mercoledì 4 gennaio 2017

Statistiche del turismo... ma che logica c'è?

In poche parole; ma che logica c'è?


In merito alle statistiche turistiche, l'Osservatorio nazionale del turismo (ONT), realizza su dati ISTAT (capacità e movimento degli esercizi ricettivi) e Banca d'Italia (indagini a campione), dei database che formano la base essenziale delle rilevazioni quantitative ufficiali sul turismo italiano.
I dati vengono poi creati per offrire uno strumento di ricerca unico e di estrema utilità per tutti coloro che, per lavoro o studio, necessitano di dati statistici.

Il
problema è che quei dati sono temporalmente inutili... mi spiego meglio.

Infatti l'ISTAT li emette con una periodicità quasi mensile mentre la Banca d'Italia lo fa trimestralmente, rendendo praticamente vano qualsiasi pronto intervento da parte di chi nel settore ci lavora, sia a carattere istituzionale che privato.

E' pertanto evidente che se quei dati li si riuscisse ad ottenere giorno per giorno, ora per ora e pure secondo per secondo con un semplice click, beh; il lavoro di quegli addetti privati ed istituzionali sarebbe ovviamente più veloce e certosino.
Permettendo così di salvare delle “stagioni” che tanto bene non vanno (a che serve averli dopo 3 mesi?), anche perché permetterebbero dei piani davvero “mirati” di marketing turistico nel brevissimo tempo e attuabili anche a stagione in corso, creando così della concorrenza a livello mondiale poiché nessuna nazione c'è arrivata ancora.

Ora va detto che quel “progetto” esiste ed è depositato proprio all'interno del Ministero del Turismo.
Quindi perché non sfruttarlo appieno?... ma che logica ha?
E perché continuare ad avere le lamentele degli operatori istituzionali e privati sul problema che se fosse finalmente risolto... (ved. qui). 

C'è anche da dire che l'ONT è stato affidato all’ENIT con Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, art. 16, convertito con legge n. 106 del 29 luglio 2014, ma pare che anche a loro non interessi granché.

4 commenti:

  1. Dubito che sappiano di averlo e se lo sanno non lo capiscono.
    Ci potrei scommettere


    ;-)))

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  2. "E' pertanto evidente che se quei dati li si riuscisse ad ottenere giorno per giorno, ora per ora e pure secondo per secondo con un semplice click...."

    Me li vedo proprio gli imprenditori, le associazioni di categoria e le varie istituzioni locali, provinciali, regionali etc. reagire a dati ed informazioni in tempo reale.

    Fosse anche possibile, i fruitori sono letargici, ma visto che bisogna offrire una critica giornaliera qualche cosa bisogna inventarsela...

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  3. @anonimo

    Riesci almeno a capire che hai scritto due cose diametralmente opposte e quindi illogiche?

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  4. @Sergio

    E' di certo uno/a di quelli che abbiamo criticato sul blog... pertanto poca conoscenza del settore.
    Un/una appartenente alle istituzioni da cui non puoi aspettarti che commenti del genere e discordanti tra una riga e l'altra.

    Mi sa quindi che il problema dell'anonimo/a non sia solo nella poca conoscenza del comparto turistico... a meno che non sia un misero tentativo per saperne di più sulla questione.

    ;)

    P. S.: Non merita nemmeno la risposta

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