Non e' ancora chiaro se Michela Brambilla, nella sua veste di sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al turismo, avra' un ruolo attivo nella societa' di gestione dell'Expo 2015. ''Su questo aspetto potro' essere piu' precisa nei prossimi giorni'', ha detto la Brambilla rispondendo a chi le aveva chiesto se, dopo il vertice di lunedi' sera ad Arcore, si aprissero spazi per un suo ruolo nella gestione della manifestazione.
Sia ben chiaro che il turismo congressuale, fin dai tempi di Berta che filava, fa parte del settore turismo (lo dice la parola stessa) e quindi è improcrastinabile che detto sottosegretariato od eventuale futuro Ministero debba, ripeto debba, obbligatoriamente supervisionare e quindi suggerire eventuali migliorie per il buon svolgimento di questo importantissimo evento.
Alcuni potranno sicuramente affermare che sarebbe più opportuno un totale suo disinteressamento dalla manifestazione ma personalmente ritengo che le istituzioni governative italiane preposte abbiano l’obbligo di presiederne la programmazione e la fattibilità; anche perché è farina del proprio settore.
Lo sconforto si manifesta però in occasione della richiesta della sottosegretario per l’esigenza di un pò di approfondito studio per esaminare l’indispensabilità d’esserne fautore e coordinatrice; come a dire che se ti presenti in un ristorante e ordini delle troffie al pesto, ti senti rispondere che lo Chef ci penserà un attimo e che ha bisogno di tempo per essere 'più preciso'.
Resto comunque dell’opinione che il Formigoni e la Moratti sappiano certamente sopperire a questa mancanza così dubbia e preoccupante; riuscendo, anche da soli, ad innalzare il marchio Italia ai massimi e logici livelli.
Resto anche dell’opinione che, una volta eseguito con perfetta progettazione l’evento, qualche altro se ne attribuirà i meriti.
Mò vengo anch'io? No, tu no!
Sia ben chiaro che il turismo congressuale, fin dai tempi di Berta che filava, fa parte del settore turismo (lo dice la parola stessa) e quindi è improcrastinabile che detto sottosegretariato od eventuale futuro Ministero debba, ripeto debba, obbligatoriamente supervisionare e quindi suggerire eventuali migliorie per il buon svolgimento di questo importantissimo evento.
Alcuni potranno sicuramente affermare che sarebbe più opportuno un totale suo disinteressamento dalla manifestazione ma personalmente ritengo che le istituzioni governative italiane preposte abbiano l’obbligo di presiederne la programmazione e la fattibilità; anche perché è farina del proprio settore.
Lo sconforto si manifesta però in occasione della richiesta della sottosegretario per l’esigenza di un pò di approfondito studio per esaminare l’indispensabilità d’esserne fautore e coordinatrice; come a dire che se ti presenti in un ristorante e ordini delle troffie al pesto, ti senti rispondere che lo Chef ci penserà un attimo e che ha bisogno di tempo per essere 'più preciso'.
Resto comunque dell’opinione che il Formigoni e la Moratti sappiano certamente sopperire a questa mancanza così dubbia e preoccupante; riuscendo, anche da soli, ad innalzare il marchio Italia ai massimi e logici livelli.
Resto anche dell’opinione che, una volta eseguito con perfetta progettazione l’evento, qualche altro se ne attribuirà i meriti.
Mò vengo anch'io? No, tu no!
El turismo congresual a crecido en los ultimos 10 a�os sea en cantidad que en calidad y se est� afirmando en Italia gracias a las iniciativas de los operatores en el sector y entes locales que se ofrecen como referentes para colaboraciones a las empresas y promover congresos y meetings en el territorio italiano.
RispondiElimina...gracias a las iniciativas de los operatores en el sector...
RispondiEliminaEstas palabras son suficientes para demostrar que deben hacer frente ...
adiós amiga/o
luciano ardoino
Stiamo diventando internazionali a quanto vedo.
RispondiEliminaAggiungo...Estoy seguro de Formigoni y Moratti sabe cómo hacerlo.
Ciao
Vincenzo
Estoy aquí
RispondiEliminaAdios
Rembrandt
Cosa c'entra con il fatto che sei qui?
RispondiEliminaHo usato google come traduttore e volevo dire che anch'io la penso così.
RispondiEliminaOK, ma hai digitato (io sono quì) anziché (la penso così).
RispondiEliminaLo fai apposta?
Ciao
Rembrandt, sei una frana.
RispondiEliminaAdesso ho da lavorare ma stasera saprò risponderti per le rime.
RispondiEliminaPreparati al peggio cara Marina.
“Come affermato dal Sottosegretario Brambilla, -continua Bocca- i risultati di queste vacanze natalizie sono dovuti in gran parte allo sforzo operato dagli imprenditori turistici ed alle particolari condizioni di innevamento delle nostre montagne”.
RispondiEliminaCredo sia dovuto più alla seconda ipotesi.
@ Luciano,
RispondiEliminati ringrazio per le belle parole,
dici le stesse cose che pens io ma le dici in modo preciso e si vede la tua competenza.é la competenza di chi vive per il turismo e di turismo. Chi ha a che fare giornalmente con mille problematiche, che a volte ti distraggono dal seguire il tuo vero interlocutore: il cliente.
L'interlocutore per i dirigenti è solo l'apparato, o il partito o chi altro, profondono quelle poche energie che hanno solo per interessi particolari, e non universali, che nel nostro caso è il TURISMO, tutto maiuscolo.
Io sono dell'idea che dobbiamo promuoverci per distretti, anche ultraregionali, con una capace regia nazionale.
Se sono riuscite a diventare di interesse turistico Lilla o Bilbao,
per noi dovrebbe essere uno scherzo.
Basta che tocchiamo il nostro suolo ed esce sangue; nei mesi scorsi inuna zonadella mia Cattolica durante uno scavo è tata trovata una Stele Daunia del VI sec. AC è scomparsa l'hanno portata a Bologna non se ne sa più nulla e dubitano che sia originale perchè potrebbe causare problemi alla cementificazione.Nella stessa zona sono state trovate tombe romane di cui si sono perse le tracce, che schifo.
Immagino se i francesi o chi altro trovassero un frammento sotto il loro territorio, ne farebbero subito un museo.Se noi Italiani non ci muoviamo, possiamo dire addio alla nostra identità.
Comunque graze e complimenti per la tua capacità nello scrivere, io sono molto ruspante
Ciao Plinio
Caro Plinio,
RispondiEliminapurtroppo credo poco all'oraganizzazione settoriale (comuni, provincie e regioni) se questa è unicamente mantenuta a livello politico e non accetto che qualcuno mi parli che l'inserimento aziendale è tenuto in grande considerazione quando si tratta di decidere, come ultimamente sento e leggo in molti quotidiani. E' tenuto in considerazione solo in un caso che è meglio non menzionare in queste righe. I guai itliani derivano solo da questa considerazione. Troppa gente politica parla di turismo senza neanche capirne i primordi e recenti fatti personali, per fortuna di breve durata, attestano la veridicità di quanto dichiaro.
Se avrai voglia ti indirizzo sul mio blog al post "Chi è più cretino".
A Tonga il proprietario di alcuni Hotels e Resorts ha fatto mettere in prossimità di uno di questi una targa con scritto 'Da quì Cpt. Cook guardava l'orizzonte e salpò verso la libertà'. Non è assolutamente vero ma questa cosa gli ha procurato notevoli introiti e presenze turistiche. Che dire, noi le abbiamo senza inventarci niente ma non sappiamo venderle.
Sarà anche un luogo comune ma questa è la verità.
Comunque, da come scrivi, anche tu devi amare molto questo mestiere; forse alti e bassi ma è il miglior mestiere del mondo, almeno per me.
Ciao e a presto.
no Luciano inon intendo dare competenza ad organi pubblici, quando intendo ultraregionali, intendo appunto di superare la competenza delle regioni.Un esempio, noi siamo l'ultimo paese dell'Emilia Romagna, anni fà abbiamo avuto un sindaco che in 2 legislature ha cambiato il volto della città con idee degne di innovatore straordinario era di sinistra ma per lui la politica veniva in secondo piano, ha fatto tutto per la sua città, poi si è ucciso, era troppo distante dagli altri, bene una delle sue mille idee fu quella di fare sistema con 2 realtà stupende che confinano con Cattolica ma sono nelle Marche, Gabicce e Gradara, e fondò un club di prodotto la Riviera Romantica ( Gradara è il castello di Paolo e Francesca) ora è il momento di lanciare queste diversità ma ci devono pensare i rivati e se vogliono i comuni.
RispondiEliminaPlinio
Caro Plinio,
RispondiEliminai privati, e specialmente quelli italiani, hanno le idee migliori in campo mondiale e di questo ne sono assolutamente certo per esperienza diretta all'estero. Probabilmente questo è in gran parte dovuto al fatto che abbiamo talmente tante risorse artistiche e culturali che ci viene facile. Quì purtroppo si inserisce la politica e i pochi (politici) che lo capiscono non sono assolutamente in grado di confinarne l'operato. A volte fino a raggiungere estreme soluzioni. E' infatti qui che intervengono fattori monetari e partitocratici. Caro plinio, è sempre esistito il tu dai una cosa a me ed io do un permesso a te. Tutto si svolge in questa dimensione.
Mi piace come la pensi.
A presto
Azienda/turismo/scuola è proprio la mia tesi.
RispondiEliminaVi prego continuate-
Marina
Buongiorno Luciano,
RispondiEliminanon sono di lingua spagnola ma stavo solo riportando una terminologia estrapolata dal WTO di Madrid che stavo leggendo.
E' interessantissimo sapere che hanno chiuso il 2038 come prevenzione turistica.
Ho sentito e poi letto tempo fa di questa chiusura. Un trentennale che rispecchia la loro voglia di mettersi in discussione. Noi non riusciamo a programmare neanche la stagione susseguente.
RispondiEliminaE' forse il mio tasto più dolente; però penso d'aver trovato una soluzione che presto inserirò nel blog per conoscere la vostra teoria.
Grazie
Turismo congressuale, bene, ma solo a Milano o in Lombardia?
RispondiEliminaI dati parlano chiaro: La lombardia produce mentre per il resto, poco, molto poco.
Chi mi risponde?
Caro Vincenzo,
RispondiEliminala dot.sa Domenica bertola da un'ampia veduta di questa considerazione. Sono dati inconfutabili che potrai trovare su: http://www.turismoefinanza.it/step.jsp?page=67188
Non vengono descritte però, in maniera esaudiente, le motivazioni da te richieste ma potrai trarne dei vantaggi conoscitivi.
Caro Nicolò, alla tua precedente in merito al valore degli operatori italiani, dissento totalmente.
RispondiEliminaSarà anche dovuto al fatto che il tempo ci ha notevolmente aiutati; neve su tutti i fronti ma, credimi caro Nicolò, gli operatori italiani sono i migliori della terra come già ampliamente descritto nelle mie precedenti.
A presto
@ Vinc la fiera di Rimini ha peso negli ultimi giorni 3 fiere che si tenevano ultimamente.Mi sembra una che sia passata in una altra città dell'ER, un'altra in Veneto, e l'ultima non so.E' diventata una guerra tra povei, è la politica che spinge verso i posti che più interessano.Comunque le fiere ormai hanno perso l'attrattiva, come i giornali hanno perso nei confronti del web.
RispondiEliminaSi possono salvare i congressi,
Plinio
@Plinio
RispondiEliminaE' come immaginavo e come vedo anche in liguria o toscana.
Le fiere perdono attrattiva perchè
quelle di più grande importanza ce le portano via o come tu dici, è una guerra tra poveri.
Purtroppo sono spariti molti commenti di questa mattina sul blog e relativi contatti che invece si evidenziano dal contatore presenze.
RispondiEliminaHo contattato i responsabili del "B" che non mi hanno saputo dire la causale.
In considerazione che ultimamente questo blog è stato visionato da oltre 350/400 prs. giornaliere e che quindi possa....vabbè, lasciamo perdere.
Questo problema che si stà manifestando da lacuni giorni mi dicono sia stato risolto.
Mi scuso con i visitatori e commentatori!
Speriamo nel proseguo.....
luciano ardoino