...
se prima di far pubblicare 'ste
cose...
… chi di dovere (la neo sottosegretario Dorina Bianchi) le rilegga o meno.
Capisco che siano delle sue dichiarazioni, ma a volte ci si potrebbe e dovrebbe anche correggere, no!
Ma si possono pensare e poi far scrivere su siti istituzionali (MIBACT) delle idiozie di questo livello qui ?
Ma neanche la Brambilla nei suoi momenti peggiori riusciva a scendere così in basso... che quasi quasi, con quello che c'è e si vede in giro, beh; comincia a mancarmi.
Sempre peggio...
… chi di dovere (la neo sottosegretario Dorina Bianchi) le rilegga o meno.
Capisco che siano delle sue dichiarazioni, ma a volte ci si potrebbe e dovrebbe anche correggere, no!
E
certo... con la mobilità "dolce" perdo più tempo a
muovermi... quindi sono necessariamente "costretto" a
prolungare il mio soggiorno turistico, vero?
Ma si possono pensare e poi far scrivere su siti istituzionali (MIBACT) delle idiozie di questo livello qui ?
Ma neanche la Brambilla nei suoi momenti peggiori riusciva a scendere così in basso... che quasi quasi, con quello che c'è e si vede in giro, beh; comincia a mancarmi.
Sempre peggio...
Oh questa poi.........
RispondiEliminaMa quando parlano non si capiscono?
:-((
peggio di prima e peggio per noi
RispondiEliminaTurismo sostenibile ed insostenibile leggerezza dell'essere... sottosegretario al turismo italico.
RispondiElimina"Ciò che distingue una persona che ha studiato da un'autodidatta non è la quantità di conoscenza, ma il grado di vitalità e di coscienza di sé.”
[Milan Kundera]
Ma sì dai... e basta con tutta questa efficienza di trasporti e collegamenti che favorisce solo un turismo mordi e fuggi, che infine lascia poco o nulla sul territorio.
RispondiEliminaDopo lo slow food è tempo dello slow move.
Muoversi piano, godersi il paesaggio, farsi una bella coda per ottenere un biglietto... è questo il turismo esperenziale, sostenibile e local per il terzo millennio su cui dobbiamo veramente puntare.
Facciamo venire i turisti e poi teniamoli (in)consapevolmente in ostaggio, qui e là, con le nostre piccole e/o grandi inefficienze.
Prolungheranno necessariamente il loro soggiorno ed al rientro in patria ci saranno riconoscenti per averli distolti, per un po', dal frenetico ritmo della loro vita moderna di tutti i giorni.
E torneranno... uh, se torneranno...