giovedì 7 novembre 2013

Turismo: l'importanza dei "comment form"

Statistiche sopraffine vecchie come l'orologio a cucù affermano indiscutibilmente che il viaggio d'approccio e il conseguente ricevimento determinano il 51% della totale soddisfazione dei clienti.

Chiaro è quindi che queste due cose debbano o dovrebbero essere costantemente sotto l'occhio vigile di chi vuole fare del buon turismo, e non solo da parte dei privati ma soprattutto per quanto concerne la pubblica amministrazione.
E un costante monitoraggio sulla soddisfazione o viceversa  dei passeggeri porterebbe a migliorare laddove s'è carenti.
Il vecchio e utile "comment form" a farla in breve, che con i nuovi ritrovati elettronici diventa anche più simpatico compilarlo.

Ma quanti lo predispongono?
Beh, alla domanda segue una sola semplice e banale risposta; ben pochi.
E recentemente, a dimostrazione di ciò, in Gran Bretagna sta avendo un  notevole successo routehappy.com che raccogliendo i commenti dei viaggiatori aiuta a trovare la più felice esperienza di volo al prezzo più conveniente.

Faranno anche questi la fine delle recensioni alberghiere che tanto fanno parlare e scrivere fiumi d'inchiostro non granché gratificanti per gli operatori?
La mia personale considerazione dice di sì e che ben presto ne sentiremo anche qui delle belle con dei probabili commenti "pilotati" per innalzare la qualità nei confronti di questo o quell'altro.

La soluzione?
Come nel caso di TripAdvisor c'è ma sembra che a nessuno freghi granché.
That's all!




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