blog di critiche costruttive sul turismo e sulla cultura (dal 1° gennaio 2009)
venerdì 13 novembre 2009
Il sorriso senza accoglienza
Per evitare noie, dico subito che gli amministratori del turismo italiano (istituzioni, enti, associazioni, eccetera eccetera) sono i migliori del mondo e che i loro pensieri o il loro modo d’agire non è improfessionale oppure stolto; forse è solo un po’ sportivo.
Ecco il dilemma; come mai essendo questi Guru italiani “er meio de tutti”, e anche i più belli e i più colti e i più fighi, i risultati del loro intenso e appassionato lavoro fanno venire i brividi?
Si vede che in questo settore, a differenza di quanto accade da qualsiasi parte, le cosiddette risorse umane contano poco o sono una variabile indipendente.
Cose turche e mentre qualcuno naturalmente obietterà (rimaniamo in attesa pazienti), da queste signore/i aspettiamo qualche dato veritiero sull’andamento delle presenze turistiche (ma non ci contiamo), o almeno un’azione finalmente mirata.
Infatti anche l’ultima trovata della Brambilla, di per se non dice proprio nulla, e vale a dire la campagna “Il sorriso dell’accoglienza”.
Ma che è?
Non dovrebbe essere una cosa scontata o forse pensate che i clienti li prendano a calci?
E se così fosse, perchè parlate sempre bene degli operatori, albergatori, ristoratori e via dicendo, di quì e di là?
Curiosi leggiamo: “…la campagna si pone due obiettivi: far diventare ogni cittadino più consapevole del proprio ruolo di 'rappresentante del territorio', anche quando si relaziona con una persona straniera o italiana; sensibilizzare le istituzioni, gli enti, le agenzie e le aziende municipalizzate affinché si raccordino con maggiore efficacia e propongano costantemente modalità e strumenti operativi per aiutare il turista a sentirsi più a suo agio…”
Eh?
Come si può pensare che se un cittadino è stupido o cafone o anche una persona normale ma poco predisposta, dopo aver visto questa campagna del sorriso, possa tramutarsi nell’angelo cicero-accompagnatore, oppure che le istituzioni usino maggiore efficacia e suggeriscano nuovi regolamenti operativi per agevolare il turista?
I conti non tornano perché non siete forse voi le istituzioni (?) e quindi cosa fate (?) vi auto convincerete (?).
Ma per piacere; è solo tempo perso o più probabilmente lo scopo è per far vedere che qualcosa al fin fate e che tutti i giorni ne sfornate delle nuove in quantità industriale; si, di str...anezze.
Istituire una squadra di controllo qualità, autorevole, professionale e soprattutto non politicizzata, che partendo dalle municipalità, attraverso provincia e regione, su su fino al ministero preposto...quello mai, vero?
E che dire di pensare anche ai posteri e quindi proporlo come materia d’insegnamento o addirittura di base, già dalle scuole alberghiere?
Ma chi glielo insegna l'importanza del sorriso agli "sportivi" docenti o insegnanti?
O forse vogliamo parlare degli infiniti obblighi alle direzioni del settore; taglia di qui, taglia di là…che la qualità se ne và a …trallallà.
Trovatela voi la rima che finisca con …gà.
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Come si possono abbassare le tasse se gli sghei non ci sono?
RispondiEliminaSi può, si può.
RispondiEliminaBasterebbe calcolare gli eventuali income del 2010 nel qual caso.
E senza dimenticare quelli dell'indotto.
:-)
Potrebbero sperare di raggiungere il risultato se trovassero un modo di socializzare i guadagni.
RispondiEliminaMa in un paese in cui tradizionalmente i guadagni sono privati e le perdite pubbliche, dubito che a qualcuno possa venire voglia di ridere.
Non ci resta che piangere?
RispondiEliminaNooooooooooooo
Luciano Ardoinoooo...vorresti per caso insinuare che il ministero della Brambilla non vale una cippa???????? Rifletti, prima di rispondere!;-)
RispondiEliminaFederico
Ciao grandissimo amico, insinuo, insinuo.
RispondiElimina;-)
@Luciano
RispondiEliminaMi sono divertito, anzi ci siamo divertiti da matti a leggerti.
Sei un grande!!!!!!
E' come dici tu Luciano.
RispondiEliminaQueste cose sono talmente assurde che l'unico scopo è quello di far vedere che lavorano.
Mi chiedo chi può cadere in queste sciocche trappole.
La poveretta cerca in tutti i modi di scopiazzare quà e la, il motto delle campagne pubblicitarie spagnole è " Sorridi sei in Spagna" + un logo mi sembra fatto nell'82 da un bambino che ancora dopo 27 anni accompagna il brand Spagna.Noi che siamo i più fantasiosi? creatori di stile e di moda, tiriamo fuori dei loghi da paura chiedere a Rutelli per conferma, vedi logo Italia.it e quello di Alleanza X l'Italia , da paura
RispondiEliminaPlinio
Meglio una persona che sia seria piuttosto una con un sorriso da ebete
RispondiEliminaQuel che è peggio è che come loro non c'è nessuno e sono tutti bravissimi.
RispondiEliminaPoi se li mandi ad ascoltare qualche convention in lingua inglese si mettono qualcosa nell'orecchio: il traduttore!
E parlano di turismo.
Rispondo al "Gino Bartali" della situazione (che dimostra di appartenere alla folta schiera di "qualunquisti" della nostra bella italietta...)
RispondiEliminaLe lobbies del turismo nazionale si sono da tempo adagiate sulle rendite di posizione del "bel paese", istituendo albi e patentini che hanno solo ostacolato un sano e utile rinnovamento del mercato dell'offerta e dell'intermediazione italiano... nel frattempo il turismo si è evoluto ed è mutato 2mila volte !
Andiamo pure avanti così.. siamo ulteriormente scivolati dal 4° al 7° posto nalla classifica mondiale di destinazione turistica !
Cominciamo ad "accogliere con un sorriso" i clienti/turisti in una nuova, vincente, moderna e rinnovata ottica di marketing, lasciando più spazio ai giovani, creativi, dinamici e con tanta voglia e forza di competere.
@Nuccio
RispondiEliminaIl tuo commento mi è incomprensibile.
Primo perchè mi dai del qualunquista e secondo perchè dici le stesse cose che dico io.
Che logica ha?