martedì 21 giugno 2016

E se la nuova Giunta di Savona la fanno alla "io speriamo che me la cavo"... il prossimo anno ci saranno le amministrative di Genova. E chi ci crederà mai più che...

Ilaria Caprioglio è il nuovo sindaco di Savona (CDX) dopo alcune decadi di “regno” incauto e davvero maldestro... ma in questo caso è meglio dire: malsinistro, va.


Secondo i magistrati contabili della Corte dei Conti della Liguria, il Comune con una operazione ad altissima criticità, ha subito perdite a causa degli swap sottoscritti a partire dal 2004 per ristrutturare il debito.
Infatti le amministrazioni guidate dall'ex sindaco Carlo Ruggeri e dall'uscente Federico Berruti, entrambi di CSX, hanno scelto come consulenti prima l'istituto tedesco della Deutsche Bank, poi una società che agiva nell'interesse della medesima.
Insomma, davvero dei fenomeni o chissà che!... la storia incredibile del contratto masochista è tutta qua.


Inoltre Savona è una città devastata anche da un punto di vista ambientale. 
La vecchia Darsena di Savona è uno dei pochi porti ‘interni’ alla città (come quello de La Rochelle) ed è sovrastato dalla cittadella fortificata del Priamar.
Due giunte Pd, la giunta Ruggeri e la giunta Berruti, sono riuscite, con il silenzio assenso della “Destra Liberista”, a cementificarla costruendo il Crescent, una diga di cemento alta 8 piani che oggi separa la Darsena dalla Fortezza e costituisce il più grande ecomostro eretto in Italia dalla “Sinistra”.


Alla foce del torrente Letimbro, accanto alla maestosa archeologia industriale dell’Enel, è stato eretto un immondo residence color rosa porno.
A 10 minuti di auto, verso Vado, il quartiere commerciale delle “Officine” è un’accozzaglia di colori, insegne e supermercati, che ricorda l’urbanistica di Pristina o dei nuovi quartieri di Pattaya. Il silenzio-assenso alla cementificazione si è esteso a coprire anche le emissioni della centrale di Vado (Tirreno Power) che, secondo l’accusa, avrebbero causato 450 morti.


Solo l’intervento di un cittadino informato e attento, Angelo Zoia, ha evitato che, oltre al cemento, calasse sul porto, a 700 metri dal duomo, anche un deposito di bitume da 40.000 tonnellate.
Allo scempio ambientale della città, è sopravvissuta, per ora, l’ultima spiaggia libera vicina alla città, quella della Margonara; tuttavia, anche su questo tratto di mare, incombe una colata di cemento: un  porticciolo per barche di lusso prosegue la famigerata “Burlandizzazione” della costa... ma morta là altrimenti facciamo notte.


E come scrivevo ieri (ved. qui), Savona è diventata ed è la città d'Italia più difficile da amministrare turisticamente... ma non solo.
Oddio, magari ce ne sono delle altre ma al momento non me ne sovviene alcuna.
Per l'occasione sarebbe anche bene ricordare a chi non crede in questo settore, che il turismo è l'unico che porta immediatamente delle palanche, che è l'industria più trasversale che esista al mondo e che... vabbeh, penso che basti così. Poi è chiaro che gli idioti che non la pensano nella stessa maniera ci sono sempre e che non sanno nemmeno che un milione di euro impegnato nel turismo dà lavoro a 8/12 prs., mentre in qualsiasi altro settore, al massimo, a 1 o 2 prs. ... e nulla di più.


L'ultimo assessore allo sviluppo economico, commercio e turismo savonese (Paolo Apicella) vantava due anni (dal 1991 al 1993) da impiegato ufficio contabilità in un'azienda edile e i 22 anni successivi come titolare di un esercizio commerciale nel settore alimentare... 
... e il prossimo che i “comandanti” del CDX ligure costringeranno la Caprioglio a nominare, beh; come sarà?

Personalmente l'augurio è che a Savona non accada ciò che invece è purtroppo successo recentemente dopo le regionali dell'anno scorso qui in Liguria, e proprio in questo settore che avrebbe più bisogno di ... che di (ved. qui). 

ma non mi faccio assolutamente delle illusioni, anzi... però il prossimo anno ci saranno le amministrative a Genova e non sarebbe male dare il classico bel esempio, neh! 


4 commenti:

  1. non ci contare che facciano le cose ben fatte

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  2. La squadra non è ancora pronta, «ci lavoreremo nei prossimi giorni», conferma la sindaca, «ma quello che già so è che sarà composta in parte da quelli che hanno avuto i maggiori consensi in questa consultazione elettorale e che pertanto riscuotono la stima dei savonesi, e in parte da persone esperte in alcuni settori specifici della società civile».

    Praticamente la competenza, per una parte degli assessori, è considerata un optional.
    Basta che siano stati bravi a raccattare voti.
    Ma complimenti !! :-D

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  3. Comunque nelle liste figuravano, in teoria, un paio di agenti di viaggio...

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