mercoledì 24 maggio 2017

Belin 'sto blog come rompe i ... ma pare se lo meritino pure!

Reclutamento personale Enit, interrogazione al Mibact
di Aris Prodani (Gruppo Misto)

Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
Per sapere – premesso che:

l’ENIT, Agenzia nazionale del turismo, è l’ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, a cui è affidata la missione istituzionale di promozione dell’offerta turistica nazionale;
come riportato dalla relazione illustrativa al progetto di bilancio di previsione 2017 – 2019 del 19 gennaio 2017, «l’ENIT è stata trasformata in ente pubblico economico al fine di assicurare risparmi della spesa pubblica, di migliorare la promozione dell’immagine unitaria dell’offerta turistica nazionale e di favorirne la commercializzazione. Nella cornice di tale ruolo, l’ENIT interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici e culturali e per favorire la commercializzazione dei prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all’estero (…)»; 
il 23 dicembre 2017, sul proprio sito online, l’Agenzia ha pubblicato le procedure selettive, per titoli e colloquio, finalizzate all’assunzione di 21 unità a tempo indeterminato; 

il blog tematico « tuttosbagliatotuttodarifare» curato da Luciano Ardoino, nell’articolo del 22 marzo 2017 (ved. qui) ha informato dei problemi tecnici che si sarebbero verificati durante l’invio di alcune candidature. Il procedimento non sarebbe stato perfezionato a causa del raggiungimento dello spazio limite della casella di posta elettronica certificata (PEC) dell’Agenzia; 
in questo contesto, non risulterebbe chiara la modalità di azione dell’ente allo scopo di assicurare la partecipazione dei candidati; 
nell’home page del proprio sito internet, ENIT ha comunicato che «a causa dell’elevato numero di domande di ammissione ricevute, è ancora in corso l’esame di queste ultime e della documentazione ivi allegata ai fini dell’ammissibilità dei candidati. Una volta terminato tale esame, l’ENIT procederà alla verifica dei titoli e dei candidati ammessi al colloquio, così come previsto negli avvisi pubblici»; 
con la delibera n. 27 del 30 giugno 2016, il consiglio di amministrazione ha adottato il regolamento di Enit per il reclutamento del personale dipendente. All’articolo 5 prevede che «la Commissione incaricata delle attività di reclutamento e selezione sia composta dal Direttore Esecutivo, da un suo delegato, dal Dirigente Responsabile delle risorse umane o da un suo delegato e dal Dirigente dell’area dell’attività richiedente, ed eventualmente da esperti anche esterni, nominati dal consiglio di amministrazione»; 
come riportato negli avvisi di selezione pubblicati con la delibera del consiglio di amministrazione n. 38 – 2016, è stata costituita la commissione di valutazione «per l’accertamento dei requisiti e per la selezione dei candidati idonei ed è composta esclusivamente da personale interno e, segnatamente, dal Direttore esecutivo, con funzione di Presidente, dal Direttore Finanziario e dal Direttore Marketing digitale. La Commissione si avvarrà dell’Ufficio legale interno e sarà assistita dalla Segreteria di Direzione, e potrà avvalersi di professionalità specifiche interne o esterne»; 
per quanto concerne la composizione della commissione, Ardoino ha spiegato come «(…) contravvenendo alle precedenti determinazioni e al Regolamento e, smentendo quanto pubblicato nei bandi per la selezione delle 21 unità, con delibera del 3 febbraio 2017 il CdA ha stabilito di affidare l’opera di valutazione dei candidati a commissioni composte da esperti esterni all’Ente»; 
inoltre, la citata delibera prevede che, ai membri di dette commissioni esterne, Enit corrisponda «un importo giornaliero forfettario pari a 100 euro, fino ad un compenso massimo di 3000 euro per tutta la durata dell’attività di selezione svolta»; 
intervistato da Stefano Iannaccone per La Notizia, il direttore esecutivo di Enit Giovanni Bastianelli ha precisato che la scelta di incaricare consulenti esterni per le commissioni risponda all’esigenza di assicurare una maggiore trasparenza nel corso della procedura; 
Bastianelli ha spiegato come per l’Ente «non sia un costo aggiuntivo. Per noi è una scelta di trasparenza. Lo riteniamo il modo ottimale per gestire tante domande, siamo l’Agenzia del turismo e non un ufficio di collocamento che deve selezionare». Per quanto concerne la tempistica delle nuove assunzioni, l’iter si dovrebbe concludere in tempi brevi e «dobbiamo siglare il protocollo con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Contiamo di finire entro l’estate, anche se è una procedura complessa, visti i numeri» –: 
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e come intenda sopperire, sentita l’Agenzia Nazionale del turismo, ai problemi riscontrati nell’invio delle candidature telematiche, in modo tale da evitare il ripetersi di simili criticità e disservizi in futuro; 
se si intenda confermare l’affidamento dell’incarico per la selezione del personale ad esperti esterni contrariamente a quanto previsto nel regolamento di Enit; 
se si intendano chiarire le modalità ed i criteri di selezione dei componenti esterni della commissione di valutazione. 


3 commenti:

  1. Per me non ti amano di sicuro al Mibact

    :-DDD

    Risponderanno?

    :-(((

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  2. Trattandosi di interrogazione a risposta in commissione c'è statisticamente una maggiore probabilità di ottenere risposta rispetto al caso di interrogazione a risposta scritta.
    Depositata più di 30 gg. fa e ovviamente ancora in attesa di riscontro.
    Ho perso il conto di quelle già collezionate dalla nuova agenzia dei (presunti) velocisti.

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