... e poi ueilà, dicono (ved. qui) d'essere la prima Regione italiana (Firenze però, ed è un solo esempio, aveva già un accordo in tal senso... sì vabbeh, però Firenze è un comune e non una Regione) ad aver avuto questa bella pensata.
Ma come... ma se è stato il giorno dell'orgoglio in un settore ligure... frizzante (parole di Giovanni Toti e Gianni Berrino) a cui c'aggiungo per una benemerita mazza.
L'orgoglio lo si ottiene con cose sensate e non con 'ste str... anezze.
Ma andiamo nei dettagli al caso specifico in questione.
Di certo gli albergatori non saranno contentissimi di questa presa d'atto di un fenomeno che però, ahimè, non è arrestabile in sè.
E' la "sharing economy" bellezza...
E piuttosto che ritrovarsi come a NY, Airbnb deve aver capito che era meglio collaborare al rispetto delle regole.
Forse... anche perché penso che se la siano risa a crepapelle quelli di Airbnb, e senza darlo ad intendere a 'sti "fenomeni" della Regione.
Anche perché se non si legge il testo dell'intesa, evidentemente, non si capisce bene... infatti, alla faccia della trasparenza o del come cavolo la vogliono chiamare, tra gli atti della Regione Liguria 'sto testo d'intesa non si trova e non c'è.
Quindi, secondo me (e non solo), hanno fatto solo una prima intesa per avere dati aggregati e fornire info a tutti, visto che dai siti regionali liguri non ci riescono... ettepareva.
E chissà che dati otterranno... mi viene tanto ma tanto e proprio tanto da ridere!
Infatti, dall'ex Datasiel e ora denominata Liguria Digitale (chissà perché cambiano sempre il nome alle “cose” che non è che vadano poi alla grande... forse per dare una parvenza di miglioramento... miglioramento che ovviamente non c'è... mah!)... Liguria Digitale da cui non puoi di certo aspettarti di 'ste soluzioni.
E questo anche se le soluzioni le hanno avute servite su di un piatto d'argento (ma mica ne capiscono l'utilità, neh!)... però questa è un'altra storia che prima o poi racconterò a tempo debito ed anche nei minimi particolari.
Così, giusto per far comprendere meglio che razza di gente sono i... vabbeh!
Oltretutto ci sarebbe assolutamente da realizzare una cosa prima di qualsiasi “intesa” con Airbnb, ma con questi è come spargere sale nel mare... non serve a niente.
Ci sarebbe pertanto da raccontare che nel febbraio scorso, sia il Toti che il Berrino e pure il commissario del marketing turistico ligure, Carlo Fidanza (nominato senza alcun specifico pregresso della materia... ma essendo un trombato politico dello stesso partito del Berrino che è appunto l'assessore del turismo regionale, ecco che... ), dichiararono che da lì a 90 giorni avrebbero redatto la nuova governance del turismo regionale... mentre di giorni ne sono passati circa 300 e del nuovo statuto, naturalmente una mazza fionda.
Ma nulla di strano o di anormale... ma che vuoi che ne sappiano, neh... suvvia!... e che cosa gli frega a 'sti (vabbeh!) di risolvere per davvero le problematiche del turismo... e sai che lavoro e che fatica, neh!... son mica matti.
Detto, il non aver provveduto alla nuova governance, comporta che chi vuole mettersi in regola deve (ved. qui il commento di Sonia):
a) Andare
in (ex) Provincia, ma sempre che li trovi di buon umore (tanti
auguri), ed ecco che ti daranno dei moduli da compilare.
Se
non li trovi di buon umore, ripeti d'accapo il punto “a” fino a
che non li trovi di buon umore.
b) Compila
tutti i campi e fai almeno 4 fotocopie di tutto, fanne 5 va, che non
si sa mai.
(Piccola
parentesi: se il proprietario della casa sei tu, ok; se invece non
sei tu, l'attività deve essere intestata al proprietario/i. Inoltre
essendo un'attività in forma non imprenditoriale, ovviamente non ci
può essere nessuno che ci lavori, se non il proprietario.)
c) Armarsi di pazienza e presentati di nuovo in provincia con tutto compilato +
foto di tutti gli ambienti stampate + visura catastale + planimetria
+ certificazione dell'impianto elettrico e del gas (ad alcuni prima
hanno detto che era obbligatoria e poi non l'hanno chiesta... ma è
meglio averla). E
ricordarsi che tutto ciò deve essere fotocopiato per 4.
d) In
provincia ti metteranno un timbro per ogni copia (e una se la
tengono).
e) Una
volta finito con la provincia, il resto è in discesa... si fa per
dire, neh... anche perché il tutto, l'eventuale altra salita,
dipende di nuovo dal loro “buon umore”.
f)
Vai in comune con le fotocopie rimanenti, e lì ti metteranno un
altro timbro su tutto, trattenendo una fotocopia che ti fanno pagare
una quota "per la cancelleria" e che dovrebbe aggirarsi sui
circa 70 euro.
g) Dovrebbero
esser quindi rimaste due copie di tutto, e con quelle c'è da andare
in questura.
Ti
faranno sedere e aspettare un po', poi ti portano in un ufficio e ti
spiegano per filo e per segno cosa devi fare... poi ti mandano via
mail le credenziali per il portale alloggiati, timbrano le copie
rimanenti, ne trattengono una e UFFICIALMENTE hai finito, nel senso
che dal giorno dopo puoi ospitare.
h) Vai
negli uffici delle Risorse e ti danno le credenziali per accedere al
loro sito, trattenendo una fotocopia di tutto... ti danno uno o più
blocchi per le ricevute della tassa di soggiorno e finalmente hai
finito tutto!
Questo
è ciò che devi fare prima per ottenere la concessione...
Ora
quello che devi fare per ogni guest:
Chiedere
documenti all'arrivo, fare foto, registrare sul portale alloggiati
tutti gli ospiti che arrivano (vanno registrati il giorno stesso o al
limite il giorno dopo entro le ore 11:00), sia che siano italiani,
europei o marziani.
In
alternativa puoi comunicare le presenze in questura di persona o
tramite fax.
Tassa
di soggiorno ASSOLUTAMENTE Sì!!! 1.50€ per persona a notte per un
max di 5 notti (esenti bambini sotto i 12 anni, i residenti nel
comune e altre categorie... etc. etc. )
Ricevuta
fiscale per l'importo di Airbnb sulla quale scrivere qualcosa tipo
"soggiorno di XX notti per YY persone in appartamento. Pagamento
ricevuto tramite Airbnb" e altra ricevuta per la tassa di
soggiorno nel relativo blocco che ti lasciano i responsabili del
portale.
INFINE...
ogni 5 del mese devi comunicare sul sito le quote della
tassa di soggiorno (del mese precedente) e ogni 10 del mese devi fare
il relativo pagamento.
P.
S.: Una sola considerazione davvero personale... tutto questo
è davvero RI-DI-CO-LO alla massima potenza...
Io
me li vedo questi qui della provincia che si devono timbrare a manina
le 4 copie di tutto...
Basta
moltiplicare per il numero di quelli che potenzialmente decidono di
guadagnare qualcosina affittandosi un appartamento ad uso
turistico...E te credo che bisogna trovarli in un giorno di buon umore, per ottenere i moduli...
E poi nuovi timbri in comune...
E poi nuovi timbri in questura...
E poi vai da Risorse SpA...
E' inutile, siamo una Regione bizantina di soli bla bla bla; ma come puoi pretendere che la gente si metta in regola se gli imponi una trafila assurda del genere invece di...
La distanza esatta che c'è tra le chiacchiere sul giorno dell'orgoglio (come hanno dichiarato loro) e la dura realtà per chi voglia operare onestamente... ma forse è anche meglio così... se cambiano posso solo che peggiorare tutto l'attuale ambaradan... e complicare ancor più le cose.
Diciamocelo e sapevatelo
RispondiEliminafanno solo della propaganda personale e non saprebbero neanche da dove cominciare.
;-))))
Hahhahaha
e ce la vedi la gente mettersi in regola con tutta la burocrazia che in regione non hanno di sicuro calcolato???
E te le immagini le risate che si saranno fatti quelli di airbnb???
@Luciano
RispondiEliminaSei troppo buono a definirla solo una questione ridicola
L'orgoglio di poter apporre un timbro su qualcosa è un orgoglio tutto italiano, diciamolo.
RispondiEliminaMa stai tranquillo che ora Toti e Airbnb studieranno insieme come semplificare le cose.
Nel frattempo, Monia for President at #lamialiguria !! :-D
E certo che con l'appoggio di Liguria Digitale del nuovo amministratore unico che ormai c'è da più di un anno, ecco che le cose andranno... no, non andranno mai come dovrebbero.
RispondiEliminaE se lasciavano il nome di prima, Datasiel, era perfettamente lo stesso.
;)
@Segio
Hai ragione che "situazione ridicola" è troppo poco.