E così sia.
Per la Brambilla l’essersi presentata allo Josp Festival, il Festival internazionale degli itinerari dello spirito che è stato inaugurato giovedì 14 alla Nuova Fiera di Roma, è stata forse l’unica cosa “sensata” e sviluppata in quasi due anni, da numero uno del dicastero turistico nazionale.
Sperando che nell'approssimarsi della religiosità, anche se turistica dell'evento, abbia almeno richiesto (pregando) il miracolo.
Infatti non riusciamo a comprendere quale altra possibilità ci sia per risollevare questo importantissimo settore, se non per qualche intercessione divina e considerati i risultati ottenuti dalla medesima. Ma quello che è peggio è che non esiste nulla nella programmazione futura, se non i suoi bla bla bla d'immaginari successi ottenuti.
Ovviamente prescindendo da qualsivoglia colore politico perchè il turismo non dovrebbe averne, ma si sa come la và in Italia.
Comunque ed eventualmente ci uniamo nella preghiera affinché il “miracolo” possa avvenire.
Si, quello che venga presto spostata atrove o possibilmente dove non possa produrre dei danni, ma soprattutto nei luoghi in cui "l'allegra banda festante" creata dalla medesima, non possa farci più perdere del tempo prezioso.
Infatti gli altri Paesi nostri concorrenti corrono e si rinnovano con poche parole, mentre quì di tanto ci sono "solo" le chiacchiere.
Amen
Siamo arrivati a questi punti che non ci resta altro che pregare?
RispondiEliminaGodete adesso che con quella li non può che peggiorare.
Amen
RispondiEliminaParole sante! Tanto per rimanere in tema religioso...:-)
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, i nostri diretti competitors come Francia, Spagna ed Inghilterra, ma anche gli outsiders minori come Turchia e Croazia, stanno pianificando strategie a lungo termine per rilanciare il turismo, mentre noi ci giriamo i pollici e continuamo a perdere terreno.
Sinceramente non vedo come possiamo uscire da questo stallo se le istituzioni preposte continuano a fare solo chiacchiere.
@Enrico Ferretti
RispondiEliminaE' un piacere leggerti quì, cosa che spesso contraccambio, a livello lettura, sul tuo Turismo & Consigli.
Le soluzioni ci sarebbero; maggior opposizione (che è completamente nulla) e conseguente dialogo, poichè nel turismo non dovrebbero esistere politiche diverse da quelle del buon senso produttivo e sociale.
O quella forse più drastica ma non meno efficiente; tutti a casa e basta con l'essere un deposito per...
;-)
Turismo & Consigli che se non sbaglio ha vinto il 1° dei blog sul turismo.
RispondiEliminaBene, bravo e complimenti.
@Luciano
Anche questa idea è partita dal tuo Assessore regionale, la Bozzano, se non erro.
Chissà che il connubio non dia buoni frutti.
Dai che scherzo.
;-)