martedì 6 gennaio 2015

Turismo: Tutto semplice, costante e chiaro all'Enit

Cercare di capire Cristiano Radaelli, il commissario dell'Agenzia nazionale del Turismo (Enit), è una fatica becca.

Prima dice una cosa ma ecco che subito dopo … e dove tanta logica non è che ce ne vedo, neh ...

«Allo statuto – afferma il commissario – ci stiamo lavorando e sono convinto che rispetteremo i tempi. Anche la ridefinizione della pianta organica sarà pronta per novembre. Abbiamo già avuto, a inizio settembre, il primo incontro con i sindacati. Dobbiamo ragionare su un organico complessivo di 180 persone, di cui 80 in Italia e 100 nelle sedi estere». A quei numeri vanno aggiunti i circa 90 lavoratori di Promuovi Italia, la Spa in liquidazione. È chiaro che non tutti gli addetti potranno continuare a lavorare nella nuova Enit, che ora impegna 13,5 dei 18 milioni del proprio budget per far fronte alle spese del personale.

ll nuovo Enit potrebbe costare almeno 25 milioni di euro, oltre ai finanziamenti necessari per specifiche azioni promozionali. Ma oggi l’Ente riceve 18 milioni in tutto e la legge parla di invarianza della spesa. E’ questo principale punto critico esposto dal commissario straordinario dell’Enit, Cristiano Radaelli che nel corso dell’audizione tenuta alla Commissione Attività produttive del Senato ha parlato del lavoro svolto per la riorganizzazione dell’Enit.

Le sedi oltre confine saranno comunque mantenute e sviluppate, e il personale verrà assunto con contratto locale.

stesso giorno 3 novembre 2014
Obiettivo: meno sedi all’estero, più efficenza, più turisti in Italia.

saranno di grande importanza e supporto le 23 sedi estere … e la prospettiva finanziaria è di restare entro i 18 milioni di euro
L’Agenzia, infine, consterà di 240 dipendenti, dei quali 140 impegnati nel territorio nazionale ed il restante all’estero.



RIASSUNTO

Vorrei tanto sapere come cavolo pensa Radaelli di poter pagare 240 persone + i costi di struttura + la promozione con un budget del genere, posto che già ora il budget è insufficiente, con 100 dipendenti all'estero e 75 in Italia (se non sbaglio).

A bilancio di previsione 2014 il solo personale (Italia + Estero) è stimato costare 13,560.567,55 + 176.000,00 per gli organi dell'ente.

Il resto delle cifre necessarie, ormai ridotte all'osso, sono in chiaro sul sito.
Ma chi vogliono prendere in giro?

Mentre il resto delle notizie son tutte cose ampiamente note ed estrapolate dall'ultima audizione di Radaelli al Senato.

Chissà cosa cavolo pensano di fare davvero Renzi e Franceschini, posto che abbiano davvero qualche idea in proposito (ne dubito)...
E fra meno di 4 mesi inizia l'Expo.
Ma tanto per quello c'è la società creata ad hoc, secondo loro...

Ma si può essere più inconcludenti di così?

E il Cristiano Radaelli 'sta cosa l'avrà concepita davvero da solo?
Anche perché, come da decreto "ArtBonus", comma 4 art.16, che ha previsto la sua nomina, ma non lo ha dotato della possibilità di configurare un proprio team di lavoro o di avvalersi dell'aiuto di subcommissari a supporto.
Infatti, nei suoi racconti e nelle interviste rilasciate, ecco che sovente appaiono dei plurali come “ … abbiamo, però, impresso un cambiamento nella gestione del portale. Ora dobbiamo accelerare, perché l'Expo è alle porte e siamo lontani dall'essere competitivi con le piattaforme degli altri Paesi turistici … ci stiamo lavorando ... “.



LA SOLUZIONE

E' qui, dove si parla appunto di tutto quel personale e dell'Enit che … anche perché da tempo qualcuno già s'immaginava quegli esuberi del personale, cercando di dare una logica e utilità al lavoro di tanta gente.
Risparmiando così un quantitativo industriale di palanche, rinnovando quell'ente da barzelletta e fornendo davvero la qualità all'intero settore.
Ma campa cavallo …figurati se fanno una sola cosa ben fatta!!

Dice il saggio:
Di tutti i miracoli di Gesù menzionati nei Vangeli, 
nemmeno uno si riferisce alla guarigione di un stupido. 
Tanto è incurabile la stupidità ...



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