In Regione Liguria, magnificandosi e pieni d'orgoglio, affermano d'essere stati la prima regione d'Italia a siglare un accordo con Airbnb.
Airbnb, per chi non lo sapesse, è un portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, generalmente privati.
Quindi una fornitura di dati aggregati per ottenere qualche palanca dalle tasse di soggiorno e, secondo le parole dell'assessore del turismo ligure Gianni Berrino, avrebbe anche lo scopo di rendere trasparenti le procedure che regolano le attività delle strutture ricettive e l'affitto degli appartamenti, anche attraverso incontri, sotto la regia dell'assessorato al Turismo, con i Comuni e le associazioni del settore.
Più tasse di soggiorno e numeri maggiori di presenze per poter poi dire d'essere bravi... ma bravi decché?
Magari a qualche fesso la possono anche dare ad intendere, ma a chi davvero conosce il settore... è solo del tempo perso.
E comunque sia, e se è davvero così, beh; è perfettamente chiaro che sia un accordo barzelletta, imho.
Chissà le risate di quelli di Airbnb?
Infatti senza avere i dati effettivi e di dettaglio degli host, come contrasti l'evasione e/o trovi quelli che non sono in regola?
Eppure questa intesa prima o poi la dovranno pubblicare in qualche atto formale... e poi...
… e poi rideremo a crepapelle, anche perché sarebbe bene aggiungere che per ottenere un permesso, visto non hanno ancora provveduto a realizzare una nuova governance come invece avevano promesso tra squilli di tromba e pifferi magici alla moda per convincere i topi a suicidarsi (ved. qui), questo comporta che chi vuole mettersi in regola, deve... (ved. qui il commento di Monia che personalmente nominerei assessore al posto di Berrino o almeno al posto di Carlo Fidanza che è il commissario del marketing turistico regionale, senza pregresso alcuno ma dello stesso partito politico... ettepareva!):
a)
Andare in (ex) Provincia, ma sempre che li trovi di buon umore (tanti
auguri), ed ecco che ti daranno dei moduli da compilare.
Se
non li trovi di buon umore, ripeti d'accapo il punto “a” fino a
che non li trovi di buon umore.
b)
Compila tutti i campi e fai almeno 4 fotocopie di tutto, fanne 5 va,
che non si sa mai.
(Piccola
parentesi: se il proprietario della casa sei tu, ok; se invece non
sei tu, l'attività deve essere intestata al proprietario/i. Inoltre
essendo un'attività in forma non imprenditoriale, ovviamente non ci
può essere nessuno che ci lavori, se non il proprietario.)
c)
Armarsi di pazienza e presentati di nuovo in provincia con tutto
compilato + foto di tutti gli ambienti stampate + visura catastale +
planimetria + certificazione dell'impianto elettrico e del gas (ad
alcuni prima hanno detto che era obbligatoria e poi non l'hanno
chiesta... ma è meglio averla). E ricordarsi che tutto ciò
deve essere fotocopiato per 4.
d)
In provincia ti metteranno un timbro per ogni copia (e una se la
tengono).
e)
Una volta finito con la provincia, il resto è in discesa... si fa
per dire, neh... anche perché il tutto, l'eventuale altra salita,
dipende di nuovo dal loro “buon umore”.
f)
Vai in comune con le fotocopie rimanenti, e lì ti metteranno un
altro timbro su tutto, trattenendo una fotocopia che ti fanno pagare
una quota "per la cancelleria" e che dovrebbe aggirarsi sui
circa 70 euro.
g)
Dovrebbero esser quindi rimaste due copie di tutto, e con quelle c'è
da andare in questura.
Ti
faranno sedere e aspettare un po', poi ti portano in un ufficio e ti
spiegano per filo e per segno cosa devi fare... poi ti mandano via
mail le credenziali per il portale alloggiati, timbrano le copie
rimanenti, ne trattengono una e UFFICIALMENTE hai finito, nel senso
che dal giorno dopo puoi ospitare.
h)
Vai negli uffici delle Risorse e ti danno le credenziali per accedere
al loro sito, trattenendo una fotocopia di tutto... ti danno uno o
più blocchi per le ricevute della tassa di soggiorno e finalmente
hai finito tutto!
Questo
è ciò che devi fare prima per ottenere la concessione...
Ora
quello che devi fare per ogni guest:
Chiedere
documenti all'arrivo, fare foto, registrare sul portale alloggiati
tutti gli ospiti che arrivano (vanno registrati il giorno stesso o al
limite il giorno dopo entro le ore 11:00), sia che siano italiani,
europei o marziani.
In
alternativa puoi comunicare le presenze in questura di persona o
tramite fax.
Tassa
di soggiorno ASSOLUTAMENTE Sì!!! 1.50€ per persona a notte per un
max di 5 notti (esenti bambini sotto i 12 anni, i residenti nel
comune e altre categorie... etc. etc. )
Ricevuta
fiscale per l'importo di Airbnb sulla quale scrivere qualcosa tipo
"soggiorno di XX notti per YY persone in appartamento. Pagamento
ricevuto tramite Airbnb" e altra ricevuta per la tassa di
soggiorno nel relativo blocco che ti lasciano i responsabili del
portale.
INFINE...
ogni 5 del mese devi comunicare sul sito le quote della
tassa di soggiorno (del mese precedente) e ogni 10 del mese devi fare
il relativo pagamento.
P.
S.: Una sola considerazione davvero personale... ma forse è meglio che non la dica, va.
Cercano della pubblicità personale
RispondiElimina;-)