No, secondo noi (e non solo), non è cambiato un bel fico secco.
Ricordate queste “belle” parole dell’allora sottosegretario al turismo Michela Brambilla datate, vediamo un po’, circa 400 giorni fa, in merito alle 12 località, 6 marittime e 6 montane, in cui avviare un “adeguamento strutturale” volto a creare ambienti, strutture e spazi tarati per le esigenze di tutti (disabili ed anziani)?
Se è no, ve e glielo ricordiamo noi.
Brambilla: “bla bla bla…….infine le persone con esigenze specifiche come anziani, diversamente abili o persone con problemi di salute specifici, necessitano di particolari comodità ed agevolazioni.
Da qui l’idea di liberare dalle barriere architettoniche 12 località del Bel Paese a vocazione turistica, al fine di approfondire e sviluppare un sistema come quello del turismo accessibile a tutti e prestare la dovuta attenzione a fasce particolari come anziani e portatori, a vario titolo, di handicap…bla bla bla.”
Di tutto questo discorso sono state attuate e rimaste solo due cose: l’inizio e la fine, e vale a dire il bla bla bla.
Per il resto, nulla, o perlomeno non ne abbiamo più sentito parlare, nè tanto meno dell'ennesima Commissione da lei costituita, quella sui disabili.
Ecco quindi che il sacco delle cose “solo dette” dalla ministra si va sempre più a gonfiare, mentre quello delle “fatte”, ahimè, resta desolatamente vuoto.
Beh, nulla di strano, per amor del cielo, poiché ormai siamo certamente abituati alle sole esternazioni propagandistiche simil politiche della medesima.
Ma fino a quando?
In due anni non è cambiato niente nel turismo, se non nelle pagine dei giornali, Tv e quant’altro, dove la Brambilla c’ha riempito di grandi promesse, dati e statistiche che nessuno ha mai visto nella "vera" realtà, ma tante, tante e tante str…anezze ( per non dire stronzate).
E le promesse ai disabili?
Forse poco prima della prossima campagna elettorale la Brambilla...........le ripeterà.
@Luciano Ardoino
RispondiEliminaGrazie, Lei è uno dei pochi che si ricorda sempre di noi.
Franco
In questo il Ministero del Turismo e' in buona compagnia...
RispondiElimina@Franco
RispondiEliminaSei di Disabilifree?
Grazie a te e come posso non ricordare?
Ah, non esiste il Lei o altro qui, quindi il you anglosassone va benissimo.
A presto....
@palingenius
RispondiElimina!!!, come al solito.
Ah, ehm… fatto, eh ?!
RispondiEliminaFrap, era dal marzo del '32 che non ridevo così.
RispondiEliminaCè ddevo fà proprio un bel post.
Che c'entrano le vetrine con l'Enit e che centra il P. Rubini con l'Enit?
Solo il buon Dio e la Brambilla lo sanno.
Gli manca la zampogna e poi era perfetto.
Manco il cappotto si è tolto.
Dottore Ardoino conosce la situazione familiare della signora Michela Brambilla in merito alla disabilità?
RispondiEliminaNon le sembra d'essere stato incoerente?
@Anonimo
RispondiEliminaBeh, direi che l'incoerenza sia la sua.
Primo perchè mi si accusa di cosa (?), forse che quello riportato nel post non sia vero?
O forse vuole abbinarlo al fatto che...
Per amor del cielo, queste cose sono esageratamente personali e non mi permetto di entrarci nel merito.
Ne sono a conoscenza, come penso la maggior parte degli italiani e personalmente ne sono stratosfericamente dispiaciuto, come non ne voglio certamente parlare su di un blog.
Spiace che lei l'abbia inteso così o forse se ne vuole fare un'arma?
Spiace che lei mi paragoni a chicchessia di poco cortese.
Spiace che lei non ha capito un bel niente di me.
Fine
Sul bla bla bla la sciura Brambi, tanto per cambiare, è in allegra compagnia (cvd).
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