giovedì 4 febbraio 2016

L'Enit scompare dalla Bit e "loro" sono sempre lì a fare che, beh; non si sa... forse!



Ettepareva che non finisse così... e comunque sia, in definitiva, questi sono i bei risultati ottenuti nominando come commissario straordinario un palese incompetente.

Vi ricordo che è un ingegnere nucleare che col turismo c'entra tanto quanto un bradipo nella finale mondiale dei 100 metri piani.

E che non si è minimamente preoccupato di stabilire come gestire la fase di transizione.
Non aver previsto poi la figura di un DG, almeno nella fase di transizione, e aver "licenziato" anzi tempo quello che c'era (anche se Andrea Babbi dice d'essersene andato di sua spontanea volontà... e può anche essere considerato che molto probabilmente doveva discutere con degli ignoranti della materia), ha ora come brillante risultato che il lavoro del DG dovrebbe farlo il consigliere delegato.

Peccato che il consigliere delegato riceva un compenso annuo ridicolo e tale che, se va molto bene, più di due riunioni di CdA al mese di sicuro non fa.
E i compiti operativi chi li esegue nel frattempo?
Anche solo fare i colloqui per la triade dei nuovi direttori...
Un anno per scrivere uno statuto che, operativamente, non avrebbe mai potuto funzionare.
E il bello è che al MIBACT glielo hanno pure approvato...

Pensate a quanti di "questi" dirigenti del MIBACT paghiamo inutilmente uno stipendio che non si sa nemmeno come passino il tempo... a parte l'andare in giro per inutili convegni e chissà se anche pagati. 
Ma è mai possibile che girino l'Italia per spiegare il come si fa a fare il turismo, scrivono testi o articoli sulle maggiori testate giornalistiche, vengono invitati nelle TV, e poi loro non sono capaci di risolvere gli annosi problemi?
E senza contare “quelli” che li acclamano pure per chissà quale motivo, neh!
Ma se fossero davvero bravi, perché continuiamo a trascinarci gli stessi quesiti da mille anni?
Vabbeh dai, s'è bello capito, neh!

P.S.: E' una storia completamente RI-DI-CO-LA che un popolo "sano di mente" non avrebbe mai potuto accettare, e l'ennesima chiara dimostrazione che queste cose capitano solo in Italia poiché altrove li avrebbero già spediti ma senza ritorno... mentre "loro" sono sempre lì.





4 commenti:

  1. Ora enit si prepara all'epilogo già' visto per Promuovitalia

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  2. E' molto probabile e pare sia già in atto

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  3. Pare che sulla scomparsa dalla Bit l'Evelina, interpellata, abbia preferito il silenzio stampa.
    Mi pare coerente con l'andamento della Rassegna stampa sul sito di ENIT che, cito testualmente:
    "La Rassegna Stampa non viene pubblicata dal 13 gennaio per motivi estranei all’attività dell’Ufficio Stampa".
    Così da un mese.
    Ma staranno facendo qualcosa in concreto per ripartire come ente, o no?
    Mah... e tutto tace.

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