Impossibile debellare i fantasiosi del segno più a tutti i costi per farsi belli agli occhi dei compiacenti nel turismo.
Progetto troppo ambizioso come abbattere il debito pubblico.
Ma naturalmente non m'arrendo e continuo a provarci.
E vengo al fatto, turisticamente parlando, di Genova.
Carla Sibilla è l'assessore alla cultura e al turismo di questa città da circa due anni e dispone di un curriculum di tutto valore sotto l'aspetto del turismo che non sto qui ad elencare per evitare di fare notte.
Era quindi ipotizzabile che con l'apporto di un persona di una così ferrata esperienza le cose potessero andare bene, ma così (per me) non fu.
Infatti dopo le molteplici dichiarazioni della Carla Sibilla durante lo scorso anno sulla falsa riga del tutto va bene Madama la Marchesa ...: " ... da maggio abbiamo incominciato a intravedere una controtendenza in positivo e a luglio e agosto una grande crescita dei mercati esteri, soprattutto quello russo e turco. Ma è anche ripartito bene quello americano e il francese rimane il primo”. Dato positivo anche sul turismo italiano. Sono infatti aumentate le visite giornaliere dei connazionali, che sono stati circa 800 mila ... " ... nonché l'ultima dove l’assessore ridimensionava un pochetto il tutto ma ... : «Il trend dell’anno della città registra un calo dell’8% dei turisti italiani, mentre vi è un leggero aumento di quelli stranieri +1%. Il calo degli italiani non viene ancora compensato dagli stranieri».
Peccato che invece anche i turisti stranieri abbiano abbandonato considerevolmente la visita di questa città
E anche se questi dati sono sulla provincia e non sulla sola città di Genova, è ipotizzabile per esperienza, che questi ci s'avvicinino molto, nonché risulti alquanto impensabile presupporre che sia la provincia che la città Genova abbiano avuto più turisti stranieri se poi quando elencate o messe insieme, ecco che invece li perdono (dati Bankitalia).
Infatti, è sì vero che gli italiani sono quasi scomparsi, ma anche quelli esteri non sono affatto aumentati bensì diminuiti con cifre da capogiro (ved. immagini sotto) che fanno girare qualcosa d'altro (meglio non far vedere immagini).
Eh già!
I pernottamenti nella Provincia Genova nel 2012 (da gennaio a ottobre) furono 4.383.000 mentre negli stessi mesi del 2013 ... 3.635.000, portando il totale in passivo a 748.000.
Mentre gli arrivi che nel 2012 (sempre tra gennaio e ottobre) furono 983.000, nel 2013 si sono fermati a 969.000.
E la spesa nel medesimo periodo è passata da 407.000.000 a 401.000.000.
Chiaro che i preventivati 2 milioni di euro derivanti dalla tassa di soggiorno si siano ridotti a soli 1.700.000 (Genova), mentre non è ancora chiaro il come li spendano, anche se qualcosina si sa.
Vedi la creazione del nuovo portale genovese di cui dicono costi poco (boh?) e che contempli anche la disintermediazione.
Sulla disintermediazione ho provato a farle capire in un colloquio a due, che nemmeno le città mondiali con oltre 10 milioni di abitanti l'hanno e che la cosa risulterebbe abbastanza ridicola per una che di abitanti non ne fa neanche 600.000.
Chi cippa vuoi che vada a prenotare un albergo su di un portale cittadino?
Ma, come prevedevo, non c'è stato niente da fare, anzi, è probabile che m'abbia anche preso per scemo (ipotizzo, neh) o simil ardito per il solo motivo che abbia esposto che così non si fa.
Sì, lo so, sono sciocchezze, ma essendo appunto delle sciocchezze ... perché inserirle, no!
Anche sul portale ebbi qualcosa da consigliare ma ... niet e tira a campà.
Bontà sua.
Poi ci sarebbero (si mormora) degli altri soldini spesi , ma a tuttora non esiste la pezza d'appoggio e quindi non se ne parla nemmeno, aspettando che qualcuno dell'opposizione dall'aula del Comune lo richieda; ma come s'usa dire in questi casi ... campa cavallo.
Progetto troppo ambizioso come abbattere il debito pubblico.
Ma naturalmente non m'arrendo e continuo a provarci.
E vengo al fatto, turisticamente parlando, di Genova.
Carla Sibilla è l'assessore alla cultura e al turismo di questa città da circa due anni e dispone di un curriculum di tutto valore sotto l'aspetto del turismo che non sto qui ad elencare per evitare di fare notte.
Era quindi ipotizzabile che con l'apporto di un persona di una così ferrata esperienza le cose potessero andare bene, ma così (per me) non fu.
Infatti dopo le molteplici dichiarazioni della Carla Sibilla durante lo scorso anno sulla falsa riga del tutto va bene Madama la Marchesa ...: " ... da maggio abbiamo incominciato a intravedere una controtendenza in positivo e a luglio e agosto una grande crescita dei mercati esteri, soprattutto quello russo e turco. Ma è anche ripartito bene quello americano e il francese rimane il primo”. Dato positivo anche sul turismo italiano. Sono infatti aumentate le visite giornaliere dei connazionali, che sono stati circa 800 mila ... " ... nonché l'ultima dove l’assessore ridimensionava un pochetto il tutto ma ... : «Il trend dell’anno della città registra un calo dell’8% dei turisti italiani, mentre vi è un leggero aumento di quelli stranieri +1%. Il calo degli italiani non viene ancora compensato dagli stranieri».
Peccato che invece anche i turisti stranieri abbiano abbandonato considerevolmente la visita di questa città
E anche se questi dati sono sulla provincia e non sulla sola città di Genova, è ipotizzabile per esperienza, che questi ci s'avvicinino molto, nonché risulti alquanto impensabile presupporre che sia la provincia che la città Genova abbiano avuto più turisti stranieri se poi quando elencate o messe insieme, ecco che invece li perdono (dati Bankitalia).
Infatti, è sì vero che gli italiani sono quasi scomparsi, ma anche quelli esteri non sono affatto aumentati bensì diminuiti con cifre da capogiro (ved. immagini sotto) che fanno girare qualcosa d'altro (meglio non far vedere immagini).
Eh già!
I pernottamenti nella Provincia Genova nel 2012 (da gennaio a ottobre) furono 4.383.000 mentre negli stessi mesi del 2013 ... 3.635.000, portando il totale in passivo a 748.000.
Mentre gli arrivi che nel 2012 (sempre tra gennaio e ottobre) furono 983.000, nel 2013 si sono fermati a 969.000.
E la spesa nel medesimo periodo è passata da 407.000.000 a 401.000.000.
Chiaro che i preventivati 2 milioni di euro derivanti dalla tassa di soggiorno si siano ridotti a soli 1.700.000 (Genova), mentre non è ancora chiaro il come li spendano, anche se qualcosina si sa.
Vedi la creazione del nuovo portale genovese di cui dicono costi poco (boh?) e che contempli anche la disintermediazione.
Sulla disintermediazione ho provato a farle capire in un colloquio a due, che nemmeno le città mondiali con oltre 10 milioni di abitanti l'hanno e che la cosa risulterebbe abbastanza ridicola per una che di abitanti non ne fa neanche 600.000.
Chi cippa vuoi che vada a prenotare un albergo su di un portale cittadino?
Ma, come prevedevo, non c'è stato niente da fare, anzi, è probabile che m'abbia anche preso per scemo (ipotizzo, neh) o simil ardito per il solo motivo che abbia esposto che così non si fa.
Sì, lo so, sono sciocchezze, ma essendo appunto delle sciocchezze ... perché inserirle, no!
Anche sul portale ebbi qualcosa da consigliare ma ... niet e tira a campà.
Bontà sua.
Poi ci sarebbero (si mormora) degli altri soldini spesi , ma a tuttora non esiste la pezza d'appoggio e quindi non se ne parla nemmeno, aspettando che qualcuno dell'opposizione dall'aula del Comune lo richieda; ma come s'usa dire in questi casi ... campa cavallo.
@Luciano
RispondiEliminaLa spesa va a cozzare con i pernottamenti.
Meno pernottamenti in grande misura seppure la spesa sia rimasta abbastanza stabile vuol dire che i prezzi sono saliti di ...........???
Infatti ...
RispondiEliminaI conti sono presto fatti
:(