Esaminiamo un po' la risposta dell'assessore
Gianni Berrino a Fabio Tosi, ma prima il fatto...
"L’Osservatorio
turistico regionale, il fiore all’occhiello rapidissimo ed
efficiente così a lungo decantato dalla giunta Toti, che avrebbe
dovuto fornire i dati delle presenze praticamente in tempo reale, si
scopre, in realtà, un bluff, l’emblema dell’inefficienza
dell’assessorato guidato da Berrino. Era stato lo stesso assessore,
un anno fa, a dichiarare trionfante (ved.
qui) che “rispetto al passato, quando i dati sulle presenze
turistiche sul territorio si avevano non prima di 100 giorni, oggi
l’Osservatorio è in grado di fornire una fotografia sui flussi
turistici aggiornata entro 10 giorni del mese successivo, in modo
trasparente e affidabile”.
L'attacco all'amministrazione
regionale e all'assessore al Turismo proviene da Fabio Tosi,
consigliere del Movimento cinque stelle in Regione.
"Strano -
prosegue Tosi - perché basta una rapida occhiata al portale
turistico della Regione Liguria per rendersi conto che i dati sulle
presenze sono mestamente fermi addirittura ad aprile, esattamente due
mesi fa e 60 giorni tondi, ben lontano dalla efficienza, la
trasparenza e l’affidabilità promesse da Berrino. A orchestrare il
tutto – manco a dirlo – Liguria Digitale, forse troppo impegnata
in questo periodo in acquisto di tappeti rossi, focaccia al formaggio
e spazi pubblicitari per ricordarsi di fare il lavoro per il quale,
teoricamente, sarebbe pagata dai liguri: l’informatizzazione
digitale".
Pronta la replica dell'assessore
Berrino.
"Qualcuno dovrebbe dire al consigliere Tosi
che la campagna elettorale è finita e che il suo momento di
celebrità oramai è passato, senza per altro riscuotere grande
apprezzamento da parte dei liguri, come testimoniano i risultati
delle urne".
“Da quanto scrive - continua l’assessore
Berrino entrando nel merito - il consigliere risulta poco informato.
Come avevamo annunciato, infatti, i dati dell’Osservatorio sono
disponibili entro il 20 del mese successivo: altro che i 100 giorni
di cui parla il consigliere. Inoltre, i dati non sono inseriti da
Liguria Digitale, ma direttamente dagli operatori turistici che, in
occasione di ponti e di periodi di lavoro particolarmente intenso
come quello attuale, possono tardare di qualche giorno nella
trasmissione. Inoltre, come assessorato al Turismo preferiamo
diramare solo dati definitivi, prima di fare qualsiasi comunicazione
ufficiale. I dati riferiti all’ultimo periodo disponibile, quindi
aprile e maggio, parlano di 2,5 milioni di presenze nella nostra
regione e di una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2016, di
oltre il 10%. Evidentemente, al contrario di quanto dichiara l’ignaro
Tosi, le politiche turistiche della Regione Liguria, le campagne
promozionali e le iniziative come il red carpet funzionano e sono
molto apprezzate dai turisti e dagli operatori economici”.
E
adesso veniamo a noi...
Fabio
Tosi dice il vero!... e che cosa c'entra nella questione la campagna
elettorale menzionata da Berrino?... vabbeh, andiamo avanti...
Alla
data odierna (30 giugno 2017 e ved. screenshot a lato) sul sito della
Regione Liguria le presenze sono ferme ad aprile 2017... pertanto
sono trascorsi 60 gg. E non “solo” i 10 menzionati
dall'assessore.
I
dati non sono inseriti da Liguria Digitale, ma Liguria Digitale ha
fornito il software che gli operatori compilano giornalmente (sistema
Rimovcli e vedi immagine sotto)... questo software poi va
continuamente aggiornato da Liguria Digitale con l'innesto delle
eventuali nuove realtà ricettive.
Chiaro
è che se non lo rinnovi, ecco che i dati rimarranno sempre parziali.
Eppure è di una facilità disarmante.
Parzialità
che si evince dal fatto che non è ancora presente il 100% delle
presenze di gennaio 2017 (sei mesi fa) ma ferme al 97,95%... e così
pure nei mesi precedenti e susseguenti, ed il motivo è da imputare
allo scarso (ma scarso ben) sistema adottato da Liguria Digitale...
vedi immagine sotto.
N.
B.: Oltretutto sono anni e anni che cerco di spiegarlo in tutte le
maniere possibili ed immaginabili il come andrebbe svolto, ma tant'è,
quelli duri di comprendonio, beh; non ce la fanno mica, neh!... e
quei dati potrebbero facilissimamente essere esatti al 100% in tempo davvero reale...
quindi non appena il cliente arriva, fornendo così quei parametri
esatti e necessari per il prontissimo intervento del DG del marketing
turistico... ma con questi è come spargere sale nell'oceano.
Pertanto
anche in questo caso il Berrino non sa ciò che dice affermando che
lui preferisce diramare dati solo definitivi...
Non
è nemmeno vero che gli operatori, a causa dell'eventuale molto
lavoro, tardino ad inserire le presenze dei clienti, anche perché
l'adesione, facoltativa nel 2013, dal 2014 è diventata obbligatoria,
e gli stessi operatori sono anche obbligati per Legge nazionale, ad
inviarli alla P.S... Decreto 07/01/2013 GU n. 14 del 17/1/2013...
nonché il modello C59 Istat... e devono farlo tutti i giorni.
Quindi
fanno o dovrebbero fare tutt'uno (P.S., Istat e Regione Liguria)...
ma si vede che anche qui Liguria Digitale non è che c'abbia
azzeccato poi molto in quel software, neh!
Infatti
ancor oggi, alcune realtà ricettive usano il cartaceo e quindi li
inviano per posta... ma si può nel 2017 fare ancora di 'ste cose?...
e chi vuoi che non abbia un PC o anche un tablet se da questi aggeggi
ricevono le prenotazioni dai siti che fanno intermediazione (OTA)?
Dai
su non scherziamo, per piacere!
Il
PC per ricevere la prenotazione ce l'hanno mentre per trasmettere i
dati sulle presenze, no?
E
un software magari un po' più idoneo era così difficile da fare?
E'
quindi sufficiente, o lo sarebbe, che quei dati vadano a finire
automaticamente in un raccoglitore (database) e quindi anche senza
l'ausilio del personale dell'Agenzia InLiguria (credo siano più di
40) che è poi quella che “manovra” l'Osservatorio del turismo.
E
diciamocelo pure francamente che “chillillì” che amministrano il turismo in Liguria riescono a creare
delle difficoltà anche dal nulla.
Sulla
bontà del red carpet poi... Giovanni Toti ebbe a dichiarare
pochissimi giorni fa che il tappeto rosso posto tra Rapallo e
Portofino, abbia originato a maggio 2017 un incremento delle presenze
del 6% in quei luoghi (ved.
Qui), mentre dalle parole di Berrino si evince che la Liguria ha
aumentato le presenze del 10% con lo stesso riferimento alle date prese in considerazione...
… beh;
le altre località liguri che picchio ci hanno messo per avere più turisti
del Tigullio (Rapallo, Santa Margherita e Portofino) se hanno fatto
il 10%?
Uno
zerbino?... oppure quel belin di red carpet politicizzato non è che abbia originato così molte presenze se il resto della Liguria (senza red carpet) ha funzionato meglio in fatto di presenze!
hahahahahaha
RispondiEliminaBerrino logicamente all'opposto della più semplice logica
:-DDDD