… per riprendere il dialogo con gli operatori riapriremo il Comitato permanente sul Turismo che si affianchera' al Laboratorio digitale che abbiamo gia' varato per raccogliere le migliori idee ed esperienze per il rilancio del turismo.
Adesso
ci sarebbe da dire che il consigliere di Franceschini è Stefano Ceci
e che non più di due anni fa su www.ghnet.it così scriveva in merito al al Comitato permanente …
…
oggi
il convento passa il Comitato
permanente di coordinamento del turismo presso la Conferenza
Stato-Regioni.
Il
Ministro Piero Gnudi ha poi annunciato al Senato una ennesima
Conferenza Nazionale del Turismo.
Mi
scusi, per parlare di cosa?
E
poi il Governo non ha appena emanato una direttiva per tagliare i
convegni inutili?
Già,
perchè se ci arriviamo con il solito metodo: sentite le Regioni, le
associazioni di categoria e bla, bla, bla… la minestra prima,
durante e alla fine è sempre la stessa.
Facciamola
online, sul web, la prossima Conferenza Nazionale del Turismo.
Non
la trova una buona idea Signor Ministro?
Ci
organizziamo per temi, avviamo dei forum di discussioni, procediamo a
svolgere sintesi delle proposte, le votiamo esprimendo il gradimento
e definendo le priorità e così facciamo nascere quel piano
strategico di sviluppo del turismo che l’Italia ancora non ha.
Tutti
online: professori, politici, imprenditori, esperti, operatori,
dirigenti pubblici di varia specie e natura, perfino i turisti
potranno dire la loro…!!!
Poca
spesa e tanta resa: bello no?!?
E
la cosa mi ricorda tanto (ma proprio tanto) questa proposta qua, neh!
Ma
vediamo com'era il Comitato Permanente ancor prima (nel 2011)
allorché la Brambilla lo propose nel Codice del Turismo … sì,
quello che famoso che su queste pagine se ne intuì (una botta di
fortuna?) l'incostituzionalità (in 19 articoli) ben prima che la Corte dei Conti decise di bocciarne … toh, proprio i medesimi 19 articoli ... un'altra botta di … fortuna? ... sarà!
E strano che tra tutti i "professoroni" del web e non, nessuno se ne sia accorto che quei 19 non avevano modo d'esistere.
E strano che tra tutti i "professoroni" del web e non, nessuno se ne sia accorto che quei 19 non avevano modo d'esistere.
ART.
58 (Comitato permanente di promozione
del
turismo in Italia)
1.
Al fine di promuovere un’azione coordinata dei diversi soggetti,
che operano nel settore del turismo, con la politica e la
programmazione nazionale, con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri o del Ministro delegato, da adottarsi, d’intesa con la
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano, entro sessanta giorni dalla
data di entrata in vigore del presente decreto, e’ istituito il
Comitato permanente di promozione del turismo in Italia, di seguito
denominata Comitato. Con il medesimo decreto sono regolati il
funzionamento e l’organizzazione del Comitato.
2.
Il Comitato e’ presieduto, dal Presidente del Consiglio dei
Ministri o dal Ministro delegato, che puo’ all’uopo delegare un
suo rappresentante. Il decreto di istituzione del Comitato assicura
la rappresentanza di tutti i soggetti pubblici e privati operanti nel
settore turistico.
3.
Il Comitato promuove le azioni relative ai seguenti ambiti:
a)
identificazione omogenea delle strutture pubbliche dedicate a
garantire i servizi del turista;
b)
accordi di programma con le regioni e sviluppo della strutturazione
turistica sul territorio progetti di formazione nazionale al fine di
promuovere lo sviluppo turistico;
c)
sostegno ed assistenza alle imprese che concorrono a riqualificare
l’offerta turistica nazionale;
d)
promozione dell’immagine dell’Italia, nel settore turistico,
all’interno confini nazionali, con particolare riguardo ai sistemi
turistici di eccellenza, garantendo sul territorio pari opportunita’
di propaganda ed una comunicazione unitaria;
e)
organizzazione dei momenti e degli eventi di carattere nazionale, ad
impulso turistico che coinvolgano territori, soggetti pubblici e
privati;
f)
raccordo e cooperazione tra regioni, province e comuni e le
istituzioni di governo;
g)
promozione a fini turistici del marchio Italia.
4.
L’istituzione ed il funzionamento del Comitato non comportano oneri
aggiuntivi per la finanza pubblica e la relativa partecipazione e’
a titolo gratuito.
Comitato
permanente di coordinamento, che va bene (imho) per carità, ma a
distanza di anni dalla data dell'annuncio non si è ancora riunito.
E
chissà quando verrà convocato.
Che
sia la volta buona?
E
se finalmente si riunirà (a gratis) … vabbeh, di cosa ne penso di 'sta cosa l'ho già scritto e detto, e non mi sembra certo il caso di ripeterlo ancora una volta ... almeno per ora, neh!
Grande Luciano e come al solito condivido al 101%
RispondiElimina:-DDD
E il piano strategico di Gnudi, tanto per cambiare, è stato archiviato...
RispondiEliminaComitati, laboratori... ma quando la smetteranno di prendere in giro il comparto?
Eccoli.
RispondiEliminaPoi a che cosa siano serviti, beh; questo non s'è ancora capito.
comitato per lo sviluppo delle sinergie tra gli eventi sportivi e la promozione dell’immagine dell’Italia e del turismo;
commissione per lo sviluppo e la valorizzazione del turismo termale e del benessere;
commissione per la promozione e il sostegno del turismo enogastronomico;
comitato per le strategie e lo sviluppo dei prodotti turistici italiani volto alla destagionalizzazione;
commissione per la promozione del turismo accessibile;
comitato per le politiche economiche e fiscali relative alle imprese e al mercato del lavoro;
comitato per la razionalizzazione della formazione turistica e la promozione della cultura dell’ospitalità;
comitato per la creazione di un’ Italia animal friendly;
comitato per l’innovazione nel turismo.
E dulcis in fundo il Comitato per lo sviluppo politiche accoglienza.