mercoledì 8 agosto 2018

Perché tutte le altre nazioni sono "davvero" contro AirBnb ma non qui in Italia ?


Leggo sulla pagina di Reportrai3 che: Il regolamento voluto dal sindaco della Grande Mela Bill de Blasio - e votato ieri all’unanimità dal consiglio comunale - è un colpo durissimo per la piattaforma degli affitti brevi, che dalla sua nascita, 10 anni fa, ha dato ospitalità a 350 milioni di turisti in 140 diversi Paesi del mondo.”

Hei, ma veramente hanno scritto ieri?
Ma se quell'atto del Senato dello Stato di New York è datato 6 gennaio 2016 (vedi qui e sopra), è mai possibile che possano dire e scrivere IERI ?
Suvvia... sono passati due anni e mezzo!
Oltretutto l'approvazione del Governatore di quello Stato, Andrew Cuomo, arrivò nell'ottobre dello stesso anno (vedi qui)... e mica ieri.

Chiaro è che Report, avendo pubblicato l'articolo non più di 24 ore fa (riprendendo molto probabilmente un'indagine delle medesima avvenuta due mesi addietro, a giugno), ecco che nel web s'è aperto un gran bel dibattito come se la cosa fosse fresca fresca.
Leggendo poi i vari nominativi “importanti” che amministrano in Italia questo settore e che sulla faccenda ci sono buttati come delle pere cotte, replicando (condividendo) addirittura in alcuni casi quel post, nonché riempiendo pagine e pagine di commenti (non mancano nemmeno gli “allenatori della nazionale di calcio”, sempre presenti anche nel turismo), beh; verrebbe da pensare che il turismo non è che lo seguano poi così attentamente, o no?

COMPLIMENTONI !!!... e che tristezza!!!

1 commento:

  1. Meglio non scrivere che Giuseppe Garibaldi è morto, altrimenti sai che casino succede con quelli.

    :-DD

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