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lunedì 9 maggio 2011

Per la Brambilla sono un capitolo chiuso i "recuperi" a Lampedusa . E se lo dice lei ...


La si può definire senza alcuna esagerazione come una vera e propria “indovina”.
La felice ed indovinata preveggenza avvenne nelle prime ore del 29 aprile 2011 e neanche un’ora dopo ripresero indefessamente, in quantità industriale gli sbarchi … pardon, i recuperi.
Mi chiedo se questi signori non abbiano altro d’importante da fare con tutto il bailamme che si è creato a seguito di questa cosa degli “sbarchi”, che soffermarsi su considerazioni che risultano, ad essere bravi per non dire di peggio, un po’ così così.
E’ per l’appunto abbastanza risaputo che quando una persona, ma anche le cose e gli animali, scende da una nave o natante e si deposita sulla terra ferma; questo dicesi SBARCO.
Lingua italiana docet.
Comunque a parte la lingua italiana e l’interpretazione che le si vuole dare per poter dire qualcosa che stupisca, se non il mondo intero almeno gli abitanti di un isolato oppure quelli che abitano in una sola cascina; gli SBARCHI, a seguito dell'infelice e "indovinata" previsione della Brambilla and co., si sono susseguiti ad un ritmo sfrenato; superando di gran lunga i già “pesanti” numeri che avvenivano precedentemente.
Infatti, se prima arrivavano dei barconi, ecco che all’improvviso sono apparse addirittura delle navi, fatiscenti, ma pur sempre delle navi che notoriamente trasportano più gente (sempre che il Busetta e il De Rubeis non contraddicano anche questo con qualche uscita inimmaginabile).
Ci saranno poi di sicuro gli abituè che non mancheranno di fornire la loro presenza nel periodo estivo, come le dozzine di subacquei che in quei meravigliosi posti trovano forse il meglio del Mediterraneo per le loro immersioni.
E tutto questo non certo per l’interessamento pubblicitario della Brambilla che ha già cominciato a farsi vanto per aver fatto inondare l’etere con degli spot turistici, che a mio modestissimo parere, “gridano vendetta” per la “banalità” esagerata della loro insipienza … e se poi paragonati ad altri nel mondo che potete vedere e confrontare qui … a voi la scelta.
E chissà i costi che non è dato sapere … almeno per quanto riguarda me che non li ho trovati nel web.
Come certo è il ritorno d’immagine che Lampedusa e i suoi abitanti riceveranno per merito del loro saperci fare e dalla pubblicità indiretta che l’occasione, seppure sgradita, maturerà nel tempo.
Alè!

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