Winston Churchill, che a quanto ne so, scemo non l'era di certo, sosteneva che gli unici dati di cui ci possiamo fidare sono quelli che abbiamo camuffato noi... e come dargli torto!
Quindi...
… Dario Franceschini, omaggiandosi di
presunta gloria e fama, dichiara che nel 2015 (ved. qui) sono state 2,5 milioni
quelle persone che, rispetto all'anno precedente, sono entrate nei
musei nazionali.
L'introito monetario è stato pertanto
di circa 20 milioni di euro nei confronti del 2014... dice lui.
Ora calcolando approssimativamente che
nella prima domenica di maggio 2014 (record di presenze a gratis), i
visitatori che hanno valicato l'ingresso nei Musei nazionali sono
state 435.000, con una media presunta di 250/300.000 per le altre
prime domeniche degli altri mesi, ecco che il totale dovrebbe
avvicinarsi molto ai 4 milioni annuali, o su per giù intorno a
quella cifra lì.
Dai, non stiamo a spaccare il capello
va.
Bene, mi si vuole spiegare, per
piacere, neh... se la differenza tra l'anda e rianda di quei dati
elargiti alla moda del due per tre, e vale a dire che se ai 2,5
visitatori in più ci togliamo quei circa 4 milioni che sono entrati
a gratis; come cippa hanno fatto a fare 20 milioni di euro in più?
Hanno forse raddoppiato in un anno il
costo dell'ingresso (?), oppure ancora una volta,Winston Churchill, c'aveva ragione?
Vabbeh, spostate l'elefante va!!
Vabbeh, spostate l'elefante va!!
155 milioni di incassi. 43 milioni di visitatori. Media meno di 4 euro per visitatore.
RispondiElimina3,60 € a persona
RispondiEliminaCommento preso dal web.
RispondiEliminaIl Louvre con circa 6 milioni di visitatori incassa, a memoria, circa 95 milioni. A me pare che dai numeri emerge, invece,l'incapacità di far fruttare come si deve il patrimonio artistico del paese. Quindi un trionfalismo fuori luogo, anzi francamente ridicolo.
Sapete quanti faranno i complementi al dario ???
RispondiEliminaA proposito di musei... se capitate a Firenze andate a vedere assolutamente il nuovo museo dell'Opera del Duomo, subito dietro alla Cattedrale di S. Maria del Fiore.
RispondiEliminaLo hanno inaugurato a fine ottobre del 2015 dopo anni di lavori e restauri.
E' uno dei pochi musei che io abbia mai visto in Italia di respiro davvero internazionale, sia per allestimento architettonico che per materiali esposti.
Ci sono una Maddalena di Donatello in legno ed una pietà incompiuta di Michelangelo in marmo, che sarebbe dovuta essere apposta sulla sua tomba, che lasciano senza fiato per quanto sono belle.
Questa seconda è incompiuta perché il maestro, durante il lavoro, si accorse ad un certo punto di difetti nel marmo che gli avrebbero impedito un risultato finale troppo diverso, a suo giudizio, da quello desiderato e per la rabbia mutilò la statua (poi restaurata) e abbandonò il tutto.
Il volto della pietà è il volto di Michelangelo.
C'è poi un altare dell'epoca, tutto in argento, con delle lavorazioni cla-mo-ro-se.
E un sacco di altre cose spettacolari, compresi alcuni punti con touch screen interattivi per navigare tra i dettagli delle varie cose.
Questo virtual tour rende un po' l'idea, ma vi assicurò che dal vivo e tutta altra cosa girare i tre piani più la terrazza che dà direttamente sulla cupola del Brunelleschi.
Si esce con l'enorme stupore negli occhi nel constatare cosa erano in grado di fare certi italiani dell'epoca.
Con un biglietto unico da 15 euro si entra al museo, alla cattedrale ed al battistero, sugli ingressi dei quali sono ora installati dei tornelli con obliteratrici. Il biglietto vale 6 giorni per un solo ingresso in ciascuno dei posti, ma il solo museo, vi assicuro, vale il prezzo totale.
Per l'ingresso alla cattedrale prepararsi ad una fila di attesa, pressoché costante durante tutto il giorno, di un'ora ed passa, se va molto bene (si entra a gruppi contingentati).
Altri dettagli sul sito dell'opera del duomo.
Purtroppo il museo non è attualmente tra quelli in cui si entra gratis la prima domenica di ogni mese.
Fantastico Frap, fantastico davvero questo tuo commento.
RispondiEliminaPochi giorni fa ho visto questo video e... cavolo che storia.
:)
... ma tutta la storia è descritta qui... bellissima
RispondiEliminaNella sala principale del museo al piano terra c'è una straordinaria ricostruzione della facciata di Santa Maria del Fiore secondo il primo progetto di Arnolfo di Cambio, fine 1200 (si vede bene nel tour).
RispondiEliminaDi fronte ci sono le statue e alcune delle porte originali del battistero, con decori in oro, che sono veramente imponenti.
Invece la facciata attuale della cattedrale, in marmi policromi, che da quando è stata ripulita è veramente spettacolare, in realtà è di epoca piuttosto moderna: risale al 1887, cioè ha poco meno di 130 anni.
Prima di entrare nella sala, c'è uno spazio sul pavimento, coperto da un cristallo, dove si vedono i resti rinvenuti di una cupoletta che adotta la medesima tecnica di sistemazione dei mattoni a spina di pesce della cupola del Brunelleschi.
I dati ufficiali su visitatori e introiti nei musei italiani si leggono QUI.
RispondiEliminaPurtroppo aggiornati, al momento, al 2014.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina... infatti, danno a metà novembre del 2015 i dati del 2014.
RispondiEliminaSolo 11 mesi e mezzo dopo, perbacco!
Però quelli dell'anno in corso (2015) li dicono, e chissà se lo fanno per farsi belli.
Che ci vogliano 11 mesi e mezzo per trascriverli nel sito del MIBACT?
... certo che sono veloci e rapidi neh
;-)
QUI il dettaglio del 2015.
RispondiEliminaPer capire il rapporto ingressi/gratuiti e/o a pagamento tocca farsi, a mano, i totali su 16 pagine (sic!).
Comunque l'articolo è scritto con un bel cut&paste di numeri e frasi dal sito del MIBACT, tanto per cambiare...