lunedì 28 novembre 2016

La staffetta (4 X 0,10 cm.) che corre veloce dell'Enit

Certamente ricorderete... e se non ve lo ricordate, ecco che ve lo rammenta la slide 38 (ved. qui) del piano strategico triennale di ENIT presentato in pompa magna nella famosa conferenza stampa romana da 15.000 euro e passa (15.720,94 per quella precisione che ci piace tanto) dove più che il nulla non fu narrato (ved. qui) dai capi della “staffetta veloce 4 X 0,10 cm.” dell'Enit e del suo ministero.

Slide 38 la quale narra che in occasione del 14° global forum on Tourism Statistic dell'OCSE la nuova ENIT del Fabio Lazzerini "che corre veloce e che sa bene qual è la strada da imboccare" avrebbe dovuto presentare il piano di sviluppo del "rinato" Osservatorio Nazionale del Turismo presso, appunto, la nuova agenzia nazionale del turismo (ENIT).

Bene, il global forum si è tenuto a Venezia nei giorni 23, 24 e 25 novembre a Ca' Giustinian (ved. Qui).

Ora leggetevi bene i titoli di qualcuno dei panel presentati dai nostri massimi esperti del MIBACT e confrontateli con quelli spagnoli, così... tanto per gradire... Sic!

Quelli spagnoli...

... e quelli italiani.


Ma anche quelli delle altre nazioni, che per l'occasione colpiscono proprio nel centro della questione, mentre dei nostri... è meglio non dire.
Inutile perderci del tempo.

Se poi qualcuno volesse farsi due risate o prodursi del danno al proprio fegato (quest'ultima cosa è capitata a me), qui nel link trovate tutto anche nei minimi particolari... sì, quelli delle altre nazioni ma non quelli italiani.

E la completa assenza dei papers italiani della "Special Session" qualcosa dovrebbe anche dirvi... o no?
Perché non ci sono?... che si vergognino di renderli pubblici?

Per curiosità, guardatevi anche solo il paper brasileiro
Extracting web data to from Tripadvisor as support for tourism indicators development in Minas Gerais
Rafael Almeida de Oliveira, Renata Maria Abrantes Baracho Porto, Secretaria de Estado de Turismo de Minas Gerais, Universidade Federal de Minas Gerais, Brazil

Altro che "i dati ce li abbiamo già, non c'è nulla da inventare, mettiamoli a sistema" ed altre simili cavolate del genere di questi che hanno infilato all'ENIT.
Poi, se proprio volete, giratelo a quei signore e signori che fanno i professoroni sul web, come nelle riunioni del turismo, nelle Fiere, nei comitati (e pure profumatamente pagati) etc., e che ce lo menano con la loro grande presunta sapienza... che magari cominciano a capire pure loro cosa eventualmente potrebbe essere catalogato come Scientific (ved. presunto scientific al BTO ?). 

Anche perché penso che a loro sarebbe interessante capire cos'è un web scraper e come si possono estrarre facilmente dati dal web anche senza che i dati pubblicati siano "open".
Infatti il paper è fin troppo semplice da leggere, anche per un non esperto di tecnologie.


Ci sarebbe infine da aggiungere che tutte quelle cose che stanno inseguendo inutilmente da anni e anni, beh; si possono estrapolare perfettamente e semplicemente.
Il problema è che chi s'è inventata la soluzione ormai da molti anni e anni (sì, sono iosta sulle balle a molta di quella gente e ai loro adepti.
E così preferiscono continuare a fare delle figure barbine piuttosto che... ad ennesima conferma che...

non è singolare che in Italia, ma non all'estero, consideriamo normale dover scegliere tra competenza ed etica?
Ci sono anche competenti e pure etici allo stesso tempo e simultaneamente, ma sono come fuori dai loro radar.
Essere competenti ed etici insieme diventa quasi un problema in un sistema in cui regna l'affarismo e il pressapochismo, poiché si è malvisti e perché si costringe gli incompetenti a fare i conti con chi è più bravo.
E come cazzo si può pensare che il turismo, e non solo, potrà mai andare meglio, eh!

8 commenti:

  1. E naturalmente il piano di sviluppo dell'Osservatorio non c'era proprio.
    Altro annuncio a vanvera del nuovo CdA, tanto per cambiare, eh...

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  2. @Vincenzo

    Ne sono stra convinto.

    Così non ha nessunissima logica ed è peggio di sempre, imho.

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  3. Ma adesso vedrai che con gli Ecosistemi Digitali nel PST-limbo (la new supercazzola 2016-2018) cambierà veramente tutto... :-D

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  4. Spero e m'auguro che chi verrà alla guida dei nuovi governi, beh; si renadano conto che l'Enit con questi non va da nessuna parte.

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  5. State sereni....sopratutto tu Frap. Rilassati alle terme..e non pensare ad ENIT. Ormai il tuo tempo e' passato da un pezzo. Queste sono solo 4chiacchere in allegra compagnia

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  6. @Anonimo (e chissà perché, eh?) ;)

    Sereni lo siamo, eccome.
    Magari non lo sei granché tu... a presto

    ;)

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