Non servono grandi progetti ma grandi
persone (quelle col pennello grande proprio come la pubblicità,
tanto per intenderci) che davvero conoscano il settore del turismo
attraverso quelle opzioni che si assimilano solo con l'esperienza
acquisita sul campo attraverso l'odore della cordite, del sapore del
sangue, ma soprattutto che abbiano dovuto combattere contro la merda,
ma non quella utile e che concima, neh.
Qui
sono tutti professoroni del... di che cosa ve lo dico poi.
Avete
presente quando uscite dall'autostrade, quando arrivate negli
aeroporti, nei porti o eccetera eccetera?
Credete
che sia così favoloso vedere cartacce, sacchetti di plastica, rami secchi, bottiglie vuote o rotte o chissà che sul
ciglio della strada?
Aiuole
che manco i cani vorrebbero usare per i loro bisogni... erba che
spunta da tutte le parti ma non laddove dovrebbe.
Paletti
stradali divelti dal tempo dei garibaldini o luci spente (di notte)
che non s'illuminano più nemmeno a dargli fuoco.
Però
di giorno, guarda caso, quelle che ancora funzionano ecco che sono
perentoriamente accese per illuminare... ecchennessò!!
Eppure
quando i "campioni del turismo nazionale" vanno dalle altre parti (nazioni) ci fanno caso, belin se ci
fanno caso, mannaggia alla miseria più nera che c'è. .
E
perché qui no?
Poi
quando si scende nelle città, e faccio riferimento alla mia in
particolare (Genova), quello che ti appare è da quarto mondo, manco
il terzo.
Strade
e marciapiedi rotti nella stessa maniera di quand'ero bambino (circa
mille anni fa), aiuole con piante e fiori marroni probabilmente
colorati dalle defecazioni canine, nonché gimcane per evitare di
avere la buona sorte (dicono che a pestare la merda porti fortuna),
ma se si riesce a non pestarla, ecco che magari se ne avrà anche di
più.
Almeno
poi non devi pulirti sul primo gradino che trovi; quello che per pura
combinazione è proprio il gradino che porta a casa di qualcuno di
cui non ti può fregare di meno o quello del negozio più vicino
all'accaduto.
E
giù merda da tutte le parti.
Nel
mentre leggi e senti che non si perde occasione per magnificare le
altre città internazionali per via della loro pulizia.
Però
non qui da noi... no, qui non si fa!
Qui
c'è la solita mandria di capre e caproni, lecchini e lecconi che
sulla questione preferiscono continuare a darci delle facciate col
marketing a qualsiasi costo, e imperterriti pensano che prima si debba
pubblicizzare e solo dopo, pulire... forse... ma quando (?), non si
sa.
E
allora?
E
allora si deve fare sistema si sente dire da tutte le parti, che però
non si fa.
Mentre
le tasse di soggiorno aumentano da tutte le parti e ti vengono a dire
che quei soldi servono per pulire e per mettere in ordine le cose...
ma andate a prendervelo a ramengo va.
Però
tutti vogliono fare le grandi opere (eh già, palanche a gogò) per
il motivo che tutti si sa.
Un
esempio?
Beh,
per un attimo volgete il pensiero all'expo 2015 e poi vomitate pure,
che tanto in questa nazione molto presto si rifarà da un'altra parte
qualcosa di simile... che a sua volta darà modo alla gente di
rivomitare di nuovo... a parte naturalmente quelli che...
E
la storia continua inde-fessa-mente.
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