Toh...
… in
ENIT ci mandano un commissario, Cristiano Radaelli (compenso tuttora
ignoto), senza la minima competenza in materia di turismo e poi, otto
mesi dopo, ne affossano il piano per fare altro.
Ma
non avevano scritto (DECRETO-LEGGE 31
maggio 2014, n. 83 (ArtBonus)
Entrata
in vigore del provvedimento: 1/6/2014) che
sarebbero stati sufficienti 6 mesi?
Vabbeh,
sciocchezze... mica tanto!!
Radaelli
presenta il nuovo statuto dell'Enit il 10 novembre 2014 e, gira che
ti rigira, è stata una gran perdita di tempo.
Infatti,
fonti ben informate hanno confermato che il Piano di rilancio presentato
dal commissario Cristiano
Radaelli,
appoggiato dal ministro Franceschini, è stato di fatto
affossato dai sindacati,
ma soprattutto rispedito al mittente dallo stesso premier Renzi, che
sembra ormai orientato ad aggregare l’Enit all’Ice, con risparmi
sostanziosi nella voce “costi” delle delegazioni, magari
ripensando a una dotazione di budget più consona al ruolo da
protagonista che un Paese come l’Italia deve e vuole giocare sul
palcoscenico del turismo internazionale.
Quanto
ai tempi per il varo della riforma potrebbe davvero essere questione
di giorni, sicuramente entro fine febbraio.
Sindacati
che però (pare) non siano intervenuti per ovviare al licenziamento dei 68 dipendenti di Promuovitalia che fu messa in liquidazione dal
Decreto spraddetto.
Che
Promuovitalia fose un “carrozzone” s'è già scritto innumerevoli
volte su queste pagine e in tempi non sospetti, con delle chiare
constatazioni e dimostrazioni di fatto, ma di mandare a casa la
gente, beh; quello mai.
Anche
perché sono dell'idea che la colpa non sia mai dei collaboratori ma
solo di chi amministra.
C'è
da dire che con l'avvento “brambilliano”, i dipendenti
aumentarono di botto (ved. Qui) e così pure le spese di gestione.
Ma
ora c'è Matteo Renzi e i “brambilliani” non ci saranno più... e
per le spese vedremo.
Come
a dire...
P.
S.: Ma era così difficile immaginare che sarebbe andata poi a finire
così?... e se poi cambia il Governo?
@Luciano
RispondiEliminaE già, chissà perché l'avevi già detto che sarebbe finita così.
Vacci a capire
:-DDDDD
Questa è la differenza fra un buon insegnante e uno di grande valore: il buon insegnante tira fuori il meglio dagli allievi, il grande insegnante prevede l'incapacità dello studente.
RispondiElimina:-DD
Maria Callas
@Vincenzo
RispondiEliminaSolo una botta di fortuna
@Sergio
RispondiEliminaQuesta frase della Callas non è mica poca cosa, neh!!
:)
> Ma era così difficile immaginare che sarebbe andata poi a finire così?
RispondiEliminaRiporto qui miei commenti leggibili al link che hai inserito nel post e scritti in tempi non sospetti (oltre tre anni fa), analizzando semplicemente i bilanci pubblicati.:
frap1964 ha detto...
A meno che i collaboratori a progetto... non siano proprio i tirocinanti, non c'è qualcosa di leggermente "anomalo" in tutto questo "lavoro"?
O sono io che mi sbaglio?
15 dicembre 2011 00:37
frap1964 ha detto...
Notare comunque che i dipendenti hanno un contratto di tipo privatistico. Il che significa che, in teoria, per mancanza di lavoro e/o riorganizzazione sono in teoria collettivamente licenziabili (con un minimo numero di 5 addetti); come tutti i lavoratori del settore privato, d'altra parte, in aziende sopra i 15 dipendenti.
14 dicembre 2011 23:33
@Luciano
RispondiEliminaTua risposta di allora ai commenti sopra:
Luciano Ardoino ha detto...
Mi sono ripassato il tuo commento passo per passo confrontandolo col link in questione e sono arrivato ahimè/ahinoi alla medesima conclusione.
Il tuo anomalo è la parola più esatta, per dirla in breve.
...
15 dicembre 2011 08:24
;-)
La risposta di D.F. all'interrogazione di Abrignani (FI) si legge QUI:
RispondiEliminaDARIO FRANCESCHINI, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. Grazie Presidente. L'onorevole Abrignani ha ricordato che il processo necessario di trasformazione e di modernizzazione dell'ENIT, come contenuto nel decreto cosiddetto «Art bonus» e poi nel testo migliorato dai lavori parlamentari in sede di conversione, ha disposto la trasformazione dell'ENIT, agenzia nazionale del turismo in ente pubblico economico. La stessa disposizione ha stabilito che fino all'insediamento degli organi dell'ente trasformato, tutte le funzioni dell'organo collegiale fossero svolte da un commissario straordinario. Con decreto del 16 giugno 2014 è stato nominato l'ingegner Cristiano Radaelli commissario straordinario dell'ENIT fino all'insediamento degli organi. In base ai disposti della legge si prevedeva che, entro centottanta giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge, si sarebbe dovuto approvare lo statuto dell'ENIT. In anticipo rispetto a quella scadenza, il commissario straordinario – lo ringrazio per questo – ha adottato il nuovo statuto dell'ente con deliberazione consiliare del 10 novembre 2014 e l'ha trasmesso al Ministero dei beni e delle attività culturali quale autorità vigilante. Naturalmente, nella fase successiva alla trasmissione ci sono stati contatti tra la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell'economia e il Ministero dei beni culturali che hanno portato ad alcuni affinamenti. Il commissario dell'ENIT ha adottato il nuovo testo il 23 dicembre 2014. In quella stessa data, cioè il 23 dicembre 2014, il mio Ministero ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio per la firma lo statuto dell'ENIT. Questo è lo stato delle cose. Quindi, attualmente, lo statuto dell'ENIT è dal 23 dicembre 2014 alla firma della Presidenza del Consiglio. Sapete – perché questi elementi sono stati riportati più volte dalla stampa – che è in corso una riflessione sulla possibile integrazione, fusione o comunque raccordo tra ICE ed ENIT. Naturalmente, essendo questa una competenza che riguarda più Ministeri, per sua natura rientra nelle competenze della Presidenza del Consiglio, quindi ritengo che il rallentamento nella firma derivi da una riflessione sull'ipotetica fusione ICE-ENIT.
PRESIDENTE. L'onorevole Abrignani ha facoltà di replicare per due minuti.
RispondiEliminaIGNAZIO ABRIGNANI. Grazie Presidente. Signor Ministro, io apprendo e apprezzo l'operato del commissario Radaelli nei suddetti termini. Apprezzo anche il sollecito con cui il suo Ministero ha inviato alla Presidenza del Consiglio il testo, però io considero il Governo un unicum e, ad oggi, questa trasformazione dell'ENIT, al di là di tutte le riflessioni che vogliamo fare, non c’è stata e non c’è. Io adesso non voglio tirare per forza in mezzo l'Expo, ma direi che in questo momento il turismo in Italia dovrebbe essere, come qualcuno ha dichiarato, un anno felix. Tuttavia, senza quello che è l'ente principale che dovrebbe occuparsi di turismo, fermo al palo, sicuramente non so quanto questo potrà avvenire, per cui quello che le chiedo da questo banco e a nome del mio gruppo, è di sollecitare il più possibile questo tipo di riflessione, in maniera tale che possa partire col piede giusto, integrato o non; insomma ci auguriamo che il turismo venga finalmente posto in condizione di svilupparsi, posto che è sempre stato considerato un bene, l'oro, il petrolio del Paese, ma poi è sempre rimasto fermo. Quello che stiamo vedendo oggi sull'ENIT ci conferma ancora che tutti parliamo di turismo, che serve al nostro Paese, ma poi, quando si tratta di fare qualcosa, le cose rimangono ferme. Quindi, l'augurio è che il sollecito che ha avuto il commissario e che ha avuto il suo Ministero venga in qualche modo raccolto dalla Presidenza del Consiglio e finalmente l'ENIT possa ripartire.
Ma dico io... sono MESI che ci riflettono... (e non ci potevano riflettere PRIMA di commissariare ENIT e far rientrare tutti i delegati dall'estero e proprio pochi mesi prima di Expo?
Ma si può essere più.... [CENSURA]!!!)
QUI c'è pure il video (dal min. 1.26.30).
RispondiEliminaAnno felix 'sta cippa... :-(
RispondiElimina@Frap
RispondiEliminaEsatto!!
Ma potevano essere inseriti nel programma o progetto dei dati in tempo reale per le disamine di marketing e non solo.
Un lavoro difficilissimo che va valutato molto attentamente da un team a cui vanno naturalmente insegnate le procedure.
Ma forse è utopia poterlo far capire a chi di dovere.
Anzi, impossibile
Dario Franceschini potrebbe riflettere anche degli anni ma...
RispondiEliminaFrap frap sai di anomalie..ma la cosa piu" anomala fu detta in assemblea dei lavoratori di pi, quando qualcuno li apostrofo" come facinorosi. E sai perché? ? Solo perché erano in assemblea a cercare di dare un senso al loro futuro lavorativo!!! Ehhh
RispondiElimina@Anonimo E' anomalo pure il fatto che frap si ostini a affermare, ora come allora, che il costo del personale fosse aumentato nel 2010 rispetto al 2009!!! Poverino forse gli avevano passato sottobanco dei dati parziali sui bilanci della società, perché i dati, a saperli leggere, sono incontrovertibili! E' infatti cosa nota che in Promuovitalia, a fronte dell'incremento del valore della produzione nel 2010, la percentuale del costo del personale sul fatturato fosse diminuita rispetto al 2009, per la precisione nel 2009 era del 66% mentre nel 2010 scende al 59%...ma forse certe mistificazioni della realtà era funzionali ad altre mire.. Una cosa è certa amico mio, oggi frap è certamente strafelice dei licenziamenti collettivi che tanto anelava!
RispondiEliminaPace e bene a tutti
The Jackass
Minkia ma una consonante o una vocale potreste anche mettercela tra un anonimo e l'altro, eh.
RispondiEliminaVabbeh.
@Anonimo due
Nessuno ha passato sottobanco nulla che non fosse ben evidente sul web.
Tanto meno ritengo che Frap sia felice di qualsiasi e qualsivoglia licenziamento.
Forse il conoscere meglio le persone sarebbe più utile per evitare delle simili "baggianate" senza senso.
@The Jackass
RispondiEliminaPoi magari specifichi esattamente e chiaramente dove sarebbe stato scritto (ora e allora) che il rapporto costo-personale/fatturato nel 2010 sarebbe aumentato rispetto al 2009 (cosa che peraltro è vera, considerando le sole voci "nominali" del conto economico 2010 e 2009).
I numeri "ufficiali", comunque, si leggono QUI (dal sito Promuovitalia):
2009
Fatturato: 12.605.918
Dipendenti (media): 3 dirigenti + 25 impiegati
Costi personale: 1.788.978
Alla voce servizi:
- Prestazioni di terzi: 2.646.941
- Collaborazioni a progetto: 3.723.661
- Collaborazioni occasionali: 130.637
- Emolumenti amministratori e sindaci: 253.627
- Organi di vigilanza: 47.644
- Spese tirocinanti: 2.625.007
Totale voci servizi: 9.427.517
Totale servizi + costi personale: 11.216.495
Totale costi produzione: 12.915.843
Utile: 2.695
---
(Personale/Fatturato)*100 = 14,19%
((Costi-Prest.terzi-Spese.tir.)/Fatturato)*100 = 47,16%
(Costi/Fatturato)*100 = 88,98%
(Costi prod./Fatturato)*100 = 102,46%
(Utile/Fatturato)*100 = 0,021%
2010
Fatturato: 20.968.683
Dipendenti (media): 6 dirigenti + 70 impiegati
Costi personale: 4.348.943
Alla voce servizi:
- Prestazioni di terzi: 2.198.456
- Collaborazioni a progetto: 5.572.650
- Collaborazioni occasionali: 312.626
- Emolumenti amministratori e sindaci: 241.301
- Organi di vigilanza: 50.225
- Spese tirocinanti: 5.683.388
Totale voci servizi: 14.058.646
Totale servizi + costi personale: 18.407.589
Totale costi produzione: 20.701.618
Utile: 3.851
---
(Personale/Fatturato)*100 = 20,74%
((Costi-Prest.terzi-Spese tir.)/Fatturato)*100 = 50,20%
(Costi/Fatturato)*100= 87,79%
(Costi prod./Fatturato)*100 = 98,73%
(Utile/Fatturato)*100 = 0,019%
Per la precisione, magari, prima di buttare numeri lì un po' a caso, i bilanci è forse meglio leggerseli qualche volta, specie se sono pubblici e pubblicati.
Io comunque i licenziamenti non li anelavo affatto nel 2011; al massimo, leggendo i numeri a bilancio, li avevo considerati come abbastanza probabili, prima o poi, e tecnicamente possibili (cfr. vicenda Buonitalia).
Prenditela magari con i cattivi amministratori di Promuovitalia e col governo Renzi: sono loro, di fatto, ad aver messo sulla strada tutte le persone.
Faccio comunque fatica a credere che, per il genere di attività, fossero davvero necessarie, nel 2010, 76 persone tra dirigenti ed impiegati; e anche che nel 2010 i risultati da conto economico siano stati decisamente migliori del 2009: la matematica, ahimè, purtroppo non è un'opinione.
Pace e bene.
frap perchè non dice la verità di chi è....perchè non racconta come ha fatto a rovinare la PI! Il grande esperto che si nasconde, e non ci mette la faccia, non è bella questa cosa!!!!
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