domenica 28 febbraio 2016

Turismo Liguria: potevamo avere il migliore del mondo e invece abbiamo 'sti qui


Carlo Fidanza è il nuovo direttore generale dell'agenzia di marketing turistico della Liguria (vedi tu se qui noti qualcosa del suo pregresso nello specifico settore... io non ci riesco).

Mentre Pere Duran, avrebbe potuto esserlo per almeno sei mesi se non per tutto il triennio, ma poi vi spiegherò il come e il perché.
E in sei mesi con lui di cose se ne imparano in gran quantità.

Però prima un po di storia di Pere Duran, anche perché, per chi non è veramente introdotto nel settore, quel nome non può dire niente.

Pere Duran entra nel 1992 a dirigere il Turisme de Barcelona (marketing turistico) e va in pensione nell'agosto 2014.
Cosa poi sia diventata quella città sotto le sue direttive e le sue capacità, beh; penso che questo sia sotto gli occhi di tutti.
Vi basti pensare che usando praticamente gli stessi soldi per “marketizzare” la Liguria, Pere Duran porta nelle casse di Barcellona ben 24.5 milioni di euro all'anno.
Soldi che poi serviranno per renderla migliore, più pulita ed accogliente, per manifestazioni di sicuro interesse, per dare ricchezza a tutta la gente etc., fino a contribuire alla sanità e perfino al sociale (vedi qui parte della storia e del suo saperci fare).

Pere Duran è internazionalmete riconosciuto come il migliore del mondo (parlano i fatti ed non il bla bla bla) e detto dovrebbe anche bastare.
Aggiungo solo che con lui i perditempo (politici, raccomandati, ruffiani e affini) prosperano al massimo cinque minuti.
Ebbene, contattai personalmente Pere Duran lo scorso aprile 2015, poiché qui in Liguria s'era in campagna elettorale per eleggere la nuova giunta regionale e avrei voluto avere il meglio che c'è, anche perché sapevo che era appena andato in pensione.
Beh, la sua risposta:


Dopodiché girai l'informazione ricevuta e quindi la disponibilità di Pere Duran a Edoardo Rixi (Lega Nord) e Giovanni Toti (Forza Italia), che come risposta: Grazie, ci ragioniamo!

... tu speri sempre di trovarne uno giusto e che voglia davvero migliorare il tuo settore, ma campa cavallo...

E Pere Duran che guadagnava molto più della stessa cifra poi data a Carlo Fidanza, avrebbe anche accettato, e avrebbe potuto davvero far fare alla Liguria un notevole balzo in avanti per questo settore, e con lui al comando, tutto l'attuale ambaradan avrebbe imparato a fare il vero turismo... ma s'è preferito Carlo Fidanza.

E mo lo ripeto per chi non ha letto le puntate precedenti:
Conoscenze del turismo dell'assessore al turismo, Gianni Berrino: nulla.
Conoscenze del turismo del suo segretario o chissà cos'è, Simone Torello: nulla.
Conoscenze del turismo dell'altro, Paolo Boz: nulla.
Conoscenze del turismo del DG di In Lguria (marketing turistico), Carlo Fidanza: leggetele qua e poi fatevi la vostra opinione.

Però tutti e 4 sono dello stesso partito... an vedi però.





sabato 27 febbraio 2016

Turismo Liguria: ... e se prima erano in tre a ballare l'alligalli...


Gianni Berrino, l'assessore regionale al turismo della Liguria, dello specifico settore non dispone di alcun pregresso nonostante la lunga carriera politica (ved. qui), mentre quelle dei suoi due più stretti consiglieri o collaboratori da lui assunti per aiutarlo nell'impresa di gestire questo comparto, Simone Torello e Paolo Boz, da quello che appare dai rispettivi CV, ancora di meno... uno è un consulente informatico (Paolo Boz) mentre l'altro è un immobiliare... ma si può ?... e il loro pregresso nel turismo è equivalente allo zero assoluto e periodico. 

Hanno però in comune che tutti e tre fanno parte dello stesso partito politico di Fratelli d'Italia... ettepareva!

Di Carlo Fidanza, recentemente nominato DG dell'agenzia di marketing turistico della Regione, si legge che di turismo ne sa abbastanza, infatti dal 16.07.2009 al 18.01.2012 è nella Commissione europea per i trasporti e il turismo.
Ma vediamo un po...

Questi suoi interventi in seduta plenaria durante il mandato e dove di annessi e connessi al turismo pare ce ne siano davvero pochi, comunque di seguito alcuni esempi...

Proposta prevista dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Comunità europea e il Regno del Marocco
RELAZIONE sulla salute delle api e le sfide per l'apicoltura
RELAZIONE sulla sicurezza dell'aviazione, con particolare riferimento ai body scanner
RELAZIONE sul servizio universale e il numero di emergenza "112"
RELAZIONE sull'analisi delle ipotesi di intervento per una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra superiore al 20% e valutazione del rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio
Brasile: estradizione di Cesare Battisti
RELAZIONE su una nuova strategia per l'Afghanistan
Proposta di risoluzione sulla conferenza sul cambiamento climatico di Cancún
Proposta di risoluzione comune sull’operazione militare israeliana contro la flottiglia umanitaria e sul blocco di Gaza

Possibili finanziamenti per la realizzazione di un Club di discussione a Belfast … è sarà stato magari richiesto per discutere di turismo?

Ma ecco finalmente il turismo...
a) Trasferimento di Alpitour (26/10/2011)
Carlo Fidanza a causa del trasferimento di Alpitour dalla storica sede di Cuneo in quel di Torino, richiedeva se la cosa non preludesse ad una situazione di bancarotta della società.
Risulta però essere una interrogazione senza sapere che Alpitour chiudeva l'esercizio 2009-2010 con un fatturato netto in aumento del 12,6% a 1.227,1 milioni di euro, mentre per quanto riguarda il bilancio del 2010-2011, la stessa dichiarava un altro aumento abbastanza notevole.
Quindi perché parlare di bancarotta? ... eppure sarebbe bastata una semplice informazione anche attraverso il web.

Così Fidanza dice: … poiché alcuni giorni dopo la notizia del fallimento, il sito ufficiale del gruppo permetteva ancora di effettuare prenotazioni on-line... pertanto Fidanza richiedeva la creazione di un organo di gestione del Fondo a livello europeo in modo da garantire una maggiore e più rapida tutela degli utenti.
???
Cosa di cui ovviamente non si sa più nulla (imho).

Mentre l'altra cosa (e ultima?) che Carlo Fidanza presentò in commissione europea per quanto riguarda il turismo, e vale a dire la Relazione sull'Europa, prima destinazione turistica mondiale, un nuovo quadro politico per il turismo europeo (2010/2206(INI) presentata il 13 luglio 2011 (ved. Qui), devo dire che è una relazione che definire perfetta è ben poca cosa per via della precisione con cui fu redatta (o riscritta?) e che già a quel tempo avrei voluto commentare.
Anche perché di 'ste simil Relazioni ne vidi in precedenza già due (almeno questa gran differenza io non ce la vedo), una il 31 maggio 2005 (ved. Qui) ad opera del Deputato Thierry Cornillet , l'altra il 15 luglio dello stesso anno per merito del Relatore Luís Queiró (ved. Qui).
E' anche probabile che di Relazioni sulla falsariga di quelle (imho) ne esistano anche delle altre, purtroppo ricordo solo quelle due e non ho di certo la voglia di andarle a cercare.
Infatti credo che ciò basti, e che pure c'avanzi qualcosa per capirne l'andazzo.

… e visto che erano solo in tre (a ballare l'alligalli?) ad amministrare il turismo della Regione Liguria e che per fare la cirulla o il rubamazzetto ne servono quattro, ecco che Carlo Fidanza, manco a dirlo di Fratelli d'Italia, viene nominato DG di In Liguria?
Chissà come faranno le coppie e chi vincerà?


P.S.: Poi sui dati delle presenze turistiche in questa Regione (Liguria) per l'anno 2015 che, inutile a dirsi, poiché per chi c'è c'è, beh; le cose vanno sempre bene... mentre questi ultimi che se ne fanno pure del vanto nonostante siano stati eletti alla fine di maggio, mentre l'assessore Berrino è stato nominato a Luglio... a presto su di questo blog.


  

giovedì 25 febbraio 2016

Curriculum Vitae sul turismo: tessera sanitaria?


... il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, nominerà commissario dell’agenzia regionale “in Liguria”, Carlo Fidanza (ved. qui) (ex euro parlamentare e attualmente a spasso), con il compito di mettere ordine nel comparto turistico della Regione e aiutarlo a fondare l’agenzia regionale del turismo (Art) che nelle intenzioni del presidente della giunta dovrà raggruppare una parte di competenze dell’assessorato, tutta la rete di “in Liguria”, e le postazioni territoriali degli Iat ereditati dalle Province.
Tempo di gestazione della Art, disegnata con una legge alla quale lavorerà la giunta Toti, tra i 60 e i 90 giorni. Dopo di che per l’ex europarlamentare si prospetterà un cambio di casacca, da commissario straordinario a direttore generale della nuova struttura che si occuperà di turismo a tutto tondo.
Detto questo, ora un po di scuola.

Per fare un nuovo Statuto di quella realtà lì e davvero funzionante, ad un VERO professionista, occorrono circa 8 mesi, immaginabile quindi che Statuto scaturirà con i loro 2 o 3 mesi...
Ma faccio un esempio.

Lo stesso Enit (l'ente nazionale del marketing turistico) commissariato a suo tempo con Cristiano Radaelli (ingegnere nucleare... mah! ... con pregresso nel settore equivalente a zero) ha recentemente impiegato più di un anno per realizzare uno Statuto (nonché innumerevoli volte da me criticato sul questo blog) e quindi approvato nel Consiglio dei Ministri (DPCM 21 maggio 2015).
Fatto sta che dopo l'anno e più trascorso per realizzare il nuovo Statuto, bloccando contemporaneamente qualsiasi altra attività promozionale producente, ecco che trascorsi altri 8 o 9 mesi di totale NULLA (è tutto completamente fermo), di botto si sono accorti che quello Statuto dovrà essere cambiato.
Ma va?

Vorrei solo ricordare che in questo settore in Liguria ci lavorano circa 200.000 prs., che con l'indotto, il "nero" etc. (commercio), ecco che questa cifra raddoppia se non di più (quasi) e che tutte 'sta gente dipenderà dal saperci fare di quelli lì.
Ma è probabile che a lor signori non importi nulla, altrimenti non si capisce proprio il perché... ma che lo dico a fare!




giovedì 18 febbraio 2016

Turismo Liguria: come spiegare ad un criceto la relatività? #ilventononècambiato


In Liguria ci sono circa 200.000 prs. che lavorano nel turismo (indotto escluso), mentre chi sulle presenze turistiche ci campa sono altrettanti, il che porta quel totale a raddoppiare se non anche di più.

E c'è un'agenzia di pubblicità turistica (InLiguria) che dispone annualmente di circa 900.000 euro per le proprie faccende, mentre circa 5/600.000 se ne vanno per le varie Fiere e affini.

Restano quindi 300.000 euro per... e che ne so!
Anzi, lo so perfettamente, ma è meglio non dire.
In quell'agenzia ci “lavorano” 21 persone, almeno questo è ciò che risulta dal loro ultimo (ved. Qui) del 2012, e presumibilmente ciò fa dedurre che  la loro "trasparenza" sia finita lì poiché non sono presenti gli anni a venire.
In verità, basta una piccola ricerca nel web (ved. Qui), ed ecco di botto appare che adesso dovrebbero essere in 23.
Oltre a quelli, ogni tanto viene assunto qualcuno (imho, ed è sufficiente dare un'occhiata al loro budget) che deve tradurre qualcosa, il che mi fa pensare che nell'agenzia non ci sia nessuno di madre lingua di quelle più importanti e usate nel mondo.


SPESE ORGANI AGENZIA INLIGURIA (2014) 117.000 EURO (direttore generale 87.000, revisore dei conti 5.000, rimborsi istituzionali 5.000, bonus direttore generale 20.000)

SPESE DI PERSONALE (2014) 889.683,71 euro.
... e bla bla bla (ved. Qui).

In definitiva: 
Per il funzionamento dell'ente: 1.380.000 euro
Contributi per l'attività di promozione turistica: 1.063.000 euro.

Cosa mai vista in oltre 45 anni di questo meraviglioso lavoro in quasi tutto il globo terrestre e pure sott'acqua.
E 23 prs. sono proprio lo stesso numero di quelli presenti nell'agenzia di Barcelona Tourisme, quella che internazionalmente è ritenuta la migliore (moltissime hanno copiato da lei) e la più produttiva del mondo.
Sì, anche là sono in 23.

Solo che dispongono già di tutti i traduttori di madre lingua, i quali non solo traducono bene ma fanno una marea di altre cose.
Oltretutto, sempre quei 23 di Barcellona a cui viene praticamente fornito lo stesso budget iniziale (1,1 mln di euro più la CdC), riescono anche ad amministrare ben 24,5 milioni di euro che, tramite la loro organizzazione professionale e certosina, entrano nelle casse comunali.
Soldi che poi verranno spesi per delle manifestazioni di sicuro interesse; per rendere sempre accogliente e pulita la città e per un'altra marea di iniziative fino ad arrivare ad aiutare il sociale.
Gran bella differenza, neh! ... e sono sempre quei 23 di Barcellona. 
Ma come picchio fanno? 
Vabbeh, si sa... lavorano davvero tanto (ma non esistono cattivi collaboratori ma solo pessimi capi), quindi sono gestiti da un gran professionista e basta là.

Comunque sia il 31 dicembre 2015 è scaduto il contratto dell'allora DG dell'agenzia turistica ligure, Enisio Franzosi, che da sempre, per decreto, veniva nominato dalla Giunta, e che per Legge avrebbe dovuto starci ancora 45 gg. in caso non avessero provveduto (ettepareva che l'avessero fatto) alla sua sostituzione, e quindi fino ad arrivare a tre giorni fa, il 15 febbraio 2016.
Probabilmente (imho) pensavano di poter cambiare in 4 e 4 otto tutte le cose, e alla fine dell'anno scorso ebbero l'allegra pensata che non fosse la Giunta a fare quel nome ma che dovesse avvenire attraverso un avviso pubblico (mica prima, neh) per la prossima nomina, ma senza pensare che un decreto lo si può cambiare solo con un altro decreto (anzi, per l'occasione ne devono cambiare due poiché un comma del primo riporta quella nomina ad un altro decreto)... ma qualcuno (sì io, poiché ero interessato personalmente) li deve aver avvisati che non si poteva fare e che i tempi sarebbero di conseguenza andati per le lunghe, e allora...

... è di ieri la notizia che verrà nominato al suo posto un dirigente interno alla Regione in attesa di effettuare un avviso pubblico per ricoprire quella posizione... mesi e mesi!
Sarebbe anche inutile dire che tra i dirigenti interni non appare nessuno che abbia un minimo di pregresso nella materia...
Ma di pensare di effettuare un po prima quell'avviso?
Buona notte al secchio e i mesi passano.
Non che prima andasse bene, per carità (imho), ma almeno Franzosi proveniva dal settore turistico... ma che lo dico a fare.

In questo modo adesso il turismo ligure (vi ricordate di quelle 200.000 prs. e molte di più che nel turismo ligure vorrebbero viverci?) è rappresentato da:
A parte l'assessore Gianni Berrino che non è per niente obbligato a conoscere il settore come lo sono pure a volte i vari presidenti nel privato (avrà poi inserito chi voleva lui o magari glielo hanno imposto seguendo le "regole" str... ane della politica in generale?), ma lo dovrebbero essere per forza di cose i suoi più stretti collaboratori; collaboratori che nell'ordine sono:
Simone Torello, che nel suo CV (ved. Qui) dichiara d'essere un agente immobiliare e di turismo il meno del meno. Forse qualche vacanza al mare oppure in montagna.
Paolo Boz, che nel suo CV (ved. Qui) dichiara d'essere un consulente informatico ma di turismo nisba. 
A cui adesso si aggiungerà uno dei dirigenti regionali che sulla questione (I presume) ne sa quanto ne so io di medicina nucleare (zero).

Loro dicono che #ilventoècambiato e che le presenze sono aumentate smisuratamente da quando si sono insediati; solo che dimenticano che la Liguria, nel 2015, è l'unica Regione italiana che ha abbassato considerevolmente i prezzi alberghieri (primo trimestre – 2,2%; secondo trimestre 0; terzo trimestre – 3,1%, mentre nel quarto la percentuale dovrebbe aggirarsi su di un altro 3/4% secondo le stime del HRS che c'azzeccano sempre)... ti piace vincere facile, eh!
Non va nemmeno dimenticato che il comune di Genova ha offerto alla fine dell'anno scorso, ben 16 (sono quelli che mi ricordo ma probabilmente ce ne sono stati anche di più) avvenimenti di sicuro interesse per tutte le età e tutti i gusti, ed è stata l'unica in Italia a produrre ciò.
Mentre di cose prodotte in quasi nove mesi per quanto riguarda questo settore, beh; personalmente ho notato solo delle grandi dichiarazioni proprio come avveniva nei tempi passati, e meno male che è cambiato quel vento... pare però che la puzza rimanga.
Ma va là!
In verità qualcuno che ha cercato di spiegare loro che così non si fa c'è anche stato (come a spiegare ad un criceto la relatività? Mah!), e con oltre 45 anni di pregresso.
Pare però che dopo soli pochi mesi, lor signori, oltre al tentare delle inutili e sciocche scappatoie, sappiano già dove dorma la lepre sperando così di cavalcare l'onda con un semplice surf.
D'altronde lo stipendio se lo beccano in tutti i casi, neh!
Beh, le onde si possono cavalcare sia bene che male, e se non sei un buon professionista ecco che capita a volte che uno si ammazza, si fanno dei capitomboli da far paura e ci si ferisce notevolmente, si va a finire sugli scogli o in testa a qualcuno che non c'entra niente e non ha nessuna colpa se tu sei così imbranato (magari quei 200.000 prs. che nel turismo ci campano?), e poi ci sono gli squali.

E chissà cosa ne potrebbe dire la leggenda Mike Waltz (molte volte campione del mondo di surf) con cui lavorai per molti anni alle Fiji, oppure l'amico Scott O'Conner, non molto da meno di Mike, nonché proprietari di una famosa isola nell'Oceano Pacifico che la va per la maggiore in questo sport.
Mo glielo chiedo anche perché è già un po' che non li sento più, e pure perché con quei due si parla tranquillamente la stessa lingua, anche se loro sono hawaiani e io sono italiano.
Però sul turismo puoi parlare la lingua che vuoi poiché tra professionisti non c'è alcun problema per arrivare ad un comune e condiviso punto finale e produttivo per tutti. 






giovedì 4 febbraio 2016

L'Enit scompare dalla Bit e "loro" sono sempre lì a fare che, beh; non si sa... forse!



Ettepareva che non finisse così... e comunque sia, in definitiva, questi sono i bei risultati ottenuti nominando come commissario straordinario un palese incompetente.

Vi ricordo che è un ingegnere nucleare che col turismo c'entra tanto quanto un bradipo nella finale mondiale dei 100 metri piani.

E che non si è minimamente preoccupato di stabilire come gestire la fase di transizione.
Non aver previsto poi la figura di un DG, almeno nella fase di transizione, e aver "licenziato" anzi tempo quello che c'era (anche se Andrea Babbi dice d'essersene andato di sua spontanea volontà... e può anche essere considerato che molto probabilmente doveva discutere con degli ignoranti della materia), ha ora come brillante risultato che il lavoro del DG dovrebbe farlo il consigliere delegato.

Peccato che il consigliere delegato riceva un compenso annuo ridicolo e tale che, se va molto bene, più di due riunioni di CdA al mese di sicuro non fa.
E i compiti operativi chi li esegue nel frattempo?
Anche solo fare i colloqui per la triade dei nuovi direttori...
Un anno per scrivere uno statuto che, operativamente, non avrebbe mai potuto funzionare.
E il bello è che al MIBACT glielo hanno pure approvato...

Pensate a quanti di "questi" dirigenti del MIBACT paghiamo inutilmente uno stipendio che non si sa nemmeno come passino il tempo... a parte l'andare in giro per inutili convegni e chissà se anche pagati. 
Ma è mai possibile che girino l'Italia per spiegare il come si fa a fare il turismo, scrivono testi o articoli sulle maggiori testate giornalistiche, vengono invitati nelle TV, e poi loro non sono capaci di risolvere gli annosi problemi?
E senza contare “quelli” che li acclamano pure per chissà quale motivo, neh!
Ma se fossero davvero bravi, perché continuiamo a trascinarci gli stessi quesiti da mille anni?
Vabbeh dai, s'è bello capito, neh!

P.S.: E' una storia completamente RI-DI-CO-LA che un popolo "sano di mente" non avrebbe mai potuto accettare, e l'ennesima chiara dimostrazione che queste cose capitano solo in Italia poiché altrove li avrebbero già spediti ma senza ritorno... mentre "loro" sono sempre lì.





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