domenica 6 agosto 2017

A chi daranno la direzione della Fondazione del Palazzo Ducale di Genova?

Più chiaro di così si muore...


… è infatti l'ennesima, periodica ed infinita conferma che a “questi” di te (tu che mi leggi e quindi quel “te” è inteso come popolo in generale), non frega praticamente una mazza.


Il simil “presunto” tenzone, che chiaramente finirà a tarallucci e vin santo (notte tempo sullo stile di Pisa?), avviene di giorno tra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il suo “scudiero” Edoardo Rixi, assessore dello sviluppo economico ligure, per causa di alcune nomine “prelibate” in scadenza nella città di Genova, tra cui quella culturale, e vale a dire la Fondazione del Palazzo Ducale, lasciata dal dimissionario (contratto scaduto) Luca Borzani... che però è in forza CSX e pertanto ben distante dai nuovi padroni del CDX.

Va anche premesso che il nuovo sindaco della città, Marco Bucci, che dovrebbe in verità essere il designatore, e messo lì per “volere” o “spinta” della Lega Nord, appunto amministrata regionalmente dal Rixi, dice di volere più “glamour” per Palazzo Ducale e pare che sia intenzionato a “promuovere” il comico Luca Bizzarri... Rixi invece vorrebbe Alessandro Giglio, patron della Giglio Group, società internazionale di broadcasting e figura a metà tra il tecnico e il mecenate... mentre pare che il Toti sia orizzontato su Vittorio Sgarbi.
Personalmente non entro nel merito ma è anche possibile che tutti e tre potrebbero anche far bene ma... maremma maiala, è mai possibile che la soluzione giusta 'sti (vabbeh) non l'abbiano o non la prendano mai?
E non conoscano (se davvero pensassero al bene della collettività... sì vabbeh, campa cavallo... ), che è solo unendo... ma cosa lo dico a fare il che cosa dovrebbero unire e che s'arrangino un po, tanto è tempo perso!


Luca Borzani, nel suo mandato come responsabile del Ducale, ha fornito questi ambiziosi traguardi di tutto rispetto (ved. qui), che a chiunque verrebbe d'istinto riconfermargli, o l'insistere a farlo nel qual caso Borzani opponga un rifiuto, la responsabilità del Ducale, che da sempre mai ebbe un solo anno accettabile.
E invece no.


Toti e Rixi, poi se ne escono con la solita frase ad effetto che ormai, fessi a parte (ved. qui), non dovrebbe far più presa su nessuno, e nessuno dovrebbe crederci minimamente...
Giovanni Toti: “Se pensano che le nomine siano solo occupazione di posti sbagliano”... “A capo delle società bisogna mettere gente buona, in grado di lavorare bene. Sinceramente non mi interessa neppure come la pensano dal punto di vista politico, l'importante è che siano capaci”.
Resta però da capire il perché in Regione non ne sia entrato nemmeno uno del CSX da quando c'è lui a governare... almeno io non me lo ricordo quell'eventuale nome e cognome.
Mah!... forse che nelle precedenti occasioni non li abbia trovati quelli del CSX migliori di quelli del CDX?
E neppure ne ha trovati tra le fila del M5S... toh!... ma guarda tu che strano, neh!... e poi parla di merito e che se politicamente la pensano diversamente da lui, non sarà certo questo il metro di valutazione.
Eh già, basta crederci!

Edoardo Rixi: “Ci vogliono manager di alto profilo, con esperienza, da buttare subito in campo”... forse che intendesse un qualcosa come avvenne con suo cognato? (ved. qui)... anche se non si pone il paragone tra le due nomine. 
E come già detto, Marco Bucci, invece vuole più glamour.


Resta però da capire, se davvero quelle loro frasi sopra menzionate avessero una benché minima fondatezza, imho, il perché abbiano tempo fa nominato, ed è solo un esempio tra i tanti, ma che riguarda 'sto blog (turismo e cultura), Carlo Fidanza come commissario e poi DG dell'agenzia di marketing turistico regionale... un trombato politico con del pregresso più sulle api e sull'etichettatura dei conigli (ved. qui) che sul turismo... mentre nel mondo intero quella posizione è a vantaggio di un tecnico con un notevolissimo pregresso specifico nella materia.
Però quella volta andò così... e non solo in quell'occasione e per quella posizione, neh!... e proprio nel turismo.
Nel frattempo, Luca Borzani, che avvilito assiste dagli spalti, così dichiara: “Tutto sembra ridotto a puro gioco di potere, aspirazione ad impadronirsi di qualcosa che neanche si conosce”... e come dargli torto, porca paletta!


C'è un'altra cosa da capire.
Ma l'assessore alla cultura di Genova, tale Elisa Serafini (ex blogger e poi non so che altro), che dovrebbe essere in primis la designatrice del responsabile di Palazzo Ducale, che picchio ce l'hanno messa a fare se non dice nulla?
Infatti se davvero fosse stata messa lì per meriti specifici e fosse davvero in grado di fornire la scelta migliore (ma quei tre, Toti, Rixi e Bucci, non dicono che ci mettono i migliori ovunque e in ogni caso?), a che cosa servirebbe tutta 'sta messa in scena?


Stessa considerazione può anche valere per l'assessora della cultura regionale, tale Ilaria Cavo (ex giornalista), di cui però non c'è traccia alcuna sulla questione.


… pare però che siano sovente presenti alle quasi quotidiane inaugurazioni dei red carpet... sì, quei tappeti rossi che personalmente a me, e non solo, l'hanno già fatte diventare grosse così... du palle!



8 commenti:

  1. Posso scriverla io l'unione che dovrebbero fare?


    ;-)))

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  2. @Vincenzo

    ... eccerto che te la dico...

    Tu aspetta...

    :)

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  3. Se ti fai una rapida ricerca per capire chi sia effettivamente Elisa Serafini ti rendi facilmente conto di come le sue competenze in ambito cultura e marketing territoriale siano del tutto paragonabili a quelle di cui disponiamo tu ed io nel campo della genetica molecolare.

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  4. Su Palazzo Ducale Serafini guarda al rinnovamento, pur apprezzando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente: «Cercheremo i migliori professionisti da tutta Italia per proseguire il buon lavoro di valorizzazione della cultura promosso dalla precedente gestione. Ora spazio a nuove energie e nuove persone, come ci chiede la cittadinanza».

    Pare ci sia il via libera per Luca Bizzarri.
    Va bene che si tratta di una carica di "immagine" e non operativa, però mi sa che l'annunciata ricerca dei migliori professionisti in tutta Italia da parte della cofondatrice di Merito sia stata prontamente archiviata dinanzi ai desiderata di Toti e della sua allegra compagnia di giro.
    La ragazza deve aver capito piuttosto in fretta che del merito, da quelle parti, non frega niente a nessuno.

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  5. Eh già, i soliti, in questo caso la solita, che non sa farsi rispettare di fronte al "capo" di turno con delle argomentazioni valide e che di conseguenza se ne sta... in considerazione che lei c'è e chissenefrega del popolo?!?
    Merito?

    Eccome no!

    :(

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