giovedì 18 febbraio 2010

Si sono rotte le uova...e non quelle pasquali

Innanzi tutto una premessa, questa:
Ai sensi dell'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 322/89, il Presidente dell'Istituto (ISTAT) è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, poi...

...che gli uomini, e quindi le donne, resistano a tutto tranne che alle tentazioni, specialmente quelle economiche, è tranquillamente risaputo.
Se poi ci si mette la voglia o la tentazione dell‘avere il potere; beh, statene certi che nessuno perderebbe l’occasione di “conquistare”, e ancor più di mantenere, quel careghino così “faticosamente” ottenuto.
Il merito?
Provate a chiedere ad una qualsivoglia persona che occupi una posizione politica di rilievo, il come mai sia lì, su quella poltrona; ecco che questi vi risponderà, (sempre che sia inquadrato da famose telecamere o partitocratici editori e giornalisti), che è dovuto al duro sacrificio (di non si sa bene che cosa), nonché per l’attaccamento verso il “partito” (e non sempre lo stesso); mentre pochissimi risponderanno: “per i risultati ottenuti” e “amore al lavoro”.
La differenza?
Beh, fate voi.
E la Brambilla?
Da quando l’hanno messa “ lì ” (“ li ” mortacci...), non ha fatto granché d’altro che elencarci una quantità industriale di dati e statistiche inveritiere, naturalmente poi smentite da chi queste cose le sa fare anche meglio, ma soprattutto dai risultati, e non è cosa da poco.
Il settore è in grande affanno e non s’intravvede niente di innovativo e produttivo; il che detto nei confronti della prima industria italiana, è già tutto un bel dire!
Comunque, bando alle ciance e venendo ai fatti, la ministra c’ha ripetutamente detto che gli italiani sono andati in gran numero di qua e di e che il comparto è in grande ripresa.
Ripresa decchè; almeno ci fosse un piccolo segno più (+) in tutto quello che segue….

Istat: viaggi in calo dell'8%
Nel 2009 i viaggi con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sono stati 113 milioni e 46 mila, per un totale di 676 milioni e 244 mila notti.
Rispetto al 2008 si registra una diminuzione del numero di viaggi dell'8%.
Lo rende noto l'Istat, spiegando che i viaggi di vacanza, che pesano per l'86,6% sul totale, mostrano una flessione (-8,3%) dovuta alla consistente diminuzione delle vacanze brevi (-11,6%).
Rispetto al 2008 si è ridotto il numero di persone che vanno in vacanza in media in un trimestre (dal 30,4% nel 2008 al 27,9% nel 2009), soprattutto nel Mezzogiorno (dal 23,6% nel 2008 al 20,2% nel 2009).
In particolare, diminuiscono i viaggi di vacanza con l'obiettivo di far visita a parenti o amici (-19,3%), soprattutto se effettuati in occasione di vacanze brevi (-24,4%).
Rispetto alle destinazioni, si sono ridotti del 9,4% gli spostamenti con destinazioni italiane, che rappresentano l'82,7% dei viaggi complessivi, con una contrazione più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Mezzogiorno (-19,7%), dove diminuiscono sia le vacanze brevi (-25,3%) sia quelle lunghe (-17,5%).
Dulcis in fundo….gli spostamenti verso l'estero, invece, sono stabili.
Per chi ci legge e s'intende di turismo....n’avesse azzeccata una!

Quindi, la Brambilla?
Beh fate voi.

12 commenti:

  1. La Brambilla ha perso un'altra occasione per tacere?

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  2. Il ministero cerca traduttori per il portale Italia.it. Il compenso per il lavoro è di 9 euro lordi, pagabili (notate bene) a novanta giorni. Nove euro a cartella? Ma non sarà un po' troppo?
    Dal Corrosivo...

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  3. Basta gettare fumo negli occhi!!
    Questo è la soluzione ai problemi del governo. Di conseguenza nasce la domanda: perchè?
    Perchè ci ritengono un branco di pecoroni che non deve sapere e conoscere la verità, tutto questo in cambio di voti alle elezioni, alle quali ti riempiono la testa di promesse che poi vengono disattese.
    E IL GIRO DEL FUMO CONTINUA, non solo da destra, ma anche da sinistra.
    Quando cambierà? Questa domanda mi arrovella la mente.
    Balordi!

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  4. @Anonimo

    E' quello che stiamo dicendo da sempre.
    Non esiste dx o sx ma c'è, e ben presente, l'intento di questi galantuomini di continuare a menare il can per l'aia e di conseguenza prenderci in giro.
    Se qualcuno si prendesse la briga di contare gli inquisiti eccetera eccetera che sono esistenti tra gli uomini politici e confrontarli con qualsiasi settore commerciale, sociale, eccetera eccetera: la percentale dei primi sarebbe sicuramente maggiore, e anche di un bel pò.
    Si arrovellano nella speranza, e purtroppo ci riescono, di metterci l'uno contro l'altro.
    Il risultato è che bisticciamo tra noi e loro?
    Beh, loro, fanno la bella vita alla facciassa nostra.
    E il prodotto è quello che vediamo e viviamo.

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  5. Ma come non ha fatto niente ... ha proposto di riempire le hall degli alberghi con slot machine e trasformarle in sale giochi ... vedrete che impulso al turismo ..

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  6. Beh da quello che hai scritto non direi che non capisci di politica .. il mio era un commento ironico .. buona giornata

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  7. @antipolitico
    Certo, certo, solo che nel caso (Casinò) era l'unica "cosa" che condividevo della Brambilla.
    Conosco l'indotto che procurano questi in altre nazioni e l'utilizzo della manodopera.
    In molte nazioni hanno notevolmente ridotto la disoccupazione.....

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  8. Scusate ma la MVB ha appena dichiarato che ::::
    "Secondo i dati Eurostat diffusi in questi giorni, l’Italia è la seconda destinazione per arrivi negli alberghi (circa 77 milioni) dopo la Francia e la prima per presenze, che assommano a circa 252 milioni”. Così il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nel corso della conferenza di presentazione della 30° edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) in corso a Milano fino al 21 febbraio.:::
    Ho provato a cercare questi dati sul web ma non li trovo neanche in eurostat.
    A voi risultano?

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  9. ogni commento sarebbe superfluo visto lo spessore del personaggio di cui si parla!!!

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  10. @Sergio
    Ma quello che hai scritto era il mio commento.
    Come hai fatto a carncellarlo e scrivere il tuo?

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  11. @Sergio

    OK, ho capito.

    I dati Eurostat non li trovo, ma non è che abbia avuto molto tempo per cercarli. Stasera ci riprovo.
    Ciao
    ;-)

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