stelle.
    In poche parole, per sapere con esattezza il punto "zero" devi avere tutti i dati di quel ricettivo.

    Quel 75/80% della capienza totale da un buon guadagno in linea generale.

    Sono d'accordo su quel tuo 5% come si è già verificato in molti casi per quanto riguarda gli Expo.

    RispondiElimina
  13. Infatti in quel link che mi hai inviato ieri in merito a Lignano, con quello sconto del 50% s'arriva all'incirca al punto denominato "0".

    Ma è un buon prodotto di marketing per il comprensorio.

    Infatti nella bassa stagione la si fa in tutte le parti del mondo per mantenere appunto quello "0"

    :)

    RispondiElimina
  14. ... oppure anche se in alta stagione, in casi come questo.

    Personalmente m'è capitato due volte di doverli fare in alta stagione e vale a dire subito dopo l'11 settembre 2001 (per tre mesi e mezzo circa seppur eravamo in alta) in Egitto.
    L'altra riguardava una nuova catena alberghiera che in fase di lancio ... anche qui circa tre mesi.



    RispondiElimina
  15. 1) gli accordi delle OLTA con l'OFT (Office of Fair Trading), l'equivalente della ns. autorità Antitrust in UK, hanno ovviamente valore legale esclusivamente nel Regno Unito. E' scritto in chiaro anche nella lettera.
    Poi è specificato che, bontà loro, quelli di Booking.com, estenderanno quanto è previsto da tali accordi in tutta la UE.
    Questa è solo una mossa preventiva nei confronti delle altre autorità competenti in Europa.
    Sul suolo italiano sarà l'Antitrust a decidere se le loro clausole contrattuali (e non le chiacchiere che scrivono nelle lettere) costituiscano o meno elementi di limitazione alla concorrenza.
    E nel caso le loro consociate italiane subiranno le relative conseguenze.

    2) Poi il COO di Booking.com scrive:

    Le OTA possono continuare a richiedere la parità tariffaria ai loro partner commerciali, ma l’obbligo della parità non si
    applica ai prezzi destinati o offerti a un gruppo esclusivo di utenti
    .
    Questo significa che non abbiamo il diritto di chiedere la parità tariffaria sui prezzi offerti a un gruppo esclusivo di utenti,
    ammesso che tali prezzi non siano direttamente o indirettamente resi pubblicamente disponibili da voi o da qualsiasi
    nostro concorrente diretto o indiretto
    (che sia esso un sito web, un (meta)motore di ricerca, un sito di comparazione
    prezzi o altro). A scanso di ogni dubbio: abbiamo il diritto alla parità tariffaria nel caso in cui la tariffa offerta al gruppo
    esclusivo di utenti sia, direttamente o indirettamente, disponibile pubblicamente o resa tale da voi o da un concorrente diretto o indiretto di Booking.com.


    Secondo te, in lingua italiana, cosa vuol dire pubblicamente?
    A casa mia vuol dire che sul tuo sito o altrove NON puoi vendere ad un prezzo inferiore in modo pubblico.
    In pratica ti tocca chiedere di essere contattato via e-mail per poter offrire un prezzo inferiore.
    Al più potrai quindi mettere un form sul tuo sito chiedendo i dati di e-mail del potenziale cliente e rispondendogli in modo automatico e privatamente, anche con una e-mail standard, se credi, con offerta economica standard.
    Ma il booking online automatico, a prezzo inferiore, non lo puoi evidentemente fare, sul tuo sito o altrove, pubblicamente, se non garantendo la parity rate alle OLTA. E' scritto chiaro chiaro.

    Quella lettera è semplicemente una sonora presa in giro: è talmente evidente...

    Ti consiglio piuttosto di leggere nel dettaglio il provvedimento dell' Antitrust italiano.
    Al momento non c'è alcuna sentenza e/o decisione: se la prendono comoda Pitruzzella & C.; ci mettono anche fino ad un anno per leggere delle clausole e capire se determinano un problema di concorrenza o meno.
    Devono sentire le parti, se gli viene richiesto,... ecc. ecc.

    RispondiElimina
  16. Il top dell'idiozia, poi, è la storiella del "gruppo esclusivo di utenti".

    Per “gruppo esclusivo di utenti” si intende un gruppo con limitazioni ben definite, a cui si accede in maniera non automatica e che soddisfa i seguenti criteri:
    (i) gli utenti si iscrivono attivamente per diventare membri,
    (ii) l’accesso a ogni interfaccia utilizzata dagli iscritti, online o su dispositivo mobile, è protetto da password,
    (iii) gli iscritti devono completare un profilo utente.

    Lo sconto può essere offerto soltanto a quegli utenti che, in precedenza, hanno già portato a termine almeno una prenotazione in qualità di iscritti al gruppo
    esclusivo.

    Praticamente significa che puoi fare sconti solo a clienti abituali di cui devi quindi detenere i dati e che peraltro in Italia puoi detenere solo nel rispetto del Codice Privacy, quindi devi chiedere il consenso informato, detenere quei dati in un certo modo, ecc. ecc.

    La cosa è talmente idiota e fonte di problemi che infatti Booking.com scrive:

    vi invitiamo a notare che Booking.com al momento non intende mettere in pratica il punto numero 2 (il diritto ad applicare sconti).

    E' tutto studiato apposta per poter continuare allegramente come prima.

    RispondiElimina
  17. Ah ah ah...

    Metto un nome di fantasia ad un semplice link al tuo sistema di booking e ti chiedo di pagarmi per metterlo vicino vicino ai link delle OLTA.
    Così parte delle commissioni non le versi più alle OLTA, ma in compenso paghi me, TripAdvisor, che intanto ti monitoro le prenotazioni che passano di qui e poi ti adeguo il canone del tuo "profilo aziendale" di conseguenza.

    Questa roba è, banalmente, quello che dovrebbe fare la "piattaforma di booking online" sul ns. portale nazionale del turismo, secondo la mia modesta opinione, peraltro già espressa parecchio tempo fa.
    Ovviamente con le opportune "variazioni del caso". ;-)

    RispondiElimina
  18. Io mi guardo bene dal prenotare con le OLTA e contatto invece direttamente le strutture (in Italia): conviene ad entrambi.

    Una delle due strutture in cui dovrei alloggiare a breve, applica la seguente cancellation policy, che mi pare una cosa abbastanza ragionevole e civile, rispetto a quelle delle OLTA che scaricano totalmente il rischio d'impresa sull'albergatore:

    si accettano anche soggiorni infrasettimanali
    Nessuna penalità per variazione di date

    In caso di annullamento : nessuna penalita’ fino a 3 settimane prima della partenza; entro le tre settimane verra’ trattenuta la caparra del 30% che verra’ commutata come buono per una vacanza successiva usufruibile nelle strutture del Gruppo...

    RispondiElimina
  19. Quello che vorrei dire è che facendo squadra davvero, si potrebbe andare dalle OLTAs e contrattare quella percentuale.

    Notizie che mi provengono dal TAA mi informano che l'hanno fatto e hanno ottenuto un bel 10% circa di sconto.

    Devo informarmi sull'autencità della cosa ma sembra che nessuno ne abbia voglia di raccontare il come si fa e se la questione è appunto vera.

    Molti dicono di sì ma ...

    RispondiElimina
  20. Comunque leggo che la disponibilità di posti letto su Milano, anche spalmata sui sei mesi di Expo2015, è la metà rispetto al necessario, tenuto conto del numero di visitatori atteso.
    Per i venti milioni di visitatori previsti, servirebbero una media di 111 mila posti letto/giorno.
    Su Milano ce ne sarebbero 48.000 tra alberghi 3, 4 e 5 stelle e 11.000 tra B&B e ostelli.
    Quindi, in teoria, le opportunità ci potrebbero essere.
    Il fatto è che ci sono molti e seri dubbi su quei 20 milioni attesi, in verità.
    Anche perché, alla fin fine, i 3/5 dovrebbero essere connazionali e visti gli attuali chiari di luna... io (e non da solo) propendo per il flop.

    RispondiElimina
  21. 3/5 ?

    Mmmhhh mi sembra una percentuale troppo ottimistica.

    Ved. qui

    RispondiElimina

Visualizzazioni totali