A
che punto siamo con l’operatività del rinnovato Enit?
Se
lo è chiesto oggi (ved.
qui), insieme a tutti noi, Guglielmo Epifani, presidente X
Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera dei
Deputati, che ha accusato la macchina burocratica di avere dei tempi
troppo lunghi, ed ostacolare quindi la piena operatività
dell’Agenzia in un momento fondamentale per il turismo italiano.
Ed
è probabile che Epifani se lo sia chiesto a seguito dell'incredibile
moltitudine di richieste di spiegazioni da parte dei deputati della X
commissione, appunto in merito alle str... anezze dell'Enit.
“Dopo
più di un anno l’Enit è ancora fermo, ha detto Epifani.
Abbiamo bisogno di strumenti, è stato utile dare un segnale di
rinnovamento all’Enit, ma ragioni burocratiche hanno fermato le sue
attività. Quello di prima non andava bene, ora è stato rinnovato ma
non è ancora in condizioni di funzionare. Se c’erano tutti questi
problemi, facevamo prima a chiuderlo e ripartire con un Enit nuovo.
Il fatto di aver voluto una transizione diversa ha fatto sì che ora
sia ancora tutto fermo, senza risorse e con la questione del
personale irrisolta.”
Ferma
la risposta di Francesco Palumbo, direttore generale del turismo al
Mibact, secondo cui l’Enit è pronto a ripartire subito, giusto in
tempo con l’uscita del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 da
realizzare. «L’Enit è il soggetto che realizza, attraverso la
promozione, gli obiettivi del Piano e li porta a meta comune. A me
non sembra che un anno per rinnovarlo sia stato troppo per un
percorso così complicato: c’era da mettere mano sul personale,
anche all’estero, da rimettere in ordine il bilancio. In questo
anno abbiamo elaborato la strategia e fatto in modo che ora l’Enit
sia pronto a dare un impulso forte al Piano. Non esiste, poi, un
problema di budget, perché in collaborazione con le Regioni si
superano abbondantemente i cento milioni a disposizione per la
promozione».
...
a parte il fatto che quel Piano Strategico di cui il Palumbo parla e
dal costo 1,5 mln di euro fa davvero pena, imho... mentre ne
esiste/esisteva uno migliore e ben fatto, però al prezzo di soli 30.000
euro, che giace chissà dove.
Piano che avrebbero dovuto presentare in
Consiglio dei Ministri a settembre (così' dicevano loro) mentre alle
soglie di dicembre non se ne sa ancora nulla.... e poi...
Ah
sì?
Un
anno non è tanto... (peccato che praticamente è dal 2014 che va
avanti la storia, vedi decreto Art Bonus, quindi gli anni sono due e
passa).
Ma che volete... è molto complicato, eh...
Ma che volete... è molto complicato, eh...
Scoprono
solo ora che era meglio abolire l'ente e stop, gestire la fase di
transizione del personale verso la P. A., ma nel frattempo di aprire
una struttura alternativa e dargli immediata e piena operatività
permettendogli subito di assumere persone e/o di trasferirle
velocemente dall'ente abolito, se qualcuno aveva l'intenzione di fare
il passaggio... non se ne è parlato proprio, neh!
Veramente dei geni tali... e quali a chi penso io.
Veramente dei geni tali... e quali a chi penso io.
proprio tali e quali
RispondiElimina:-DDD
S', certo, come no.
RispondiEliminaI 90 e passa "loro" milioni di euro le Regioni li mettono completamente a disposizione di ENIT.
Soprattutto per cose innovative come il #fogliameinitalia e altre genialate simili.
Ma si può mentire in modo così spudorato?
Comunque io sono molto molto tranquillo perchè so che in ENIT c'è chi corre veloce e sa bene qual è la strada da imboccare. ;-)
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