Più chiaro di così si muore...
… è infatti l'ennesima, periodica ed infinita conferma che a
“questi” di te (tu che mi leggi e quindi quel “te”
è inteso come popolo in generale), non frega praticamente una mazza.
Il simil “presunto” tenzone, che chiaramente finirà a
tarallucci e vin santo (notte tempo sullo stile di Pisa?), avviene di
giorno tra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il
suo “scudiero” Edoardo Rixi, assessore dello sviluppo economico
ligure, per causa di alcune nomine “prelibate” in scadenza nella
città di Genova, tra cui quella culturale, e vale a dire la
Fondazione del Palazzo Ducale, lasciata dal dimissionario (contratto
scaduto) Luca Borzani... che però è in forza CSX e pertanto ben
distante dai nuovi padroni del CDX.
Va anche premesso che il nuovo sindaco della città, Marco Bucci,
che dovrebbe in verità essere il designatore, e messo lì per
“volere” o “spinta” della Lega Nord, appunto amministrata
regionalmente dal Rixi, dice di volere più “glamour” per Palazzo
Ducale e pare che sia intenzionato a “promuovere” il comico Luca
Bizzarri... Rixi invece vorrebbe Alessandro Giglio, patron della
Giglio Group, società internazionale di broadcasting e figura a metà
tra il tecnico e il mecenate... mentre pare che il Toti sia
orizzontato su Vittorio Sgarbi.
Personalmente non entro nel merito ma è anche possibile che tutti
e tre potrebbero anche far bene ma... maremma maiala, è mai
possibile che la soluzione giusta 'sti (vabbeh) non l'abbiano o non
la prendano mai?
E non conoscano (se davvero pensassero al bene della
collettività... sì vabbeh, campa cavallo... ), che è solo
unendo... ma cosa lo dico a fare il che cosa dovrebbero unire e che
s'arrangino un po, tanto è tempo perso!
Luca Borzani, nel suo mandato come responsabile del Ducale, ha
fornito questi ambiziosi traguardi di tutto rispetto (ved.
qui), che a chiunque verrebbe d'istinto riconfermargli, o
l'insistere a farlo nel qual caso Borzani opponga un rifiuto, la
responsabilità del Ducale, che da sempre mai ebbe un solo anno
accettabile.
E invece no.
Toti e Rixi, poi se ne escono con la solita frase ad effetto che
ormai, fessi a parte (ved. qui), non dovrebbe far più presa su nessuno, e
nessuno dovrebbe crederci minimamente...
Giovanni Toti: “Se pensano che le nomine siano solo
occupazione di posti sbagliano”... “A capo delle società bisogna
mettere gente buona, in grado di lavorare bene. Sinceramente non mi
interessa neppure come la pensano dal punto di vista politico,
l'importante è che siano capaci”.
Resta però da capire il perché in
Regione non ne sia entrato nemmeno uno del CSX da quando c'è lui a
governare... almeno io non me lo ricordo quell'eventuale nome e
cognome.
Mah!... forse che nelle precedenti occasioni non li
abbia trovati quelli del CSX migliori di quelli del CDX?
E neppure ne ha trovati tra le fila del
M5S... toh!... ma guarda tu che strano, neh!... e poi parla di merito e che se politicamente la pensano diversamente da lui, non sarà certo questo il metro di valutazione.
Eh già, basta crederci!
Edoardo Rixi: “Ci vogliono manager di alto profilo,
con esperienza, da buttare subito in campo”... forse
che intendesse un qualcosa come avvenne con suo cognato? (ved.
qui)... anche se non si pone il paragone tra le due nomine.
E come già detto, Marco
Bucci, invece vuole
più glamour.
Resta però da capire, se davvero
quelle loro frasi sopra menzionate avessero una benché minima
fondatezza, imho, il perché abbiano tempo fa nominato, ed è solo un
esempio tra i tanti, ma che riguarda 'sto blog (turismo e cultura),
Carlo Fidanza come commissario e poi DG dell'agenzia di marketing
turistico regionale... un trombato politico con del pregresso più
sulle api e sull'etichettatura dei conigli (ved.
qui) che sul turismo... mentre nel mondo intero quella posizione
è a vantaggio di un tecnico con un notevolissimo pregresso specifico
nella materia.
Però quella volta andò così...
e non solo in quell'occasione e per quella posizione, neh!... e
proprio nel turismo.
Nel frattempo, Luca Borzani, che
avvilito assiste dagli spalti, così dichiara: “Tutto
sembra ridotto a puro gioco di potere, aspirazione ad impadronirsi di
qualcosa che neanche si conosce”...
e come dargli torto, porca paletta!
C'è un'altra cosa da capire.
Ma l'assessore alla cultura di
Genova, tale Elisa Serafini (ex blogger e poi non so che altro), che
dovrebbe essere in primis la designatrice del responsabile di Palazzo
Ducale, che picchio ce l'hanno messa a fare se non dice nulla?
Infatti se davvero fosse stata
messa lì per meriti specifici e fosse davvero in grado di fornire la
scelta migliore (ma quei tre, Toti, Rixi e Bucci, non dicono che ci
mettono i migliori ovunque e in ogni caso?), a che cosa servirebbe
tutta 'sta messa in scena?
Stessa considerazione può anche
valere per l'assessora della cultura regionale, tale Ilaria Cavo (ex
giornalista), di cui però non c'è traccia alcuna sulla questione.
… pare però che siano sovente
presenti alle quasi quotidiane inaugurazioni dei red carpet... sì,
quei tappeti rossi che personalmente a me, e non solo, l'hanno già
fatte diventare grosse così... du palle!
Posso scriverla io l'unione che dovrebbero fare?
RispondiElimina;-)))
@Vincenzo
RispondiEliminaha ha ha
Prova!
:)
Prima però me la dici
RispondiElimina:-DDDD
@Vincenzo
RispondiElimina... eccerto che te la dico...
Tu aspetta...
:)
Se ti fai una rapida ricerca per capire chi sia effettivamente Elisa Serafini ti rendi facilmente conto di come le sue competenze in ambito cultura e marketing territoriale siano del tutto paragonabili a quelle di cui disponiamo tu ed io nel campo della genetica molecolare.
RispondiEliminaSu Palazzo Ducale Serafini guarda al rinnovamento, pur apprezzando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente: «Cercheremo i migliori professionisti da tutta Italia per proseguire il buon lavoro di valorizzazione della cultura promosso dalla precedente gestione. Ora spazio a nuove energie e nuove persone, come ci chiede la cittadinanza».
RispondiEliminaPare ci sia il via libera per Luca Bizzarri.
Va bene che si tratta di una carica di "immagine" e non operativa, però mi sa che l'annunciata ricerca dei migliori professionisti in tutta Italia da parte della cofondatrice di Merito sia stata prontamente archiviata dinanzi ai desiderata di Toti e della sua allegra compagnia di giro.
La ragazza deve aver capito piuttosto in fretta che del merito, da quelle parti, non frega niente a nessuno.
Eh già, i soliti, in questo caso la solita, che non sa farsi rispettare di fronte al "capo" di turno con delle argomentazioni valide e che di conseguenza se ne sta... in considerazione che lei c'è e chissenefrega del popolo?!?
RispondiEliminaMerito?
Eccome no!
:(
Tutto come previsto...
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