martedì 12 novembre 2013

I numeri dell'Expo 2015 di Milano ... un flop?

Assolombarda di Confindustria sostiene che il 30% dei preventivati 21 milioni di visitatori dell'Expo milanese del 2015 saranno stranieri, e gli stessi numeri, quasi, ci vengono regalati dal Ministro della Cultura e del .......... turismo, Massimo Bray; 20 milioni.


E allora facciamo due conti anche perché se i numeri sono questi non è che si prospetti un gran successo dall'evento.
Infatti il 30% fa qualcosa come 7 milioni di visitatori che per i mesi della durata, sei, e per le spese del solo sito (i capannoni) dell'Expo, 1,7 miliardi di euro che sono giusto il doppio di quanto girano alle Regioni ogni anno per l'intero comparto turistico.
Beh che dire; tanto per cominciare che le spese non sono di certo finite qui, e per l'appunto c'è chi sostiene che queste saranno comprese dai 7 ai 14 mld di euro, che poi corrisponderebbe all'1% del nostro Pil.

Ma facciamo due piccoli esempi con le altre Expo del passato.
Per esempio Shanghai avrebbe fatto 73 milioni di visitatori, mentre il 5,8% furono stranieri, secondo Wikipedia (farebbero 4,2 milioni).
Il Giappone, nel 1970, aveva circa 100 milioni di abitanti e Osaka nel 1970 fece 64,2 mln. di visitatori.
Nel 2005 sempre il Giappone, ad Aichi, fece 22 milioni di visitatori con 128 milioni di abitanti.
Mi sbaglierò ... ma l'Expo2015 sarà un bel flop colossale.

Noi quarant'anni dopo (con la tecnologia di quarant'anni dopo), con 60 milioni di abitanti, prevediamo di fare meno di un terzo dei loro visitatori e secondo Enrico Letta, però, "faremo meglio dei cinesi" (evidentemente nel senso di visitatori stranieri... forse).
Ed è mai possibile che queste str ... anezze passino in giro senza che nessuno dica o faccia la benché minima verifica e dica come stanno davvero le cose?

E cosa rimarrà?
La città di Shanghai ha investito 28,6 miliardi di yuan, pari a circa 4,3 miliardi di dollari, per realizzare l'area e gli edifici che ospitano l'Esposizione universale più visitata di sempre.
Investimenti che comprendono anche i due terminal aerei e il rifacimento del waterfront della metropoli cinese.
Non male, neh!
Noi, solo per il sito, spenderemo la metà, ma per meno di un terzo dei visitatori stimati.
Non credo ci sia molto altro da dire ... o forse, sì?

Ricordarsi forse dei mondiali di nuoto in quel di Roma o di quelle invernali a Torino, per non parlare di ...

P. S.: Qui altri numeri e qua un post molto intelligente.







4 commenti:

  1. http://armandocirillo.blogspot.it/2013/11/expo-2015-e-turismo-italiano-breve.html

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  2. "I 20 milioni (che mi auguro) di visitatori che verranno a visitare Expo dovranno visitare l'intero nostro Paese..."
    In questa affermazione c'è tutta la propaganda di un ministro che dimostra palesemente di non sapere di cosa parla.
    In questo studio dell' università di Pavia del giugno 2013 si fa un'analisi abbastanza accurata del turismo della provincia milanese e si prova a stimare (capitolo 4) il profilo dei visitatori di Expo, riconoscendo peraltro che "questo evento, senza alcun dubbio, avrà una connotazione turistica tendenzialmente Business, ma non sono da sottovalutare le ricadute sul turismo Leisure. Esiste infatti un’elevata probabilità che i partecipanti all’evento per motivazioni di lavoro possano ritornare a Milano con le famiglie e/o amici in un’ottica più tipicamente vacanziera. In ogni caso, la componente business rimarrà quella prevalente, con una quota sul totale di circa l'80%."
    Dei 21 milioni stimati anche qui di visitatori, solo 13.721.673 (italiani+stranieri) saranno i pernottanti, per un numero medio di notti stimate in non più di 2.5/visitatore.
    Si stimano poi 5.770.379 visitatori europei ed 1.697.345 arrivi dal resto del mondo.
    Totale visitatori stranieri stimati: 7.467.724
    La permanenza media di un visitatore straniero a Milano, in Lombardia e in Italia, sulla base dei dati storici, è rispettivamente di 2,1 - 2,8 - 3,7 gg.
    Figuriamoci se, con questi numeri, i famosi 20 o 21 milioni potranno "visitare l'intero nostro Paese".

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  3. QUI i numeri di Expo2015 secondo Assolombarda.
    La cosa più allucinante, però, è leggere il Dopo Expo.
    Per quel che riguarda il sito espositivo, al termine dell’evento le strutture temporanee, progettate con tecniche di recycling e life cicle assesment, e rappresentate da manufatti ecosostenibili, riutilizzabili o riciclabili a fine evento, saranno dimesse.
    I principali elementi che ne comporranno la legacy saranno:
    il Parco Botanico con serre bioclimatiche che riprodurranno i diversi climi presenti sul pianeta il Centro per lo Sviluppo Sostenibile, snodo di una rete di università, centri di ricerca e centri di formazione e cooperazione sui temi dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile il Quartiere Residenziale Ecosostenibile, che sarà l’evoluzione dell’Expo Village ideato per ospitare il personale addetto ai Padiglioni dei Paesi partecipanti la Cittadella della Tecnologia: centro per lo sviluppo di idee inonovative, dell’informazione e delle tecnologie.

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  4. QUI il piano finanziario di Expo2015.
    Notare il prospetto sintetico di Conto Economico di Expo 2015 S.p.A. relativo al periodo 2010-2015.

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