L'assessore al turismo di Genova, Carla Sibilla (ved. Il Secolo XIX del 29/09/2015), dichiara che l'anno si chiuderà con oltre un milione e 600.000 pernottamenti che porteranno nelle casse comunali oltre 2 milioni di euro derivanti dalla tassa di soggiorno.
Facciamo
2,2 che poi vi spiego il perché.
E
c'aggiunge che queste palanche saranno “donate”, in accordo con
le associazioni del settore, per il marketing (2016) e per la pulizia
della città.
Mah, sarà, ma personalmente non l'ho mai vista una città più sporca di questa!!
Ma
vediamo a cosa serve la stessa cifra (2,2 mln di euro) per un'altra
città europea: Barcellona, e come vengono spese là quelle palanche
per produrre del marketing turistico e per...
La
Fondazione per la promozione turistica di Barcellona consiste proprio
in questo mix tra pubblico e privato, tra il Comune e la Camera di
Commercio della città... anche a Genova l'hanno fatto ma devono
probabilmente essersi sbagliati in qualcosa.
La
Fondazione, nel caso di Barcellona, è di pertinenza quindi della
Camera di Commercio.
Ed
esistono due organi: il consiglio generale, che è presieduto dal
sindaco della città e che si riunisce due volte all’anno, e il
comitato esecutivo, che di fatto determina la politica turistica per
la città.
Quest’ultimo
si riunisce dieci volte all’anno e il suo presidente è lo stesso
della Camera di Commercio.
Quindi
il presidente esecutivo è lo stesso della Camera di Commercio: un
imprenditore.
Poi
c’è la struttura esecutiva.
Dico
che è un ente reale, sia pubblico che privato, dato che il
finanziamento è diviso al 50% tra il Comune, che fornisce un
introito di 1,1 milioni di euro, e la Camera di Commercio più la
fondazione, anche qui la cifra è di 1,1 milioni di euro.
Nel
complesso dispongono di un finanziamento, un apporto diretto da parte
della Camera e del Comune, che ammonta a 2,2, milioni di euro
suddivisi al 50%.
Sin
dal primo anno il contributo, è stato sempre lo stesso 2,2 milioni
di euro.
E
con quei quasi 2,2 mln di euro, a Barcellona sono stati in grado di
produrre anche delle risorse proprie e questo fa sì che il bilancio
turistico di Barcellona sia di 24 milioni e mezzo di euro, soldi che
verranno poi usati per l'anno a seguire in molte maniere che...
eccetera eccetera.
Riassumendo:
a Barcellona hanno un 9% di contributo istituzionale, che dipende dal
Comune più la Camera, e un 91% di risorse che si generano
autonomamente.
A
questo punto la domanda che si pone è questa: com'è possibile che
ci sia 'sta belin di differenza tra le due città?
Ed
è mai possibile che là il marketing fa entrare nelle casse comunali
tutte qulle palanche mentre qui una cippa di niente o al massimo la
parità?... vabbeh, ma cosa continuo a fare che tanto l'è tempo
perso.
P.S.: C'avranno messo i migliori della piazza che abbiamo a fare 'sto lavoro (turismo), oppure... mi sa che ancora una volta propendo per l'oppure.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
RispondiEliminaCesare Cantù, Attenzione!, 1871
@Luciano
RispondiEliminaContinui a dannarti l'anima e a dare dei suggerimenti ma al giorno d'oggi alla gente interessa solo vendersi al miglior offerente politico.