Credo che dalle parti di Barcellona siano sempre più
avanti rispetto a noi in fatto di turismo, e probabilmente non solo
in questo settore, visto come la va qui e coma la va là.
In poche parole...
… Janet Sanz, il vice sindaco di Barcellona chiama i
responsabili di Airbnb nel proprio ufficio e alla fin fine del
“chiacchierata” Airbnb accetta di buon grado di seguire le nuove
direttive istituzionali di Barcellona (ved.
qui).
Airbnb avrà 30 gg. per rimuovere gli appartamenti irregolari
(1036 per la precisione) che, seppur pubblicizzati sul loro sito, non
dispongono delle autorizzazioni necessarie.
Airbnb dovrà quindi incorporare un software che renderà
obbligatoria l'introduzione del numero di licenza turistica.
Una cosa banalissima: inserisci un codice corrispondente alla
licenza turistica/autorizzazione e STOP.
Il gioco è bello che fatto.
Che sia una cosa troppo difficile da comprendere per chi ci
amministra qui?
Oltretutto, su queste pagine in tempi remoti ma remoti ben, circa
6/7 anni fa, s'era già provato a dare questo suggerimento, mentre se
poi pensiamo che quel consiglio è addirittura depositato al Mibact
da almeno 3/4 anni durante la mia partecipazione “cortesemente
obbligata dai responsabili del ministero del turismo” al TDLAB,
beh, meglio non aggiungere altro.
Infatti si potrebbe cadere in qualche considerazione non granché
gradita.
… pare inoltre che non sia la sola Airbnb a pubblicizzare sul
proprio sito degli appartamenti (che lo facciano anche per altri
ricettivi?) illegali o irregolari, ma che ce ne siano altri.
Fatto sta che Federalberghi denuncia 100 milioni di pernottamenti
di “nero” all'anno sul suolo italiano, e seppur anche lei
personalmente informata dell'eventuale possibilità di sopperire
all'andazzo con l'ausilio di un semplicissimo software, beh; nulla
si s'è fatto e nulla si fa... forse, anche se dubito molto, si farà... forse!
Qui in Liguria, Genova etc., con Airbnb invece ci fanno gli
accordi e tira a campà... e gli appartamenti irregolari,
illeciti, illegali (il sommerso per intenderci e darci un taglio)
continuano imperterriti a fare il loro sporco “mestiere” a danno
di chi invece si comporta regolarmente?
E la concorrenza sleale funziona alla grande!
@Luciano
RispondiEliminaCon questi è solo tempo perso
;-(((