ENIT: BRAMBILLA ANNUNCIA NUOVO PIANO DI PROMOZIONE ITALIA NEL MONDO
La promozione e la comunicazione dell'Italia in tutto il mondo cambieranno volto: il sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha spiegato infatti che l'Enit proporrà a breve un nuovo piano di comunicazione e promozione. ''Credo che entro poche settimane - ha spiegato a margine della firma di un protocollo di collaborazione sull' Expo nella sede della Lombardia - Matteo Marzotto potrà presentare il piano di comunicazione per il mondo.
(ANSAmed) 04.03.2009
Un po’ prima, no?
I piani di comunicazione o marketing turistico compaiono e vengono approvati di norma annualmente e vale a dire, un anno prima; l’importanza strategica di questa sezione comporta uno studio molto attento e professionale che solitamente porta la sua totale approvazione in tempi che non sono mai brevi, a volte anche mesi, dopodiché vengono introdotti nel mercato nel periodo più opportuno. Non tutti gli abitanti del globo hanno la stessa metodologia e tempi nella ricerca delle proprie vacanze e quindi l’inserimento di un piano di comunicazione mirato andrà a toccare a volte alcune nazioni prima di altre.
Recenti studi effettuati da Greta Barsanti (industry manager travel di Google) sul comportamento degli utenti che cercano le vacanze online sui motori di ricerca (pay per click) ha evidenziato che in Germania, USA e UK questi avvengono in percentuale di 1 su 2 (50%) tre mesi prima della prenotazione. Noti albergatori italiani confermano che le prenotazioni avvengono in buona percentale addirittura 6 mesi prima .
La promozione e la comunicazione dell'Italia in tutto il mondo cambieranno volto: il sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha spiegato infatti che l'Enit proporrà a breve un nuovo piano di comunicazione e promozione. ''Credo che entro poche settimane - ha spiegato a margine della firma di un protocollo di collaborazione sull' Expo nella sede della Lombardia - Matteo Marzotto potrà presentare il piano di comunicazione per il mondo.
(ANSAmed) 04.03.2009
Un po’ prima, no?
I piani di comunicazione o marketing turistico compaiono e vengono approvati di norma annualmente e vale a dire, un anno prima; l’importanza strategica di questa sezione comporta uno studio molto attento e professionale che solitamente porta la sua totale approvazione in tempi che non sono mai brevi, a volte anche mesi, dopodiché vengono introdotti nel mercato nel periodo più opportuno. Non tutti gli abitanti del globo hanno la stessa metodologia e tempi nella ricerca delle proprie vacanze e quindi l’inserimento di un piano di comunicazione mirato andrà a toccare a volte alcune nazioni prima di altre.
Recenti studi effettuati da Greta Barsanti (industry manager travel di Google) sul comportamento degli utenti che cercano le vacanze online sui motori di ricerca (pay per click) ha evidenziato che in Germania, USA e UK questi avvengono in percentuale di 1 su 2 (50%) tre mesi prima della prenotazione. Noti albergatori italiani confermano che le prenotazioni avvengono in buona percentale addirittura 6 mesi prima .
I turisti di queste tre nazioni, che sono una grossa fetta di quelli che visitano l’Italia, tendono a percorrere il nostro paese nei mesi che vanno da maggio a novembre.
Il sottosegretario con delega al turismo Michela Brambilla ha dichiarato il 4 marzo 2009 che tra poche settimane il responsabile dell’Enit Matteo Marzotto presenterà in aprile a Milano un nuovo piano di promozione dell'Italia nel mondo e quindi seguendo i tempi dapprima descritti dovrà essere presumibilmente approvato, se va bene, per i primi di maggio.
Il sottosegretario con delega al turismo Michela Brambilla ha dichiarato il 4 marzo 2009 che tra poche settimane il responsabile dell’Enit Matteo Marzotto presenterà in aprile a Milano un nuovo piano di promozione dell'Italia nel mondo e quindi seguendo i tempi dapprima descritti dovrà essere presumibilmente approvato, se va bene, per i primi di maggio.
Nota: I turisti tedeschi, inglesi, americani ed altre nazioni hanno già prenotato, in percentuale del 50%, le proprie vacanze da gennaio/febbraio; quindi li abbiamo persi.
Che dire; complimenti!
Luciano ardoino
Fonte: http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/
Luciano ardoino
Fonte: http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/
Da noi Ardoino, in dialetto si dice "aspeta c'ariv!" è un modo che rappresenta ironicamente colui che opera spesso in modo indolente e svogliato, proprio così. Vado oltre questi giorni ho meno tempo per seguire il mio blog perchè stanno arrivando parecchi contatti di nuovi e vecchi clienti, buon segnale ma non urliamolo altrimenti gli assessori vari si montano la testa e se ne prendono i meriti.
RispondiEliminaComunque le prenotazioni avvengono abbondantemente oltre i 3 mesi che dici tu, ho tedeschi, svizzeri, belgi, austriaci che hanno prenotato già dal mese scorso per luglio agosto quindi.
Quando " i nostri"avranno fatto qualcosa saremo già usciti dalla crisi e ci saremo dimenticati di tutti i bei discorsi.Ciao
Plinio
Ho ricevuto il tuo commento e se non ti dispiace ti ho inserito nel post come esempio.
RispondiEliminaHo altri dati di amici albergatori italiani che mi confermano un buon andamento, anche se non eccezionale.
Ho una personalissima opinione in merito a questo e cioè che se riusciamo a mantenere un certo quantitativo di turisti, questo è unicamente merito vostro.
Sono veramente contento per la tua attività.
Per quanto riguarda "i nostri" mi auguro che vengano rimossi il più presto possibile ma che dopo vengano dei veri tecnici. La mia è utopia, ma sperare non costa niente e da buon genovese...
Luciano
Ho letto il suo commento su Velardi per quanto riguarda la presentazione del binomio turistico Campania/Lazio a Mosca.
RispondiEliminaIl 17 marzo è troppo tardi ho può portare ancora degli incrementi turistici?
Grazie
Non si avranno benefici da questa, chiamiamola BIT russa?
Caro Vincenzo,
RispondiEliminamettiamola così.
Molti ragazzi vanno in una discoteca alle 11 di sera dove solitamente si hanno occasioni con delle belle ragazze. Alle 3 del mattino ci presentiamo tu ed io. Non considerare per un momento l'età.
Cosa pensi che ci resti?
Un grandissimo saluto, amico
Ho sempre saputo che sei un ballerino, Vincenzo.
RispondiEliminaMarina
Credevo d'essere stato l'unico a notare l'anomalia della Brambilla e del Marzotto e questo post mi ha dato del sollievo. Credevo di esagerare a considerarla inutile per questo settore ma le tue parole sono state un toccasana per me.
RispondiEliminaCiao
Sergio
In giro per il web parlano di questa cosa come l'avvento del Signore.
RispondiEliminaItalia al palo nonostante pie intenzioni della Brambilla
RispondiEliminaL'opinione
L’ultima volta lo ha detto inaugurando la Bit di Milano. "E' grave e imperdonabile che per oltre 20 anni le nostre istituzioni centrali non abbiano colto l'entità di questo settore: ma ora si sta cambiando rotta. Questo Governo ha intenzione di dare una svolta alle politiche turistiche, con un piano quadriennale, strategie mirate e studiate in collaborazione con tutti i rappresentanti del settore". Un ritornello che Michela Vittoria Brambilla, a cui Silvio Berlusconi lo scorso mese di maggio assegnò il sottosegretariato al turismo, non ha fatto che ripetere negli ultimi nove mesi ma che a quanto pare sembra sia rimasto solo un’intenzione a cui non è stato dato seguito. A distanza di un anno, infatti, l’Italia è ancora 28/a nella classifica mondiale dei Paesi più competitivi nel settore Viaggi e Turismo elaborata dal World economic forum (Wef). Proprio come un anno fa. La classifica, che non è un voto sulla bellezza di ogni Paese ma si concentra sui fattori che rendono interessante sviluppare l'industria del viaggio e del turismo dei singoli paesi, boccia ancora una volta l’Italia mentre in soli 12 mesi la Francia è riuscita a risalire di sei posizioni passando dalla decima alla quarta. Segno che il miracolo, volendo, è possibile. Così, nonostante le reiterate promesse di riuscire a imprimere una svolta al settore turistico, in 9 mesi Michela Vittoria Brambilla non è riuscita nel suo scopo. E anzi il rapporto accusa il governo italiano di non considerare il settore Viaggi e Turismo prioritario (a questa voce l’Italia è al 107esimo posto su 133 paesi di tutto il mondo). Voti bassi anche alla voce Politiche e regolamentazioni, a causa delle fortissime restrizioni alla proprietà straniera e alle regole relative agli investimenti stranieri diretti. Insomma, c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare seriamente invece che soffermarsi in chiacchiere e annunci vuoti.
Fonte Travel no stop
06/03/2009 ore 16.08
Ciao Marina
Il tuo spunto è servito ad Ardoino per il suo post.
RispondiEliminaBrava Marina
Hem, quando mi ci metto....
RispondiElimina