mercoledì 7 settembre 2016

Il turismo in Liguria va da pena... e senza tanti giri di parole

Non servono mai tanti giri di parole per spiegare le cose più elementari, a meno che l'ascoltatore o chi legge non abbia qualche grosso problema di comprendonio...

Però proviamoci lo stesso, va… il turismo in Liguria fa davvero pena!... e morta là.
Ma non poteva essere altrimenti... vedi chi ci hanno messo e... (ved. Qui).
Ma vediamo il perché 'sta gente dovrebbe fare tutt'altro (coltivare patate?) che occuparsi del turismo poiché oltretutto questi è il settore più trasversale che esista al mondo (Pil) e che dà più lavoro alla gente.
Ma pare che a "chillillì" della cosa non freghi granché, altrimenti almeno uno con un minimo di pregresso l'avrebbero anche messo... ma tant'è... 

Si sta per chiudere una stagione estiva molto positiva per il turismo italiano, come non si ricordava da anni.
La conferma, al di là delle sensazioni personali messe in circolazione dalla politica e non suffragate da alcun rilievo statistico, arriva da David Scowsill, numero uno del World Travel & Tourism Council (WTTC).
In un colloquio di alcuni giorni fa con la CNN, Schowsill ha spiegato infatti come Spagna, Portogallo e Italia abbiano avuto, nel confronto con l’anno scorso, incrementi di presenze turistiche tra il 20 e il 30 per cento. «La gente sta scegliendo destinazioni alternative sulla base delle percezione di sicurezza» ha spiegato Scowsill.

Sulla base delle stime elaborate dal WTTC, attacchi terroristici e instabilità politica hanno avuto l’effetto di forzare milioni di viaggiatori ad abbandonare il proprio sogno di visitare luoghi come le Piramidi in Egitto, la Torre Eiffel a Parigi, la costa tunisina e Istanbul.
L’Egitto, stando ai dati in possesso del WTTC, avrebbe addirittura dimezzato le presenze turistiche.... e qui si parla di qualche decina di milioni di persone.
E la Francia, prima destinazione al mondo per i turisti internazionali, avrebbe subito una vera e propria emorragia di visitatori esteri nel corso del 2016, proprio a causa degli eventi terroristici di cui è stata teatro.
I numeri del WTTC collimano con le recenti stime di Federalberghi, secondo cui, questa estate, i turisti sarebbero cresciuti, rispetto all’anno precedente, di quasi il 10 per cento, con un conseguente aumento del giro d’affari di oltre 17 punti.

Quindi gli arrivi, che sono poi quelli che maggiormente dovrebbero essere presi in considerazione se davvero ci si capisce anche di un minimo di turismo, nel Bel Paese oscillerebbero tra il 10 e il 30%... ma non in Liguria.

Infatti fino a giugno 2016 compreso (primi 6 mesi), l'incremento degli arrivi in Liguria fu dello 0,75%, mentre nei primi 5 mesi, questi si stabilizzarono sullo 0,21%... roba da prefisso telefonico e alla faccia della buona destagionalizzazione di cui gli amministratori regionali non fanno altro che vantarsi d'aver raggiunto... bontà loro.
E poi il boom (dicono loro)... + 3,21% (al 22 agosto) e per di più ne sono anche fieri... bah !!


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