Dire che le statistiche in Italia si comportino in modo
confuso, oscillante, incomprensibile è un’ovvietà.
Ma sovente riescono a fare anche di peggio.
Ma vengo al sodo.
Confesercenti e SWG il 26 novembre 2012, venti giorni fa: “Quasi otto italiani
su dieci non faranno nemmeno un giorno di vacanza fra Natale e Capodanno e
quindi, conti (i loro) alla mano, sarà una stagione invernale non troppo
felice, infatti … il 79% dichiara che non farà nemmeno un giorno di vacanza tra
Natale e l’Epifania 2012, il 9% partirà per Capodanno, il 5% per Natale e
l’8% per un periodo compreso tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio 2013. Totale:
22% di vacanzieri in questo fine 2012” .
A parte che mi
farebbe tanto piacere conoscere la marca della loro calcolatrice, giusto per
farmi due risate, ma mi si vuole spiegare il come si fa ad affermare che il 79%
non farà nemmeno un giorno di vacanza, il che dovrebbe quindi dire che a farlo
sarà il solo 21% … per poi sostenere che il 9% partirà a Capodanno, il 5% a
Natale e l’8% all’Epifania … se la loro somma fa 24?
E subito dopo
mettere che il totale è il 22%?
Ma quello che
stona ancor di più è che …
… Confesercenti e SWG il 16 dicembre 2012 così c’informano: “Nonostante
il clima economico non positivo, torna a salire la quota di italiani che farà
un viaggio durante le feste di fine anno. Secondo i dati del sondaggio Confesercenti-SWG, tra il 22 dicembre e il 6 gennaio 2013 il 21%
degli italiani si prenderà una vacanza. Una
quota che cresce di 4 punti percentuali rispetto al 2011, tornando ai livelli
registrati nel 2010. In totale, dunque, saranno quasi 10.000.000 gli
italiani adulti in viaggio per il periodo natalizio e di capodanno, 2 milioni
in più rispetto al 2011” .
Ma come (?), prima quel 21%
era poco mentre dopo venti giorni la stessa percentuale diventa 4 punti over
all’anno precedente?
E addirittura parlano di due
milioni di turisti in più rispetto allo stesso periodo del 2011.
E pensare che l’anno scorso,
la Federalberghi disse che dovevano essere ben 14,3 i milioni di vacanzieri
(Natale e Capodanno) sul totale del 24% della popolazione italiana.
Mentre adesso con dieci milioni sono riusciti a migliorarsi di due e col solo 21% degli italiani.
Fenomeni!
Conclusione
Beh, di conclusione non ce n’è,
e l’unica sarebbe che la finissero di dare dei dati in questa maniera qua, che oltre
a non servire a niente, confondono anche gli operatori.
O forse lo fanno per hobby e per farci divertire un po'?